faccio sto post perche e' senza dubbio interessante la notizia e comunque riguarda o puo riguardare chiunque scarica o visiona anime subbati.
E' da circa un annetto che il problema dei fansub e' dibattutto sempre piu' sopratutto in Giappone dagli stessi produttori di anime.
Il fenomeno di anime Subbati e rilasciati entro un breve tempo negli altri paesi al di fuori del giappone e' croce e delizia degli utenti, produttori di anime e licenziatari nazionali.
Un fansub come ben sapete permette in breve tempo, visto che la localizzazione avviene spesso dopo molti anni, di visionare un anime, sempre se la localizzazione avviene e nel caso del mercato Italiano si può anche tranquillamente dire che spesso solo serie di bassa fattura vengono importate e dopo una sempre pesante censura.
ma il fansub permette anche ad i produttori o futuri licenziatari di anime sul territorio nazionale, di avere pubblicita' di sondare il terreno su una produzione e/o importazione ed avvantaggia anche su quei territori dove non viene importato un anime la vendita del merchandising relativo (basta pensare ad i modellini delle serie mech)
Il fansub serve agli utenti ed ad i produttori licenziatari, ma allo stesso modo castra le vendite di prodotti originali una volta licenziati a meno che non si e' collezionisti o feticisti di un opera che si vuole possedere, questo crea chiaramente delle perdite ed innesca il circolo vizioso per cui in mercati nazionali come in Italia non si avra' mai un buon settore di animazione giapponese e quindi i prodotti avranno sempre un costo eccessivo perche' la localizzazione costa le vendite sono poche e quindi i produttori devono rivalersi sul prezzo dei singoli dvd, ed un prezzo alto li rende un prodotto da amanti o di nicchia che difficilmente si espande al grosso pubblico.
Tutto questo si ripercuote anche su chi produce anime, cioè i produttori giapponesi, che sicuramente hanno la colpa di fare troppi prodotti simili tra loro e poco innovativi recentemente, ma di fatto si vedono pregiudicati in grande misura i proventi dalle licenze nel resto del mondo (in giappone il mercato anime e' stabile grazie alle orde di otaku).
Questa lunga premessa serve ad inquadrare il problema ed i risvolti senza i quali la notizia perderebbe molto senso.
Da tempo i produttori di anime fanno una battaglia sul download illegale di anime, spesso alcuni hanno indicato di voler prendere le solite misure restrittive, che come ben si sa o meglio come insegna il settore della musica servono spesso a ben poco.
Alla fin fine si stanno rendendo conto che l'unico modo per contrastare la pirateria e fornire LORO stessi un prodotto diversificato e sfruttando la tecnologia di diffusione al posto che opporvisi, diventare loro stessi quindi dei"fansubber"
Ed in questo trova spazio la nuova idea della Gonzo che ha da poco siglato degli accordi con i maggiori provider di streaming online: YouTube, Crunchyroll e BOST TV.
L'accordo prevede la proiezione in contemporanea con quella giapponese, solo per utenti stranieri delle prossime serie della gonzo sottotitolati in Inglese (ad esempio tower of druaga, la serie anime del celeberrimo videogame della namco e Blessreiter) che magari possono non dirvi nulla ma sulle quali c'e' abbastanza hype e sono serie nuove non come in precedenti casi di fruizione online gratis o a pagamento di serie vecchie e datate.
Sui dettagli tecnici ancora non si sa molto, si parla di una versione streaming gratuita ed una a definizione più alta scaricabile per pochi dollari : voci indicano 2 dollari circa ad episodio, poco piu di un euro quindi.
Se la cosa attecchisce chiaramente ne verra' rivoluzionato tutto il settore magari si avra' una spesa rispetto alla babilonia e gratuita' attuale ma si rientrera' ne alveo delle regole, pagando chi di fatto produce anime ed avendo per il fruitore anche una versione della serie desiderata in brevissimo tempo anzi in contemporanea. e con una traduzione affidabile in quanto proveniente dagli stessi autori.
A me personalmente l'iniziativa e le possibilta' future piacciono molto, e non e' detto che il fenomeno non potrebbe ripercuotersi anche su un altra forma di opere la cui localizzazione e distribuzione e' ancora piu' facile, ovvero i manga ed il fenomeno degli scans tradotti o l'altro fenomeno delle traduzioni delle Light novels e relativa distribuzione in via digitale.