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Thread: Valenza Interpello Agenzia delle Entrate

  1. #1
    Warrant Officer nexo's Avatar
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    Default Valenza Interpello Agenzia delle Entrate

    Chiedo, a qualcuno del settore tributario fiscale, come ci si debba rapportare di fronte a questo magnifico interpello http://www.agenziaentrate.it/wps/wcm...e99f0ecd102809 riguardante la tassazione su plusvalenze/minusvalenze derivanti dall'attività Forex.

    Premetto che a mio avviso è mal posta la domanda e ancora peggiore è la risposta, dato si paragonano due strumenti tra loro diversi come il Forex spot e Forex attraverso intermediario senza spostamento reale di valuta ma con trattazione su cross valutario.

    Riassumendo la risposta dell'AE diverrebbero tassabili le plusvalenze senza possibilità di deduzione delle minusvalenze al 12,5% mentre prima di tal risposta, il Tuir facva scattare la tassazione nel momento in cui di deteneva in conto più 51k di giacenza per 7 giorni consecutivi.

    Ora, la risposta ad un interpello, è vincolante e ha valore di legge? O ci si deve attendere una risposta formale con legge pubblicata in Gazzetta ufficiale che sancisca questa imposizione fiscale? Purtroppo la tassazione va ad incidere sulle persone fisiche e non sulle banche; iwbank fineco ed altre, interpellate a riguardo non sanno rispondere e cedo non interessi nemmeno dato loro ne son escluse.

    Chiedo lumi dati i pareri discordanti in merito che danno questa cosa come incostituzione etc data la tassazione sulla minusvalenza e la non applicabilità dato alcuni paventino l'ipotesi sia solo un parere e non vincolante ai fini legali.

    Si deve dichiarare qualcosa o no?


    P.S. viene poi definita l'attività erogata da banche italiane, significa che chi ha un broker estero ne è escluso? mah

  2. #2
    Warrant Officer Kadmillos's Avatar
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    ditemi che non sono il solo che non ha capito una parola che una.....

  3. #3
    Lieutenant Glasny's Avatar
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  4. #4
    Master Chief Petty Officer laphroaig's Avatar
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    buondì
    l'interpello è un procedimento previsto dallo statuto del contribuente. un tizio non ha la più pallida idea di come trattare fiscalmente un'operazione e scrive all'agenzia descrivendo l'operazione e dichiarando come intende tassarla. se all'agenzia sconfinfera quello che il tizio si è inventato o non risponde o dice che va bene.
    L'agenzia può anche decidere che il trattamento da applicarsi è diverso e quindi risponde prospettando il trattamento corretto, secondo loro.
    In questo caso appunto ha risposto picche e prospettato un trattamento diverso da quello proposto dal tizio. Bene, la risposta è efficace limitatamente al tizio ed al caso personale e concreto come descritto parola per parola dal tizio stesso.
    tutto a posto? non proprio.
    le risposte agli interpelli rientrano nell'attività di interpretazione e quindi come le circolari ed altra documentazione costituiscono un indizio preciso di quello che è l'orientamento dell'amministrazione finanziaria sulla questione. Il che significa che potrebbero partire controlli sulla base di questa interpretazione. Il contribuente potrà andare in commissione a fare valere le proprie ragioni e cercare di stabilire in quali dei casi dell'art. 67 si ricada nella sua situazione specifica. di fatto è comunque un'interpretazione che non ha valore di legge anche se data la fonte gli è dovuta una certa attenzione.
    nel merito è un casino. in teoria il forex è un mercato di valute e quindi come tale ricadrebbe nel caso delle plusvalenze da cessioni di valute con i limiti noti dei 7 gg e dei 51k e spiccioli.
    peccato però che alla fine lo speculatore non scambia valute ma il più delle volte stipula derivati e regola i contratti per differenza e qui si è già più vicini all'interpretazione data dall'agenzia delle entrate.
    intendiamoci non è una roba che si spiega in 4 righe e lungi da me prospettare una soluzione. qui ci sono da scrivere pareri con i controcazzi e soprattutto con riferimento a specifiche situazioni visto che una ricetta universale non esiste.
    Laphroaigh - Briton Friar - Army of Wolves - Merlin

