Allora, un dipendente si fa male dai miei l'anno scorso:
vengono i vigili, i vigili constatano che il dipendente ha fatto "un atto imprevedibile e assolutamente non consono all'ambiente di lavoro" e di conseguenza a questo rapporto, la medicina del lavoro non si è nemmeno presentata.
Che ha fatto: ha messo un braccio, piu' o meno deliberatamente, sotto a un macchinario in movimento, senza apparente motivo, dato che è DIFFICILE fisicamente mettere il braccio in quella posizione. Il bello è che la testimone ha pure detto che nel mentre che veniva giu' il macchinario, sta qua non ha fatto niente per spostarsi.
Cioè: si voleva far male. Lavorava li da due anni difficile credere che non sapesse che faceva quel macchinario.
Al che ha comunque preso soldi dall'Inail. Ora sta dipendente ha mandato l'avvocato. Motivazione: non mi avete dato abbastanza training. Chiede danni morali e fisici. Non si è fatta tanto male tuttavia.
Cioè i miei se l'aspettavano, considerando la malafede del farsi male apposta, ma speravano che non succedesse, hanno preso un avvocato esperto in queste cose, e ora vediamo.
La domanda che sorge spontanea: se i vigili hanno dato il non luogo a procedere, è un fatto rilevante ai fini legali della questione oppure puppa?