- Sulla possibilità di un addio al Milan condizionato dai dissidi col Presidente, il mister risponde: "Niente succede per un solo motivo, il nostro rapporto è difficile, ma è una cosa risaputa, vecchia. Per me l'importante è pensare a quello che posso fare. Io rispetto le opinioni degli altri ma ho le mie idee".
- Piuttosto stizzito e infastidito, Leonardo chiarisce il suo futuro: "Non ho mai parlato del mio futuro con nessuno perchè non è ancora il momento per pensarci. Io del futuro non so niente. Ma non ho parlato con il Flamengo, nè ho pensato alla Selecao. Non devo smentire cose create da altre persone. Oggi vi dico che non ho alcuna proposta, ci sono tre partite per chiudere un anno per me importantissimo. Il mio rapporto col Milan è solido, perchè è chiaro. Non è importante se sono felice o no, se non saremo in grado di andare avanti insieme, una stretta di mano e via".
- Dopo le dichiarazioni di Berlusconi Leonardo lascia il Milan dopo la partita con la Fiorentina?Il tecnico risponde : "Penso solo a queste tre partite. Non so se queste parole siano state dette dal Presidente o da altre persone. Tuttavia non posso negare che il nostro sia un rapporto difficile. Siamo molto diversi, ma non è una novità. Abbiamo visioni diverse, forse siamo incompatibili, ma non sto pensando a questo, a me interessa solo la squadra. Tengo troppo a quello che abbiamo fatto e voglio finire bene la stagione perchè ce lo meritiamo. Non si può dire che abbiamo giocato male, i giocatori hanno fatto qualsiasi cosa in momenti difficilissimi".
- E' opinione diffusa che da quanto è cominciato il toto-Leonardo la squadra abbia avuto più difficoltà, il mister risponde così: "Io credo che se analizziamo tecnicamente la situazione sono successe molte cose. Ad inizio anno giocavamo male ma non c'era il problema dell'allenatore. Quindi non credo che queste cose influiscano. Detto questo, io non ho mai cominciato alcun toto-allenatore, non ci ho mai pensato. Non ho mai messo alcuna voce in giro, e anche oggi non penso al futuro".