Bene. piccola introduzione. Bene o male qualche messaggio "politicamente esposto" mio lo avete letto, quindi in linea esageratamente di massa sapete come la penso.
Riflettete bene dunque su quello che sto per scrivere, perche' e' un concetto strano, anche se interessante,credo.
Paraolimpiadi: Bello, sono molto felice che ci siano, che siano fatte con tutto l'entusiasmo e il dispendio di forza umane e economiche che necessitano, e che siano visibili a livello di informazione pubblica. Detto questo, capita di sentire, in qualsiasi tipo di discussione, interessati in questo ambito, piu' o direttamente coinvolti, che vorrebbero maggiore visibilita' per gli sport in questione, magari sopratutto in occasione di un evento importante come le paraolimpiadi. La mia domanda e': sarebbe giusto? Cioe', sarebbe giusto trattare questo che e', semplicemente per una questione numerica (non etica) uno sport minore, come si trattano gli altri? Sarebbe giusto fare la stessa programmazione televisiva, per esempio? Io credo di no, e dico questo con una nota sconsolata, che deriva dal fatto che accettiamo che la televisione sportiva sia intrattenimento, e non educazione. L'impressione, e ovviamente sto parlando indirettamente di calcio, e' che si sia scelto di lasciare ad altri ambiti la componente educativa dello sport, per preferire lo show, e di conseguenza il business. E' per questo che sulla rete _pubblica_ c'e' solo calcio e poco altro, e che gli sport minori sono veramente tali. In questa ottica, cosa distingue la corsa dei non vedenti dallo sci di fondo? non e' un contentino alla coscienza, andare "un po' " dietro allo sport-etico quando per tutto il resto del tempo si sceglie di pensare al contante?
ihc'