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La giustizia sociale dei M5S è quella di toccare pochi che tanto non li votano giusto per dare il contentino al popolo incazzo che il ricco/ quello che sta meglio di loro adesso rosica un po' pure lui...Quote:
Originally Posted by Hador
Poi mi dovranno spiegare come faranno a ricalcolare le pensioni del pubblico visto che non hanno i loro dati storici.
P.S: Ohh che bello finalmente torniamo a pensarla in maniera diversa :D
Infatti il ricalcolo è impossibile, la soluzione era il contributo di perequazione che però è incostituzionale, quindi è un discorso morto sul nascere.Quote:
Originally Posted by Mosaik
Ma che un lavoratore che prende 800 euro lordi al mese debba versare il 26% di contributi per pagare le pensioni retributive a chi ha versato la metà dei contributi è allucinante. Penso sia una posizione indifendibile.
Cambiare le regole a qualcuno che ormai è fuori dal mondo del lavoro ed ha fatto delle scelte proprio in base a quelle regole per me è follia uguale :) (come fu per gli esodati del resto)
C'è stato ad esempio un periodo nel quale era possibile lavorare senza versare contributi . A quelli che gli diciamo che hanno fatto la scelta sbagliata?
Qui la parte sbagliata non è quello che prende la pensione retributiva ma chi fa pagare il 26% a chi ne guadagna 800 :)
Bhe è un atteggiamento che incita lo scarica barile sulle generazioni future, esattamente come è stato fatto.
Mandiamo in merda il sistema pensionistico, il debito pubblico e pure l'ambiente, tanto sono cazzi di quelli che vengono dopo.
Le persone che hanno fatto alcune scelte sfruttando delle storture, e che hanno votato chi gli ha permesso di farlo, sono complici, più o meno direttamente.
Se l'azienda va male, per me è giusto che si ridiscutano gli stipendi e i benefit. Uguale nel rapporto cittadino stato.
Per questo un'azienda è diversa da uno stato di diritto, altrimenti con gli esuberi che facciamo come in germania un po' di anni fa ? :D
La stortura sarebbe approfittare di una legislazione favorevole ?
ormai la retorica ha sfondato il muro della razionalità spicciola.
Andiamo dal legislatore ed avvertiamolo : da oggi solo leggi "cattive" con efficacia negativa sulla popolazione, altrimenti dopodomani se ci passa per il capo, buttiamo all'aria tutto spinti dall'esigenza contingente.
Io auspico fortemente un paese in cui i giudici costituzionali siano pensionati a 16 zeri, un paese in cui le riforme di perequazione sociale non si facciano applicando il meccanismo del gioco delle tre carte: le risorse erano qua, ora sono qua, e dopo dove saranno? 5 miliardi se indovini!
cancellare i diritti quesiti di una qualsiasi parte della popolazione significa dare la stura ad ogni cancellazione successiva, magari più ampia, magari più incisiva, magari spinta da esigenze ancora meno rilevante.
“il divieto di retroattività della legge non é stato elevato a dignità costituzionale, se si eccettua la previsione dell'art. 25 della Costituzione, limitatamente alla legge penale. Pertanto, secondo la giurisprudenza costituzionale, il legislatore ordinario può, nel rispetto di tale limite, emanare norme retroattive, purché trovino adeguata giustificazione sul piano della ragionevolezza e non si pongano in contrasto con altri valori ed interessi costituzionalmente protetti, così da non incidere arbitrariamente sulle situazioni sostanziali poste in essere da leggi precedenti."
Il fatto che una legge abbia effetti retroattivi non significa affatto che verrà automaticamente cassata.
Infatti in giurisprudenza della cc ci sono precedenti di entrambi le nature.
Esimi costituzionalisti hanno già espresso parere di fattibilità qualora i provvedimenti presentassero le caratteristiche di cui sopra, ragionevolezza, mancanza di arbitrarietà, lesione di diritti costituzionali.
Solo il penale non può essere retroattivo.
ma che vuol dire. Mica è una religione, la legge di oggi se non funziona deve poter essere cambiata domani. Era diritto anche avere bus senza negri sopra, avere scuole senza ebrei, menare la moglie, posso andare avanti per molto. Capisco che sono tutti esempi che piacciono al nuovo governo, ma non è questo il punto :sneer:Quote:
Originally Posted by Emma
Poi oh, se a te piace pagare il 26% di contributi per avere 600 euro di pensione tra 50 anni va bene eh. Fortunatamente non è un mio problema :nod:
http://www.ansa.it/sito/notizie/econ...160304e73.html
"Una manovra di crescita, ma il debito scenda" Povero Tria, non sa più che equilibrismi verbali inventarsi per far contenti tutti, mercati, UE, committenti politici della sua maggioranza. Con la "manovra espansiva con riduzione del debito" siamo al livello delle convergenze parallele della DC dei tempi d'oro.
