er beppe...

[Alkabar]

“Diritto di voto dalla nascita" è il titolo di un congresso tenutosi a Berlino in giugno, organizzato dalla Fondazione per i Diritti delle Generazioni Future. Alle ultime elezioni tedesche un terzo degli elettori aveva piu di sessant'anni. In Europa i vecchi vivono sempre più a lungo e i giovani fanno sempre meno figli. Il risultato è che gli anziani hanno un peso sempre maggiore nel scegliere il destino delle future generazioni. La soluzione proposta è stata il diritto di voto dalla nascita, esercitato dai genitori in nome dei figli fino al diciottesimo anno.
Forse è ora di pensarci anche da noi. L'Italia ha il record mondiale di anzianità della popolazione. Il potere elettorale è sempre più squilibrato verso gli anziani. Il futuro lo decidono quelli che non lo vedranno mai.
Secondo Regis Debray sociologo francese, nel suo ultimo libro la “Catastrofe della longevità”, l'allungamento della vita media è una catastrofe. Il tasso di crescita degli anziani attivi è la meta di quello degli anziani inattivi. Nel 2020 i 65enni saranno più dei ventenni. Le spese sanitarie crescono con l'età: 1/3 delle prescrizioni mediche riguarda il 10% degli anziani che consumano in media otto farmaci al giorno.
I pensionati sono il vero freno alla ripresa, aggravano il debito pubblico. Anche l'eredità è un grosso problema: una volta si ereditava a 30/40 anni, oggi a 60/65 anni (l'unico modo per ereditare da giovane e far fuori il padre di 80 anni).
La pubblicità di un’acqua minerale, anni fa, diceva: “Hai quarant’anni e ne dimostri il doppio”. Oggi direbbe: “Hai ottant’anni e ne dimostri il doppio”.
Perchè la crema antirughe è più costosa di quella dell’acne? Ed esiste una commissione educazione e gioventù, ma non una commissione solitudine e anzianità? A quando il ministero della Vecchiaia e dei Cimiteri?
Bisogna avanzare delle proposte coraggiose. Creare dei bioparchi da destinare a chi abbia compiuto 69 anni. Da sfoltire di tanto in tanto con delle battute di caccia stile caprioli dando però degli handicap, da veri sportivi. Ogni anno in più un chilometro di fuga in carrozzella. Anche l’introduzione della data di morte alla nascita potrebbe essere una soluzione. Una data di morte certa che tenga conto della situazione demografica del Paese. Potrebbe essere aumentata in seguito solo a causa di eventi fortunati come tsunami, peste bubbonica, guerre nucleari che riducano la popolazione.

al di la dell'argomento annoso che non si risolverà mai, solo io da perfetto cinico rido alla battuta della carrozzella o vi vien da ridere anche a voi ???

[Wolfo]

presa con ironico cinismo mi può anche far ridere , se lo legge mio padre però probabilmente s'incazza e di tutta risposta mi direbbe che piscia in testa a buona parte dei ventenni / trentenni che conosco e conosce...

[Alkabar]

presa con ironico cinismo mi può anche far ridere , se lo legge mio padre però probabilmente s'incazza e di tutta risposta mi direbbe che piscia in testa a buona parte dei ventenni / trentenni che conosco e conosce...

Penso che il Beppe semplicemente stia cercando di dire che il sistema attuale non funziona, ed essendo un comico ci butta dentro la battutaccia.

[Wolfo]

si appunto , per questo mi fa sorridere

[Faramjr]

Penso che il Beppe semplicemente stia cercando di dire che il sistema attuale non funziona, ed essendo un comico ci butta dentro la battutaccia.

Certo, è quella la battuta

[Alkabar]

Certo, è quella la battuta

?

[Jarsil]

Beh se quella è l'unica battuta che ha fatto in quel testo, ha bisogno di un buon neuropsichiatra. Urgentemente.

[Faramjr]

Beh se quella è l'unica battuta che ha fatto in quel testo, ha bisogno di un buon neuropsichiatra. Urgentemente.

Mi pare di aver letto qualcuno in questo forum che sposava appieno le tesi del succitato "sociologo" francese (edit: sarebbe meglio dire i partecipanti al congresso citato ad inizio intervento. Intervento che ironizza sulle conclusioni tratte da quel congresso, per chi non l'avesse capito -mezza Italia a quanto pare-). Già me lo vedo a 65 anni seduto dietro la sua bella scrivania che si pianta una pistolettata in fronte un minuto dopo essere andato in pensione.

[Alkabar]

Quello che dite mi sgomenta, anche perchè non riesco a capire di che state parlando.

