Il mio thread aveva un intento "documentale" per una buona massa di persone che certi fatti storici non li conosce, non voleva e NON VUOLE essere il solito inutile thread blablabla anticomunista/fascista. Sia ben chiaro.
Jami, probabilmente personaggi del calibro di Berlinguer lo sapevano senza dubbio (traspare nei documenti un certo rispetto verso di lui se hai notato), ma è certo che il paese ignorava completamente una cosa del genere...
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
Non c'era ufficialità, su questo non ci piove, ma faccio 2 considerazioni:
1) All'epoca, basta leggere un po di "testimonianze" dell'epoca, in una gran parte dei militanti della sinistra, anche quella istituzionale, era molto forte la percezione (che era quasi una paranoia) della possibilità di un golpe, al punto che molte persone avevano già iniziato a prepararsi per la clandestinità o l'espatrio (e non parlo di persone che pensavano alla lotta armata)
2) chi si interessa alla storia contemporanea, in particolare alla storia dei partiti politici aveva un'idea abbastanza chiara del fatto che in Italia il PCI non sarebbe mai stato lasciato andare al governo, le indicazioni erano molto forti, e vanno da tutta la storia sulla P2 e Gelli, alle dichiarazioni di cossiga su Gladio.
Insomma i documenti citati da repubblica sono molto interessanti ovviamente, ma per chi è appassionato di quel periodo storico non svelano grosse novità, diciamo che confermano "ufficialmente" cose che si sapevano.
Viceversa sono un'ottima lettura per chi quel periodo non lo conosce e ha un'idea abbastanza "ingenua" della storia recente.
In realtà molti di coloro che hanno commentato hanno letto non con tutta l'attenzione il documento, in realtà gli inglesi non avevano affatto paura che l'Italia potesse smettere di essere una democrazia, la paura reale , e alla luce di alcuni documenti storici anche molto fondata, fosse che un'eventuale presenza (cito il documento) di ministri del PC magari agli esteri o alla difesa potesse significare una fuga di informazioni riservate (tra cui il programma nucleare nato) verso l'URSS - si sa benissimo che numerosi esponenti del PCI all'epoca erano occhi e orecchie dell'URSS anche solo per questioni ideologiche, non di spionaggio vero e proprio.
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
Licio non era poi male , mise a lavorare dei comunisti alla permaflex a frosinone , ma solo perchè glielo chiese la mi nonna![]()
And many more lol
E' anche vero che la sede del PCI e i vertici del partito spesso, erano sotto "sorveglianza speciale" perennemente. Lo stesso Cossiga ha ammesso candidamente poco tempo fa, che i servizi segreti spiavano 24 ore su 24 il PCI per innumerevoli motivi. Microspie e intercettazioni telefoniche erano molto utilizzate all'epoca. Quel timore di cui parli tu, non lo provavano solo alla NATO, ma era una paura ben radicata negli alti vertici della DC o forse semplicemente facevano il loro "dovere" riguardo i colleghi d'oltreoceano.
resta il fatto che non è carino rimuovere un governo eletto in modo legale solo perchè non è della fazione politica simpatica alla Nato e agli Usa.... un tentativo di esportazione della democrazia morbido.. senza carri armatini come per l'Iraq.![]()
DaocSpoiler
Questo tipo di politica è stata usata spesso dagli USA, e ancora oggi la usano. Alle volte hanno successo, altre volte no. Recentemente hanno provato ( e stanno ancora provando ) a rovesciare Chavez perché non condividono la sua politica di nazionalizzazione.
Inoltre era ovvio un comportamento simile degli USA verso l'Italia. Con ministri del PCI al governo, non avrebbero potuto aprire nuove basi NATO nel territorio Italiano e avevano il timore di dover chiudere quelle già in funzione, di conseguenza perdendo una importante "risorsa" strategica fondamentale nella guerra fredda. L'Italia era pur sempre un paese di confine tra il blocco occidentale e quello sovietico nonché una nazione fondamentale per il contollo del Mediterraneo.
Anche questo fa infatti parte del documento. La Sesta Flotta è di stanza a Napoli, e la perdita della base nato di Pozzuoli (o la sua probabile inutilizzabilità a causa di infiltrazioni di simpatizzanti del PC - cito ancora - che avrebbe compromesso la sicurezza in nome del Partito - e questa è una cosa che non si fa fatica a credere), avrebbe significato il rischio di allontanamento anche da parte della Grecia, della Turchia e in generale avrebbe potuto comportare il rischio di un avvicinamento dell'Armata Rossa ai confini Nato.
Se non ci mettete la lente politica davanti ma la prendete come una analisi strategico-militare, al di là degli scenari da golpe che gli stessi inglesi definirono irrealizzabili, vi accorgete che come analisi è cristallina, ragionata e fondamentalmente condivisibile. Tutti si concentrano su una fantomatica accusa al PCI di non essere democratico, mentre questa accusa in quei documenti non c'è: Si parla di un potenziale avvicinamento del blocco Sovietico all'europa occidentale per il tramite di un paese (l'Italia) che attraverso la forte componente del PCI nel paese avrebbe potuto trovare terreno fertile per una infiltrazione di tipo spionistico/logistico, sfruttando semplicemente l'ideologia. Se è infatti abbastanza certo che un uomo onesto come Berlinguer probabilmente non avrebbe fatto il doppio gioco, altrettanto non si può dire di persone sconosciute, magari operai presso la base nato di pozzuoli o in altre località Nato, che, avvicinate da persone vicine al PCI (o presunte tali inviate dal PCUS), avrebbero ben potuto fornire informazioni vitali per la sicurezza della Nato, come i dettagli dei programmi militari.
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
Bhè se il "Piano di rinascita democratica" messo in atto da Gelli e P2 annessa, non avesse avuto anche il benestare degli Americani non sarebbe stato quasi del tutto attuato, come dimostrato, l'articolo citato da Jarsil è un ottimo sunto, resta da trovare le facce per alcune stragi senza volto ma il quadro è abbastanza esaustivo.
Pochi commenti restano da fare, citando l'Espresso il voto di un italiano vale uno ma conta 0, visto che la politica viene decisa da molto tempo a tavolino...
LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
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Per molte stragi i veri colpevoli la magistratura sa chi sono, ma a quanto mi ha raccontato un amico avvocato alle volte non agiscono per un motivo
"non sollevare un polverone se non sai prima come andrà a finire"
Per lo stesso principio sono stati archiviati parecchi casi, alcuni di strage perchè se è vero che avrebbero potuto assicurare il colpevole alla giustizia, il polverone politico-sociale che ne sarebbe venuto fuori avrebbe potuto recare gravissimi danni politico-economici all'Italia.
aspetto con ansia la sciolta del segreto di stato per kennedy...............
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Bachelor Computer Science, software engeneering @ Deakin University
Honours of IT completed Thesis : "A novel IPTV system through mix P2P and Multicast system"
Currently PhD
Research "DDos attacks guard through multicore systems"
"I PLAY" pd, magari avercelo il tempo per giocare :asd:
non si troverà nulla a parte la conferma che è stato oswald a sparare.. il segreto di stato avrà qualche senso quando e se mai lo porteranno a 150.. allora qualcuno FORSE se la sentirà di rischiare..
uhm.. ma anche no mi sa..
... sembra magnifico Kowalski.. maaa... può volare?
... in loving memory of...
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