No, non mi riferisco al demente che postava qui.
"Terrorismo omofobo!"
"E' allarme sociale!"
"Emergenza civile!"
Io non vivo a Roma, chiedo conferma ai residenti: Roma si è scoperta da poco intollerante verso i gay o lo è sempre stata? A parte l'episodio eclatante del decerebrato (quello vero, non l'emulo che postava qui), a me tutti gli altri che improvvisamente esplodono a catena mi sembrano un cumulo di cagate mediatiche sensazionalistiche per sfruttare l'onda, e ovviamente le conseguenti dichiarazioni dei politici che si mettono impettiti a difendere e sostenere la comunità gay (che già "comunità gay" mi sembra ghettizzante di suo, ma vabbè).
Quindi le cose sono due: o è il solito pattume mediatico con politicanti affamati di froci consensi al seguito, o svastichella ha aperto la nuova moda dell'autunno, il faggot hunting.
O entrambi.
Ciò nondimeno, mi preme sottolineare che i poveretti che provano tutto sto rancore verso gli uomini sessuali sono:
1. impotenti
2. gay repressi
3. psicolabili
4. cessi inumani & sfigati
5. una combinazione delle precedenti
A tutti gli altri individui di sesso maschile normodotati che popolano il pianeta, l'incremento (o meglio, l'uscita allo scoperto) di omosessuali nel mondo non potrà fare che piacere, dato che si liberano così un sacco di fighe!
Semmai provo molto rancore (rancore no, però rosico) verso le lesbiche fighe. Per fortuna, trattasi di una categoria femminile perlopiù inesistente, anche perchè si autoprecluderebbe l'accesso ad una brillante carriera politica e/o televisiva, se non nel campo del porno.
Tutta la mia stima invece per le donne bisex non gelose. Qui però andiamo ad una scala di rarità paragonabile alle tigri siberiane albine