[Glasny]

Mah l'economia non è tutto, gli anziani meritano rispetto in fondo hanno costruito loro il paese quando erano giovani.. non mi farei di questi problemi, i contributi li hanno versati e ora lo stato glieli deve tornare. Non sono certo i giovani che li pagano, hanno già pagato loro in passato, certo sarebbe comodo dire oh non ci sono soldi vi dimezziamo la pensione, ma a quel punto viene meno lo stato di diritto e io direi oh non ho soldi non vi pago le tasse, e se venite vi aspetto col fucile(esempio stupido spero si capisca cosa intendo dire - anarchia).

Poi la battuta può anche far ridere, la carrozzella era la parte meno comica per me..

[ihc'naib]

per il principio sulla questione anziani sono d'accordo con te. Il problema pero' e' un altro... e' banale e lo conosciamo tutti. Se anche e' stato fatto con criterio (facciamo, per ipotesi, di si'), e con un po' di margine (facciamo, per ipotesi, disi').. il sistema pensionistico e' legato a una vita media di -forse- settant'anni? settantuno?

Oggigiorno la vita media ha ampiamente superato i 77, credo.. e un 80enne e' tutt'altro che una sorpresa. Di questo passo,inevitabilmente, le pensioni non potranno bastare... purtroppo, piano piano, la gente dovra' lavorare piu' a lungo.

Io avrei comunque in mente la geniale rivoluzione del sistema pensionistico (da giovane prendi la pensione e poi inizi a lavorare) ma e' piu' utopica del comunismo .. pero' sarebbe divertente.

[Faramjr]

Quello che dite mi sgomenta, anche perchè non riesco a capire di che state parlando.

Molto semplicemente è chiaro come il sole che l'articolo di Beppe Grillo è ironico.

[Alkabar]

per il principio sulla questione anziani sono d'accordo con te. Il problema pero' e' un altro... e' banale e lo conosciamo tutti. Se anche e' stato fatto con criterio (facciamo, per ipotesi, di si'), e con un po' di margine (facciamo, per ipotesi, disi').. il sistema pensionistico e' legato a una vita media di -forse- settant'anni? settantuno?

Oggigiorno la vita media ha ampiamente superato i 77, credo.. e un 80enne e' tutt'altro che una sorpresa. Di questo passo,inevitabilmente, le pensioni non potranno bastare... purtroppo, piano piano, la gente dovra' lavorare piu' a lungo.

Io avrei comunque in mente la geniale rivoluzione del sistema pensionistico (da giovane prendi la pensione e poi inizi a lavorare) ma e' piu' utopica del comunismo .. pero' sarebbe divertente.

in realtà cambi tutto il sistema se fai così è molto utopistico e non è detto che cambiando il punto di vista non trovi altri problemi a cui non avevi pensato.

L'unica soluzione possibile è quella di pagarsi la propria pensione in modo individuale per una percentuale almeno del 70%, mentre il restante 20-30% lo paghi di contributi minimi. Vedrete che andrà così poi, ci sono paesi in cui prende di già il via sta cosa.

[Alkabar]

Molto semplicemente è chiaro come il sole che l'articolo di Beppe Grillo è ironico.

Chiaro come il sole pure a me, ma con quello che avete scritto non c'entra quasi nulla, a meno che il mondo non sia cambiato e sia diventato necessario riferirsi alle melanzane quando in realtà si parla di pomodori.

[ihc'naib]

in realtà cambi tutto il sistema se fai così è molto utopistico e non è detto che cambiando il punto di vista non trovi altri problemi a cui non avevi pensato.
L'unica soluzione possibile è quella di pagarsi la propria pensione in modo individuale per una percentuale almeno del 70%, mentre il restante 20-30% lo paghi di contributi minimi. Vedrete che andrà così poi, ci sono paesi in cui prende di già il via sta cosa.

Lo so che e' utopistico, e non so neanche quanto si accorderebbe col ciclo biologico dell'essere umano (ma viviamo in un mondo dove.. diciamola con terminidi di D&D.. ormai saggezza e costituzione contano piu' di forza e intelligenza..) ..ma se per caso riuscissi a convincere tutte le persone di uno stato (magari piccolo ) a fare come dico io, secondo me funzionerebbe.

Ti diverti e vivi quando hai il fisico per divertirti e vivere.. fai bambini quando puoi stare in casa ad accudirli.. poi,quando loro hanno l'eta' da scuola superiore, vai a lavorare, e inizi a ripagare il debito che hai contratto con lo stato. Una volta che l'hai ripagato, sei in pari, e a seconda dicome strutturi puoi fare che a quel punto smetti di pagare (e ti godi la vecchiaia con lo stipendio che ti rimane.. magari con un part time) oppure paghi per quei disgraziati che sono morti prima di pareggiare..

ihc