LA VITA DI UN SSD E I CICLI DI SCRITTURA, L'SSD HA UNA VITA LIMITATA? QUANTO VIVE?
Di fatto, la vita di un SSD è limitata, in quanto, i cicli di scrittura che esso tollera, prima che una cella diventi "solo lettura" sono limitati.
Quantificare la vita esatta di un SSD è complicato. Oltre che ad essere una tecnologia relativamente giovane, si può dire che "quotidianamente" assistiamo a modifiche e ottimizzazioni, che hanno lo scopo di aumentarne la vita, ufficialmente, una Memoria Nand MLC attuale supporta approssivativamente 5000/10000 cicli scrittura, valore che potrebbe essere più corto o più lungo, anche in funzione della tipologia e qualità delle memorie stesse. Come fare quindi una stima approssimativa? Per fare una stima approssimativa e puramente teorica:
Alcuni controller recenti, hanno dei sistemi proprietari pensati proprio per aumentare la longevità dei drive, e quindi per "farsi bastare" quei cicli disponibili, per molto tempo. Quello che si sa, al momento, è che un uso quotidiano del PC casalingo, per caricare un gioco o due, navigare un paio di ore su internet, ascoltare un pò di musica, chattare, scaricare posta, scrivere un documento, mandare qualche mail per un totale di 3 o 4 ore, consuma circa
2/3 cicli completi di scrittura. Un uso intenso del PC, che include download di software, noncuranza delle ottimizzazioni del sistema per gli SSD, editing audio o video sistematico, gaming intenso, utilizza circa 10 cicli di scrittura al giorno. Se la matematica non è una opinione questo significa che nel primo caso, un SSD con 5000 cicli di scrittura vivrebbe circa 5 anni, nel secondo esempio, circa 2 anni. Questi valori, potrebbero
tranquillamente dimezzarsi in caso di uso improprio dell'SSD, o raddoppiare, nel caso di uso di controller ottimizzati o memorie particolarmente longeve.
Su unità SLC, questi tempi si decuplicano, mentre con l'avvento delle nuove tecnologie, come nand eMLC e nuovi algoritmi di ottimizzazione dei nuovi controller, questi tempi saranno sempre maggiori.
Va anche ricordato che gli SSD hanno uno spazio interno, di diversi Gigabytes (da un 5% minimo fino ad un 30% circa, massimo della capacità totale) denominato SPARE AREA, questo spazio, ha lo scopo, di sostituire, progressivamente e automaticamente, celle di memoria esaurite con celle di memoria sostitutive e di gestire il reciclo delle operazioni di lettura/scrittura del file system (garbage collection).