Quelli che nel periodo primavera-estate sbucano fuori dalle loro tane con la loro divisa attillata sgargiante, la bandana o il cappellino ridicolo in testa, le gambe depilate e l'espressione generalmente sofferente e affaticata. Quelli con una bici che costa più di casa mia, che si credono dei novelli Pantani e che tutte le strade d'Italia siano un gran Giro della fottuta Italia, quelli lì. Quelli con la borraccia piena di roba che se la do da bere a una lucertola mi diventa un caimano instant, che escono alla 5 del mattino a pedalare con tutta la cumpa e magari con pure la macchina sponsorizzata dalla gelateria Onofri, che li accompagna coi pezzi di ricambio e li incoraggia nei momenti di difficoltà.
P***O D*O di quella M*****A T***A, sulle strade urbane tutti i merdosi ciclisti del mondo DEVONO procedere in fila indiana come prescrive il codice stradale, NON DEVONO OCCUPARE TUTTA LA FOTTUTA CORSIA PERCHE' NON E' IL FOTTUTO GIRO DELLA FOTTUTA ITALIA DEL CAZZO, E' LA STRADA CHE FA UN POVERACCIO LA MATTINA PER RECARSI SUL POSTO DI FOTTUTO LAVORO e ed essendo voi dei merdosi ciclisti come mia nonna che gira in graziella, non avete il permesso speciale di fare il gruppone ed occupare 8 metri di larghezza in corsia, perchè un giorno o quell'altro schiaccio il bottone "Carmageddon Mode" e faccio un patè con voi, le vostre boccette di anabolizzanti, le vostre bici da un miliardo di dollari, le vostre divise fucsia e mi porto a casa i manubri come trofeo.
End of rosicata, posso andare a casa![]()