Ieri sera sono stato dal parrucchiere, in Cina... e non ne sono uscito tanto bene...
Premessa:
Sono un abitudinario (leggo la targhetta sopra l'ascensore, qual'e' la capienza quanti chili pooorta poi s'apre la porta e non lo so gia' piu'!!!...) in 20 anni di vita a Milano ho cambiato casa 4 volte, sono andato a vivere nell'hinterland ma il mio Barbiere e' sempre stato lo stesso; ci sono cresciuto dentro e ho visto 3 proprieta' (il garzone che "ereditava" la bottega dal maestro).
E' un vecchio negozio della vecchia Milano, con tanti sciuri milanesimilanesi che lo frequentano assiduamente, interista poi milanista poi interista, gestito ora da una coppia 35enne.
Mi piace come lavora, mi piace il servizio, mi piace lo scontrino, mi piace lasciare mance, mi piacciono le riviste, mi piacciono le shampiste e il posto in generale.
Devo averlo tradito una o due volte in questi anni ma mi sono sempre pentito amaramente e sono sempre tornato a testa bassa.
E gia' che al Robi glielo devo gli faccio anche un po' di pubblicita'
El Barbee, piazza Lega Lombarda (di fronte all'edicola), Zona Arena Civica, Milano.
Di base non sono uno che va dal Barbiere una volta al mese o ogni 15 giorni per mantenere l'acconciatura, sono figo anche coi capelli lunghi () e quindi il mio scadenziario e' ogni 3 mesi.
E l'utima volta ci sono stato a Natale.
Vista la barbetta da 1cm (ben regolata) che oramai fa parte della mia faccia, col capello lungo, sembravo John Glover nelle prime serie di SmallVille, che incute un po di soggezzione (soprattutto ai cinesi che sono pelati e glabri), ma siccome non sono multimiliardario come Lionel Luthor, e mi aspetta una primavera a oltre 35gradi, meglio cercare un barbiere.
E arriviamo a ieri sera.
Accompagnato dal mio fido scudiero ci avventuriamo per le vie di Jiangmen alla ricerca di un Barber Shop... ma lui mi fa notare che essendo i cinesi implumi, non esiste una cultura della barba, al massimo si trova un parrucchiere... unisex... e io farmi mettere le mani in testa da una checca di coiffeur non ci conto per niente...
Trovato, Milo Salon, entriamo... e subito ci accolgono due tizi (?) uno con un'acconciatura talmente emo che a mala pena vedeva davanti a se e l'altro con una cresta cotonata che faceva tanto tanto anni 90.
Mi e' apparso un flashback in quel momento, pareva di stare da Orea Malia'.
Terrore.
Ci fanno accomodare al lavaggio capelli, che si fa da sdraiati.
Una sdraio in pelle umana col lavello in fondo.
Pronti via, no! prima massaggino alle spalle (che odio profondamente). Faccio capire al boy, storcendogli un dito, che non gradisco e arriva la shampista.
Mi infia un sacco di cellophane nella schiena (per non bagnare il coppino ok ma mi sembra esagerato) mi riempie il collo di asciugamanini e poi comincia a sciacquare...
Ora ho capito perche' i cinesi soffrono di calvizie.
Sta tizia mi ha pasturato i capelli per 45 minuti. sotto acqua prima calda, poi fredda, poi calda, poi fredda (e, ho chiesto, e' giusto cosi') cercando di farmi un cazzo di massaggio alla testa, fronte e tempie comprese, che mi ha fatto venire un'emicrania pazzesca, cioe' lo shampoo e', solitamente, una goduria infinita, per me e' stata una tortura.
In 45 minuti mi ha infilato 1 litro di acqua nel collo e mi ha grattato la cute con le un unghie e facendo anche uno strato movimento con le dita che sembrava schioccare in testa...
Sono stato rintronato e dolorante per un buon 5 minuti.
Passiamo al taglio.
La mia checca emo mi viene a prendere e mi fa accomodare in poltrona.
Faccio spiegare che voglio un'accorciata di tre dita ripetendo 5 o 6 volte che non voglio i capelli lungi 3 dita, ma che voglio che asporti 3 dita (con loro e' cosi' devi avere garanzia che hanno realmente capito tutto tutto).
Le fobici non mi aspettavo fossero sterilizzate, figuriamoci, ma che almeno fossero roba seria... no. sembravano quelle che avevo alle elementari, con la protezione di plastica rossa e le punte stondatee non dovevano essere nemmeno tanto a posto visto che ogni due minuti si fermava a stringere la vite del perno (naturalmente con le unghie
).
Con il pettine di Barbie Gira la Moda, in cobalto arancione che graffia solo a guardarlo, mi comincia a prendere le ciocche e, con mio stupore, invece di tagliare in perpendicolare ai capelli, tagliuzza ciuffetti in diagonale...
Dopo un po si ferma a guardare compiaciuto, mi ha regolato abbastanza bene tutto tranne la frangia. Sto messo come lui. Lo intimo di tagliare via la frangiona o gli faccio provare un po di emozioni io.
Fine, risciacquo, piega (bah... ci ha provato, per cercare di sistemarmi la frangia mi ha fatto una capa tipo parrucche risorgimentali inglesi) e saluti.
Grazie alla sua "arte" mi ritrovo con i capelli a zigo-zago (e si vede) con il frangione tirato su alla meno peggio, con le zone del coppino e del contorno orecchie fatte alla cazzo e, siccome non sanno cosa significa "sfoltire", con un fungo atomico in testa.
Sono rientrato in camera col collo fradicio fino a meta' schiena e con l'emicrania e stamattina mi sono svegliato con un "forse" raffreddore e con il fungo al secondo stadio.
Prima e ultima volta.
Se proprio devo, mi trovo un cazzo di barbiere ad Hong Kong.
Unica nota positiva, il costo. Tutto compreso, 4 euro.![]()