    wow Karaqualcosa Laphro UD Priest

  5. #5
    Warrant Officer nexo's Avatar
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    Quote Originally Posted by laphroaig View Post
    buondì
    l'interpello è un procedimento previsto dallo statuto del contribuente. un tizio non ha la più pallida idea di come trattare fiscalmente un'operazione e scrive all'agenzia descrivendo l'operazione e dichiarando come intende tassarla. se all'agenzia sconfinfera quello che il tizio si è inventato o non risponde o dice che va bene.
    L'agenzia può anche decidere che il trattamento da applicarsi è diverso e quindi risponde prospettando il trattamento corretto, secondo loro.
    In questo caso appunto ha risposto picche e prospettato un trattamento diverso da quello proposto dal tizio. Bene, la risposta è efficace limitatamente al tizio ed al caso personale e concreto come descritto parola per parola dal tizio stesso.
    tutto a posto? non proprio.
    le risposte agli interpelli rientrano nell'attività di interpretazione e quindi come le circolari ed altra documentazione costituiscono un indizio preciso di quello che è l'orientamento dell'amministrazione finanziaria sulla questione. Il che significa che potrebbero partire controlli sulla base di questa interpretazione. Il contribuente potrà andare in commissione a fare valere le proprie ragioni e cercare di stabilire in quali dei casi dell'art. 67 si ricada nella sua situazione specifica. di fatto è comunque un'interpretazione che non ha valore di legge anche se data la fonte gli è dovuta una certa attenzione.
    nel merito è un casino. in teoria il forex è un mercato di valute e quindi come tale ricadrebbe nel caso delle plusvalenze da cessioni di valute con i limiti noti dei 7 gg e dei 51k e spiccioli.
    peccato però che alla fine lo speculatore non scambia valute ma il più delle volte stipula derivati e regola i contratti per differenza e qui si è già più vicini all'interpretazione data dall'agenzia delle entrate.
    intendiamoci non è una roba che si spiega in 4 righe e lungi da me prospettare una soluzione. qui ci sono da scrivere pareri con i controcazzi e soprattutto con riferimento a specifiche situazioni visto che una ricetta universale non esiste.
    confidavo proprio in tuo reply; era appunto questo quel che volevo capire, cioè se aveva valenza legale a partire dalla data di risposta dell'interpello o se era meramente un parere non vincolante in sede di dichiarazione.

    Il problema sussiste nella spiegazione dello strumento, ovvero, l'agenzia delle entrate ritiene tassabile perchè suscettibile di rollover ovvero la differenza positiva o negativa a fine giornata delle differenze di cambio... Il problema appunto è che nel forex non c'è rollover alle 23 come si crde di fine giornata, bensi alle 17 ora londinese configurando due possibili date nella regolazioni delle posizioni. Non sto qui a spiegarei giorni in cui si effettuano rollover e come andrebbero calcolati, ma questo rollover non avviene applicato per l'accredito o addebito die differenziali ma per regoalre il prestito del sottostante, peraltro l'investitore al rollover è già tassato sull'interesse di cambio essendo un doppio prestito valutario. Ad ogni mi interessava capire se questa domanda mal posta e una risposta altrettanto generica e non conclusiva potessero divenire vincolanti ai fini del trading forex, quantomeno per capire se esiste il dovere dichiarare o meno qualcosa al fisco.

    Dalle tue ultime righe, posso dedurre che data l'incertezza e non esistendo una legiferazione adeguata, si resti momentanemanete all'interpretazione precedente fintanto che non ci siano organi di governo che legiferino a riguardo? Cioè se tu fossi il mio commercialista, mi consiglieresti di dichiarare le operazioni forex?

  6. #6
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    tutte le volte che leggo come funziona la legge italiana mi prende malissimo.