Edit: lo metto qui visto che fa parte del capitolo "e allora il PD". Per la serie "leggi belle e scritte bene" -> https://www.agi.it/cronaca/jobs_act_...ws/2018-09-26/
ooooh facciamo un po' di nuovo debito che tanto sono cazzi di quelli che verranno dopo.
addio proprio
Dio mio che mongoloidi....
Europa ce la cassa, crisi, Monti2 lacrime e sangue, elezioni, prossimo giro lega e m5s prendono il 30% ciascuno
Ma l'esultanza spropositata è perchè sono convinti che la manovra sia buona o solo perchè sono riusciti a fare qualcosa per testardaggine??
Quote:
Giovedì sera, dopo una riunione informale del governo durata circa quattro ore a Palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri ha approvato la nota di aggiornamento del DEF, il documento con cui il governo indica i suoi piani economici triennali e che andava aggiornato perché era stato redatto per l’ultima volta dal governo Gentiloni. Le disposizioni contenute nel DEF – che sono ancora modificabili – sono quelle da cui dipenderà gran parte della manovra economica che il governo e il Parlamento dovranno approvare entro dicembre: la legge che di fatto permette allo stato di spendere i soldi pubblici e stabilisce come.
La questione di cui si era parlato di più era quella del deficit, cioè la parte di spesa eccedente le entrate che lo Stato si concederà di fare prendendo soldi in prestito. Il governo ha deciso che per i prossimi tre anni il deficit potrà essere del 2,4 per cento rispetto al PIL, molto più di quanto previsto dal governo Gentiloni – l’Italia ha già un enorme debito pubblico – e anche di quanto auspicava il ministro dell’Economia Giovanni Tria, e abbastanza per permettere di finanziare una serie di misure molto costose e molto care al Movimento 5 Stelle, prima tra tutte il cosiddetto “reddito di cittadinanza” (che è in realtà un più comune sussidio per i disoccupati). Per il “reddito di cittadinanza” è stato previsto uno stanziamento di 10 miliardi di euro, che dovrebbero permettere anche un aumento delle pensioni minime a 780 euro e l’avvio di una riforma dei centri per l’impiego. Secondo il governo queste misure riguarderanno circa 6,5 milioni di persone sotto la soglia di povertà.
La nota di aggiornamento del DEF prevede anche “l’allargamento del fisco forfettario” per le piccole imprese (quindi non i dipendenti). È quella che impropriamente viene chiamata “flat tax” (perché la “flat tax” è tale, flat, se esiste un’unica aliquota per tutti) e prevede un’aliquota del 15 per cento per le partite IVA che riguarderà anche i versamenti dell’IVA (ma per ora non i redditi guadagnati). Il DEF parla anche di arrivare nei prossimi anni a un sistema fiscale basato su due aliquote IRPEF (l’imposta sul reddito) del 23 per cento e del 33 per cento per tutti i contribuenti.
Tra le altre decisioni del governo ci sono anche un parziale superamento della legge Fornero, con la possibilità di andare in pensione anticipatamente per circa 400mila persone in base alla cosiddetta quota 100; un fondo da 1,5 miliardi di euro per risarcire chi ha perso soldi nel fallimento di qualche banca; e un meccanismo per permettere di chiudere contenziosi con Equitalia per cifre inferiori a 100.000 euro. È la misura che il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini aveva chiamato “pace fiscale” e che di fatto è una sorta di condono fiscale: permetterà soltanto delle entrate una tantum.
Il DEF dovrà ora essere inviato alla Commissione europea, che darà la sua valutazione. Sia il suo contenuto che il contenuto della manovra economica possono essere ancora modificati, anche radicalmente.
Perchè sono convinti di aver mantenuto le promesse elettorali.
Poi arriverà il conto.
Vedo che i mercati pronti via l'han presa molto bene http://www.ansa.it/sito/notizie/econ...f3b800b84.html
Evvai da oggi la povertà è sconfitta!