Roma, 4 set. (TMNews) - "Mi hanno diagnosticato due tumori maligni alla tiroide. Al momento mi è crollato il mondo addosso. Poi, ad agosto, ho deciso di operarmi e ho scelto di farlo in Italia, a Roma, per dare il buon esempio. Pago da anni un`assicurazione che copre le spese mediche. Avrei potuto farmi operare privatamente, ma poi, che cosa avrebbero detto? La mia degenza è durata soltanto 48 ore": lo ha detto Renata Polverini, governatore della Regione Lazio, in un`intervista esclusiva su "Chi", dopo che è stata accusata di aver trascorso le vacanze in ospedale occupando un intero reparto.
"Per evitare disagi agli altri degenti, visto che sono sottoposta a tutela, la direzione ha deciso di mettermi in una stanza da sola a due letti, con la scorta fuori. Una vera tristezza - ha proseguito - perché io sarei stata volentieri in compagnia. E poi è stato detto che si stava girando un film per sgomberare il reparto apposta per me. Tutte falsità, ma quello che mi ha ferito di più è che nel comunicato dei due consiglieri zelanti, Enzo Foschi del Pd e Giulia Rodano dell`Idv, non ci fosse nemmeno un minimo cenno alla mia salute, all`intervento...". E la Polverini continua: "Ho denunciato tutti per violazione della privacy, anche perché avevo scelto il ricovero in forma anonima per non far sapere della malattia a mia madre e a mia zia, perché mio padre morì proprio di tumore. Con questo polverone ho dovuto spiegare loro tutto. Se vincerò la causa, almeno, donerò tutto all`ospedale Sant`Andrea, dove mi hanno operata", conclude.