LE TASSE
Le tasse in Italia
Il lavoratore frontaliero è soggetto al pagamento delle imposte soltanto nel luogo dove ha sede
il rapporto di lavoro, ossia la Svizzera, che effettua il prelievo, chiamato “imposte alla fonte”, sulla
busta-paga. Il frontaliere, quando risiede in uno dei comuni della fascia di confine (entro i 20
Km), ha assolto il suo obbligo fiscale e non deve più dichiarare il proprio reddito al fisco italiano.
Invece il frontaliere, che risiede in un comune esterno alla fascia di confine, deve compilare l’anno
successivo, presso un CAAF, il Modello Unico, dichiarando il reddito guadagnato in Svizzera. Dal
reddito sarà dedotta una quota esente pari a 8.000 euro l’anno e, dal calcolo delle imposte,
andranno detratte le tasse già pagate in Svizzera.
Le tasse in Svizzera
Il datore di lavoro trattiene sulla busta paga del frontaliere le imposte alla fonte. Il 38,8% di tali
imposte vengono successivamente retrocesse all’Italia e sono destinate ai comuni e alle province
confinanti con la Svizzera, da utilizzare per opere pubbliche di cui anche i frontalieri possano
beneficiare.
Le imposte sui redditi in Svizzera sono calcolate con un sistema ad aliquote progressive, simile a
quello italiano, ma molto diverso per quantità di aliquote e progressività fiscale.