Chi mette in funzione questi mostri ha a disposizione l'energia che gli serve.
Computer come il Cray X1 saranno per lo piu' in dotazione a Pentagono, CIA, NSA...
Piu' il centro nazionale elaborazioni dell'aviazione americana (che già possedeva dei Cray) e il comando navale strategico della Marina statunitense (anche questo ne aveva già 1)... tutti enti per cui la corrente elettrica non è un problema, dato che hanno già le loro centrali elettriche indipendenti dalla rete nazionale.
Il concetto è che sono riusciti ad assemblare un aggeggio che non solo non si fonde con 40MW di potenza (cristo 40MW sono veramente TANTI!), ma la sfrutta appieno per produrre un risultato che è a dir poco esagerato...
Al di là delle battute su Doom3... provate a ricordare chi di voi ha letto libri tipo Hunt for Red October... usano un Cray2 per elaborare un programma che computa la presenza combinata di milioni di particelle d'acqua in un condotto forzato e l'effetto di pressione-movimento su delle eliche... un elaboratore normale terminerebbe questo calcolo probabilmente in tempi di circa 2 anni (ogni particella subisce migliaia se non milioni di permutazioni al secondo, e le particelle in gioco sono milioni, fatevi due conti a spanne)... Un mostro del genere sforna il risultato in una ventina di minuti, forse anche meno. L'utilità di questi bestioni sta tutta qua, cosi' come la prodezza tecnologica che rappresentano.
Solo per progettare un cabinet "a vasca d'acqua" ovvero con circuiti di liquido refrigerante sigillato in circolo continuo nel cabinet, di quelle dimensioni, capaci di ospitare fino a 16 nodi -> ovvero l'equivalente di centinaia di macchine multiprocessore collegate, piu' o meno... è un miracolo d'ingegneria elettronica, altro che, giù il cappello ai signori della Cray di nuovo
Non so se ci avete fatto caso, chi di voi per ste cose si appassiona e le segue...
La struttura di raffreddamento di quei cabinet ricorda molto molto da vicino la struttura del circuito refrigerante di un sistema a reazione nucleare (proprio come quelli montati nei sottomarini e nelle portaerei, piu' che quelli delle centrali)... circuito refrigerante ad alta pressione esterno, capace di sopportare temperature di centinaia di gradi senza che il liquido al suo interno vada in ebollizione, consentendo cosi' un efficientissimo scambio di calore con l'esterno.
Probabilmente un computer del genere è in grado di alzare la temperatura di una palestra di circa 15 gradi in poco piu' di un'ora se non c'e' un sistema di raffreddamento dell'aria modello Polo Nord
