E' passato un anno, dodici mesi sono pochi nell'intera vita di una donna, un niente davanti all'eternità cui sono condannata. Se avessi potuto scegliere credo non avrei mai accettato questo destino, strano vedere come da sempre l'uomo ricerca la vita eterna e di come io oggi mi senta di affermare che questa sia una delle utopie più deleterie che l'umanità possa concepire. Vivere in eterno attirerebbe qualunque mortale, ma a quale prezzo?. Io non ho potuto scegliere e sto iniziando a scordare a solo un anno di distanza dal mio Abbraccio il calore del sole che riscaldava il mio corpo, il sapore del cibo e i battiti del cuore sottoposto a tutte quelle sensazioni che mi facevano sentire viva, che esistevo davvero. Solo il sangue può adesso colorare la mie giornate di forti emozioni, è come se soltanto il sangue bastasse a compensare ogni bisogno, è molto più di un semplice nutrimento, mi trasmette tavolta emozioni che altrimenti mi sarebbero precluse nelle mie condizioni. Non ho ancora mai accettato completamente quel che sono diventata, i sensi di colpa non mi hanno ancora lasciata e non so se mai succederà, ogni volta che mi nutro mi rendo conto di quanto sia pesante la maledizione che mi è stata tramandata. Sono sempre stata una persona amante della solitudine, eppure inizio a pensare che un po di compagnia, magari non troppa, possa forse distrarmi da queste riflessioni. Ho conosciuto questo Fratello Tremere quasi per caso, sembra leggermente diverso da altri fratelli del suo stesso Clan che ho avuto modo di conoscere, credo di potermi fidare per il momento. Gary non è proprio simile al posto in cui vivevo prima, ma almeno qui non mi conosce nessuno, sono stanca di muovermi. Quei Brujah che ho conosciuto qui sono cosi attaccati alla loro presunta libertà che non accetterebbero mai di aver bisogno di aiuto davanti alla Camarilla, fanno inutili capricci anche se debbo ammettere che non si sono tirati indietro per aiutarmi a trovare una sistemazione qui. Niente a che vedere con la Sorella Dafne, sto cercando di capire cosa volesse dirmi Spector con le sue parole su di lei, è una persona cosi affascinante, raffinata... penso che potrei fare qualsiasi cosa per lei, questa sera non ho potuto resistere alla sua bellezza, l'ho baciata. Non credevo sarei mai arrivata a provare un attrazione cosi forte per una donna, me ne vergogno e credo che la cosa rimarrà per sempre dentro di me. Sta arrivando l'alba, è ora di dormire per cosi dire. Il mondo si sveglia, la vita riparte ed io sono costretta a non fare più parte di tutto questo, posso solo assoporare gli ultimi strascichi di una giornata e raccattare da essa tutto quel che posso per continuare a darmi un senso.