  7. #7
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    Quote Originally Posted by nexo View Post
    Dalle tue ultime righe, posso dedurre che data l'incertezza e non esistendo una legiferazione adeguata, si resti momentanemanete all'interpretazione precedente fintanto che non ci siano organi di governo che legiferino a riguardo? Cioè se tu fossi il mio commercialista, mi consiglieresti di dichiarare le operazioni forex?
    se fossi il commercialista mi farei pagare un parere
    battuta a parte, il trattamento fiscale passa dallo stabilire la natura dell'operazione e cioè: è più simile a operazioni su derivati o a una cessione di valute estere? chiaro che per rispondere a questa domanda occorre verificare una marea di cose compresa la piattaforma attraverso cui si opera ed i meccanismi retrostanti. io del forex ho un'idea del funzionamento e da quello che ho visto, se dovessi tirare un dado al buio direi che si avvicina alle operazioni su derivati come intese dall'art 67 c quinquies
    in questo momento c'è una interpretazione maggioritaria internettiana che si rifà al criterio del commercio di valute e quindi stabilisce i limiti dei 7gg e dei 51k euro e un'interpretazione dell'agenzia che dice che sono derivati.
    quindi che dire? nell'ultima domanda di asimov il computer continuava a rispondere" non ho elementi sufficienti per rispondere alla domanda" ecco
    c'è da studiarci sopra e sparare per sparare equivale a dire cazzate. quando ho un po' di tempo magari gli do un'occhiata più approfondita
    ciao
    @alka non pensare che la normativa estera sia molto diversa soprattutto in relazione ad operazioni difficilmente inquadrabili come questa. l'interpello ed il funzionamento è poi un'introduzione recente nel nostro ordinamento ed è praticamente mutuata 1 a 1 da altre normative
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  8. #8
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    Quando uno fa un interpello generalmente va a "svegliare il can che dorme" e poi in tanti se lo prendono in culo.
    2 anni fa un rompicoglioni fece un interpello per un chiarimento dell' applicabilità dell'IVA agevolata per alcune cose, l'Agenzia rispose che non era possibile ed estese il chiarimento a tutto un determinato settore (tutti la avevano sempre applicata) tempo 2 mesi la GdF andò da tutte le aziende del settore ed elevò contravvenzioni per milioni di Euro -.-

  9. #9
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    Quote Originally Posted by laphroaig View Post
    se fossi il commercialista mi farei pagare un parere
    battuta a parte, il trattamento fiscale passa dallo stabilire la natura dell'operazione e cioè: è più simile a operazioni su derivati o a una cessione di valute estere? chiaro che per rispondere a questa domanda occorre verificare una marea di cose compresa la piattaforma attraverso cui si opera ed i meccanismi retrostanti. io del forex ho un'idea del funzionamento e da quello che ho visto, se dovessi tirare un dado al buio direi che si avvicina alle operazioni su derivati come intese dall'art 67 c quinquies
    in questo momento c'è una interpretazione maggioritaria internettiana che si rifà al criterio del commercio di valute e quindi stabilisce i limiti dei 7gg e dei 51k euro e un'interpretazione dell'agenzia che dice che sono derivati.
    quindi che dire? nell'ultima domanda di asimov il computer continuava a rispondere" non ho elementi sufficienti per rispondere alla domanda" ecco
    c'è da studiarci sopra e sparare per sparare equivale a dire cazzate. quando ho un po' di tempo magari gli do un'occhiata più approfondita
    ciao
    @alka non pensare che la normativa estera sia molto diversa soprattutto in relazione ad operazioni difficilmente inquadrabili come questa. l'interpello ed il funzionamento è poi un'introduzione recente nel nostro ordinamento ed è praticamente mutuata 1 a 1 da altre normative
    nuovamente grazie lap... ahime non è forex spot ma forex e basta... ha poco niente da condividere con un contratto spot non ha nessun termine.. e la piattaforma permette solo di simulare un contratto spot, che non è. Ad ogni modo purtroppo non sono io a doverlo stabilire.. posso solo sperare per il meno peggio, quantomeno che le minusvalenze vengano poste a detrazione (sapeve cosa cavolo fare in dichiarazione dei redditi), o diventa analmente poco edificante operare nel forex.

    Danke per le delucidazioni

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