infatti la cosa che mi ha, per così dire, turbato è stato il leggere su praticamente tutti i quotidiani di come sia stata dipinta Perugia: una città universitaria multietnica che dal internazionalismo culturale degli anni '70 dove israeliani e palestinesi, americani e inglesi etc etc studiavano insieme e si confrontavano, si è trasformata in una città pullulante di vie tetre con odore di urina e spacciatori nascosti all'ombra dei portoni, gente barcollante che puzza di alcool che biascica facendo casino e festini/ orgie, strafatti di qualsiasi cosa...
volevo un raffronto da persone come estre che credo vivano la città meglio dei giornalisti che la hanno usata solamente come tavolozza piena di colori da mischiare a caso, maybe
