Materassi alla prova
Non serve spendere una fortuna per avere un materasso amico del riposo. Abbasso le mode: è come è fatto al centro che fa la vera differenza.
Ciò che c’è intorno non ha troppa importanza. Per scegliere un buon materasso bisogna entrare nella sua anima, cioè nel cuore del prodotto. Non fatevi troppo influenzare dal marketing, che, a carissimo prezzo, propone ogni anno imbottiture innovative, dalle schiume di poliuretano dotate di “memoria”, frutto della ricerca aerospaziale, alle fibre di cocco naturali di tradizione orientale. Certo, l’imbottitura e il rivestimento danno il loro contributo alla qualità complessiva del materasso, soprattutto per quanto riguarda il comfort e la piacevolezza del riposo, ma ciò che ne determina la qualità vera, cioè la robustezza, la capacità di sostenere il corpo in maniera corretta e la capacità di far circolare l’aria, è il materiale che si trova nella parte centrale.
Molle, le più gettonate
Abbiamo provato per voi otto modelli di materasso a molle, in fascia di prezzo media, e due in lattice e schiuma sintetica a titolo di confronto. La scelta non è casuale: sebbene il mercato proponga sempre di più materassi “alternativi”, le care e vecchie molle (ora decisamente migliori di un tempo) restano ancora la soluzione più gettonata tra chi deve scegliere un nuovo materasso. Senza contare che questa tipologia si trova dappertutto, anche al supermercato. a prezzi più che mai concorrenziali. Le nostre prove dimostrano chiaramente che non esiste a priori un materasso migliore di un altro, per esempio solo perché costa di più o è frutto di chissà quale ricerca o tecnologia: ogni tipologia avrà i pro e i contro e ogni modello potrebbe essere migliore o peggiore di un suo simile.
Dovete provarlo
Quando comprate un materasso nuovo non esitate a fare domande e a sperimentarlo. Non siate timidi e sdraiatevi sui diversi tipi di materasso: è l’unico modo per valutare se è troppo morbido o troppo duro, troppo caldo o troppo freddo.
Per questo, sconsigliamo gli acquisti a scatola chiusa: anche nel caso fortunato in cui il materasso dovesse essere di buona qualità, potrebbe non essere di vostro gradimento. Valutate anche la posizione in cui siete soliti dormire: se riposate a pancia in su (il meglio per il benessere della schiena) potrebbe risultare più comodo un modello duro; se dormite sul fianco, invece, e non vi muovete troppo durante il sonno, potreste trovare più confortevole un materasso morbido, magari con uno strato di imbottitura a effetto memoria che crea una sensazione avvolgente.