qualcuno potrebbe dirmi se è possibile tradurre questa frase in latino?
Perchè io, in quanto essere razionale, sono in grado di dedurre la Verità dalle Cause a priori.
se esce con significato, in quanto so 0 di latino.
qualcuno potrebbe dirmi se è possibile tradurre questa frase in latino?
Perchè io, in quanto essere razionale, sono in grado di dedurre la Verità dalle Cause a priori.
se esce con significato, in quanto so 0 di latino.
Quia, sicut ratio entis, priori vero ex causis possunt deducere.
G.Translate dice questo, ma sono solo 14 anni che non leggo/scrivo latino e già allora non lo sapevo molto bene...
Actually:
DAoC: off, forever...![]()
ReaLife: on? oh really?
Work: slave...
Puppatemelo aoe
anchio sono tanti anni che non faccio latino, ma questa traduzione di google e' sbagliata di sicuro.
possunt e' terza persona plurale, invece dovrebbe essere POTEST per la prima persona
poi verita' dovrebbe essere veritatem visto che sarebbe accusativo.
poi non sono tanto sicuro nemmeno di "sicut ratio entis"...
io quindi la tradurrei cosi', pero' quel sicut ratio entis non mi convince, non mi ricordo un cazzo
Quia, sicut ratio entis, priori veritatem ex causis potest deducere.
Spoiler
Potest e` terza persona singolare, possum e` la prima persona.
Le masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà all'assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più incapaci.
Sarà la punizione del suo principio astratto dell'uguaglianza, che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'imbecille di giudicarsi, il bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi. Il diritto pubblico fondato sulla uguaglianza andrà in pezzi a causa delle sue conseguenze.
Perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell'appiattimento. L'adorazione delle apparenze si paga.
"Frammenti di diario intimo", 12 giugno 1871
They are entitled to their opinion but they suffer from the notable disadvantage of being completely wrong
Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.
~-~-~ νῦν μὴ κακά στοχάζομαι ~-~-~
rosa rosae rosae rosam rosa rosa
rosae rosarum rosis rosas rosae rosis
non so neanche se l'ho fatta giusta... è l'unico ricordo che ho... lingua di merda... ore e ore buttate via al liceo...
Actually:
DAoC: off, forever...![]()
ReaLife: on? oh really?
Work: slave...
Puppatemelo aoe
minchia e pensare che io nn l'ho manco fatto e mi mangio le manine....
DaocSpoiler
Al momento non ho tempo di mettermici, ma penso che per tradizione latina una frase del genere sarebbe espressa al passivo, ovvero "Da me, in quanto essere razionale, la verità è possibile che sia dedotta dalle cause a priori."
In italiano suona molto male, ma la costruzione latina è proprio questa.
Oltre al fatto che dubito verrebbe usata una locuzione con un avverbio come sicut (che per altro assume più spesso e in modo più completo il significato di "come") ma piuttosto un ablativo assoluto per esprimere l'ampiezza del significato di una formula forte come "in quanto essere razionale".
In merito a questo, andrei a rifarmi alle varie traduzioni che ci possono essere da Aristotele del famoso "l'uomo è animale razionale", sicuramente lì non ti sbagli. (al limite sostituisci la parola animale con essere.)