Ravvivo un po' la sezione con un thread non politico, continuando un discorso che avevo affrontato ai tempi, non tanto sulla situazione strategica che a lungo termine è predeterminata vista la disparità di risorse in campo, ma vedendo questa guerra come un banco di prova delle tecnologie correntemente in uso.
Qualche mese fa avevo fatto notare come i blindati si siano rivelati inaddatti e come si sia prontamente reagito con nuovi modelli di blindati a prova di bombe improvvisate. MRAPS in primo luogo, poi rivelatisi troppo pesanti, si è quindi passati ai M-ATV. Infatti mentre gli ordigni più potenti in genere hanno un accensione elettronica e quindi vengono individuati, per forza di cose perchè ci vorrebbe una miccia lunghissima per attivarlo da distanza di sicurezza (no non tutti i talebani sono suicidi), quelli improvvisati non si individuano finchè non esplodono, e quindi occorre che un blindato regga il colpo.
Di oggi è la notizia di un altro elicottero precipitato (abbattuto secondo i talebani, e io gli credo):
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=AY3TGyRC
Anche le recenti perdite, inclusa quella recente di un soldato italiano, avevano visto l'impiego di uno o più elicotteri, in quest'ultimo caso con perdite italiane, 3 elicotteri. Quindi dopo i blindati, questa guerra mostra come gli attuali elicotteri siano ormai obsoleti, troppo delicati da usare sul campo di battaglia, e troppo facili da individuare. Insomma sono dei grossi bersagli e poco più, lenti e poco corazzati, e se si beccano un proiettile nel posto sbagliato vengono pure giù.
A dar retta alla letteratura scifi che spesso ci azzecca, i rotori andrebbero spostati sulle ali (vedi vari videogame e film, tra cui starcraft e avatar). Mi aspetto quindi che i modelli correnti vadano in pensione e che si passi a qualcosa di simile a quanto finora si era visto solo nella letteratura. Complice il fatto che non servono nuove scoperte scientifiche o ingegneristiche, si tratta di spostare i rotori sulle ali (e ovviamente di mettercele queste ali).
Complice anche la situazione strategica sul campo per cui visto il precedente fallimento dei blindati - i nuovi modelli impiegheranno anni per essere prodotti in numero sufficiente - molte basi sono raggiungibili solo per via aerea.
Come descritto per esempio in questo articolo:
http://www.time.com/time/nation/arti...932386,00.html
Molti "incidenti" in realtà sono elicotteri abbattuti da missili lanciati dai talebani, e spesso da semplici proiettili, come descritto qui:
http://articles.latimes.com/2010/jul...siles-20100729
Una prima contromisura, dei sensori acustici in grado di avvertire il pilota quando è sotto tiro e segnalare la posizione di origine dei proiettili:
http://www.valoannetwork.org/helicop...or-afghanistan
Una seconda, più realistica, prevede elicotteri senza pilota (già in uso ma in numero molto limitato):
http://www.aolnews.com/tech/article/...-guns/19270232
Nell'articolo si parla anche di un'arma laser in grado di bonificare le strade, ma non credo proprio sia una soluzione, vista la delicatezza dell'apparato e il costo relativamente alto. Un talebano furbo può neutralizzare il laser con un proiettile da 2cent facendo danni per milioni di $. Serve un mezzo aereo con la mobilità dell'elicottero ma più stabile e più sicuro. Alcuni elicotteri infatti vengono perduti in semplici incidenti, senza che vi sia bisogno di fuoco nemico.