Se posso permettermi, un parere diametralmente opposto.
Scarta tutto il superfluo, fatti sti ultimi 2 anni e levati l'università dalle palle con il titolo di studio più alto. Se non lo fai adesso, non lo farai mai più, specie se ti appassioni al tuo lavoro ed inizi a guadagnare qualche briscoletta.
Guarda, io ora sono quasi 3 anni che lavoro finendo gli studi in ing. chimica. Morale: laurea continuamente posticipata, rotture di palle quando studi e non ti dico ora, tra tesi e lavoro che continuamente fanno a botte.
Finisci gli ultimi 2 anni lasciando perdere anche i lavori part-time (sempre se puoi farlo, ovvio). Quei 2 anni in più servono? Per quello che ho visto io si, nel mondo del lavoro te li chiedono. Oggi pesano meno (i neolaureati sono lo zerbino dell'ultimo gradino, non fa differenza se da 3 anni o da 5), ma domani o dopo domani, quei 2 anni in più faranno la differenza tra te e uno che ha fatto la triennale. Perchè comunque sia, gli "anziani" laureati che ti fanno far carriera hanno la laurea di 4 o 5 anni. La triennale ora come ora è vista come il diploma di laurea del vecchio ordinamento (e ti assicuro, non bene).
Non chiuderti questa strada se puoi. Finisci sti 2 anni e non farti tentare da sogni di gloria e/o denaro, te lo dico perchè ci sono passato e ci sto passando ancora adesso. Potessi, la farei finita col lavoro per chiudere il capitolo con l'università, invece di impazzire a girare come una trottola tra professori, clienti, biblioteche e aziende, col risultato di non far bene come vorrei nè il lavoro nè la tesi.
L'esperienza è importantissima, non si discute. Mi sono reso conto che ho imparato più cose dopo il primo anno di lavoro che in tutti gli anni di università. Ma quel pezzo di carta è importante, se non altro per quello che potrebbe comportare non averlo (nel tuo caso, ovviamente: uno che decide di non laurearsi vive benissimo anche senza).
E poi per fare esperienza hai tempo. Se vogliono un ingegnere in un'azienda, sanno che se sei appena uscito dall'università sai meno di un cazzo
Come ultima cosa (so che potrebbe essere una stronzata per molti a cui non frega nulla della laurea)... dici di aver rifiutato il posto di lavoro perchè vuoi sentirti "completo" con quei 2 anni in più. Se accettassi il posto di lavoro e soprattutto lasciassi perdere i 2 anni, non pensi che un giorno non solo lo rimpiangeresti ma sarebbe anche qualcosa di frustrante? Io lo rimpiangerei amaramente, ed è per questo che continuo a ciucciarmelo ogni giorno ANCHE con professori e biblioteche.
Mi sa che ho scritto un po' troppo

Pardon
