Unione Europea e la tassa sui fast food
Fast food, l’Ue verso regole più severe guarda con interesse alla ‘tassa’
L’Unione Europea sta osservando con attenzione l’introduzione in Romania della tassa sul fast food o, come preferisce chiamarlo il ministro della sanità romeno Attila Czeke, ‘junk food’ che partirà a marzo e i cui ricavati saranno destinati a programmi di educazione alimentare-sanitaria.
Come si legge su Il Corriere della Sera, l’Ue vorrebbe, già da questa primavera, varare regole comuni a tutti i 27 Paesi per i cosiddetti ‘profili nutrizionali’, cioè per indicazioni igienico-alimentari molto più dettagliate rispetto al passato. Quindi non più solo informazioni sulle calorie all’esterno delle confezioni, ma anche allarmi e notizie sui possibili effetti nocivi.
A Bruxelles il dibattito tra favorevoli e contrari si infiamma e proprio oggi inizia una conferenza su ‘Nutrizione e stili di vita’. Se per alcuni regole più severe e una possibile introduzione della tassa sui cibi spazzatura rappresenta una battaglia contro l’obesità, il diabete e l’infarto;
per altri, come il professor Claus Voegele docente di psicologia della salute all’università del Lussemburgo, non esistono cibi buoni o cibi cattivi.
-------------
mahh
