stanottte lo passano su rete 4 ed io per l'ennesima volta cercherò di guardarmelo senza addormentarmi...perchè non ci sono mai riuscito... Forse non mi sono mai posto nelle condizioni + adatte per gustarmi sto film, lasciandomi sconfiggere dalla noia e probabilmente non cogliendo molte cose. Stanotte ho deciso che lo guardo tutto punto e basta ormai è una sfida con sto film che dalle premesse mi ha sempre stuzzicato..
Voi che ne pensate?
Allego una recensione di un cinofilo di film tv (difficile trovare recensioni negative)
Il testo sacro è una favola e Pasolini riproduce questa favola con estrema fedeltà. Non c'è polemica in questo film, non ci sono accuse (stravolgere il Vangelo è fin troppo facile, volendo farlo). Conoscendo l'autore verrebbe da chiedersi perchè il regista de La ricotta affronta il Vangelo e se Pasolini nel tempo abbia cambiato la sua posizione nei confronti della religione. Al di là delle note contraddizioni (anche ideologiche) che lo hanno sempre caratterizzato, Pasolini crea questo film perchè il cattolicesimo e con esso il Vangelo sono alla base della nostra cultura. Così il Vangelo secondo Matteo è il più grande omaggio che Pasolini faccia alla madre (che recita la parte della Madonna) e alla gente povera che trova nella fede il coraggio della vita e il senso della morte (tema centrale del film). Cristo è l'unico che resta bello negli anni perchè è figlio di Dio. Gli altri personaggi invecchiano, sono senza denti, poveri, vivono nella miseria e nell'umiltà. Gli attori non professionisti danno un senso di realtà mai raggiunto da nessun altro film nella storia del cinema su argomenti sacri. E questo rende il Vangelo bellissimo, con la sua violenza verbale, con la mezz'ora buona sul primo piano di Gesù che predica e racconta parabole e insegna in qualsiasi condizione atmosferica, concentrando sulla parola e non sull'azione il senso di tutto. Lo sforzo di rappresentare il Vangelo di Pasolini viene decisamente premiato dal risultato che non può lasciare indifferenti. Il realismo diventa parte della favola e il risultato è qualcosa di mistico, ma non mistificante. Indimenticabile la voce di Cristo, la veemenza con cui predica e le urla che lancia quando lo inchiodano alla croce che fanno accapponare la pelle. Un film, un testo, un messaggio, un capolavoro.