I'm no hero. Never was. Never will be.
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Soul of the mind, key to life's ether
Soul of the lost, withdrawn from its vessel
May strength be granted so the world might be mended...
So the world might be mended...
Io lo foOriginally Posted by Oris
Non ho capito la spiegazione. Secondo te si DEVE andare a capo o no?
Per quanto riguarda il punto sono sicurissimo, ho un 5 nel pagellino perchè per fare il figo in un testo ero andato a capo ad ogni punto senza necessariamente cambiare discorso per una pura questione estetica, e dopo aver chiesto spiegazioni mi è stato spiegata la regola.
Nannizzo, se domani trovo 8 pagine di 3ad comincio a scrivere come la Lecciso & soci; nn so come facciano, ma basta scrivere peggio di un cane e sicuramente arrivo all'obbiettivo![]()
e con il touch siamo anche ai quote complessi!
your daily mod
tendo asintoticamente a Chuck Norris
Sto notando che in questo topic c'è una presenza di maiuscole e di punteggiatura che non avevo mai notato prima, in nessun'altra discussione. Ovviamente il concetto vale anche per me.
Tra l'altro parlando della mia esperienza, credo di aver avuto sempre ottimi docenti di italiano, alcuni davvero puntigliosi su questi aspetti (e la trovo una cosa giustissima). In più io sono sempre stato capace fin da piccolo ad individuare errori grammaticali sia su testi sia nella lingua parlata, anche non conoscendo del tutto le regole del caso, ma solo perchè "suonava male" (probabilmente ho sempre ascoltato persone con un buon italiano e letto libri allo stesso livello) e con questa abilità mi sono sempre trovato a mio agio in ogni situazione, anche adesso.
Ora al massimo, scrivendo su msn o in un forum, capita di abbreviare le parole, ma un errore come un e senza accento, una coniugazione di avere senza h, oppure un congiuntivo (questo proprio no) sono ben lungi dal commetterli, è una cosa che viene naturale, o sei abituato, e lo fai sempre, o no.
Comunque (ma quant'è lungo da scrivere al completo) dagli altri mi aspetto quantomeno un italiano decente, davvero come già detto "per rispetto".
Infine io vivo a Napoli, e qui anche l'italiano latita.
Distinti saluti.
![]()
Last edited by Malbrouk; 23rd January 2008 at 01:29.
a.k.a. connit
Si ma qui si scade in vincoli strettissimi e formali.
L'andare a capo può essere usato, meramente, per migliorare la leggibilità di quanto scritto.
Esempio: io qui sono andato a capo ma non ho cambiato argomento. Però sicuramente il tutto risulta più leggibile che non un "mattone" di 5 o 6 righe.
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Cancello il mio reply per evidente incomprensione dovuta all'ora tarda, e alla voglia di fare il fighetto.![]()
Last edited by Malbrouk; 23rd January 2008 at 01:47.
a.k.a. connit
Le prime due frasi scritte da te, a mio avviso, trattano di argomenti separati: la prima è un commento a quanto ho scritto io, la seconda, invece, è una tua affermazione personale. Secondo me hai fatto bene ad andare a capo, perchè - per come lo intendo io - "cambiare argomento" non significa necessariamente parlare di cipolle dopo che si è parlato di salami
Anche trattare due punti di vista di uno stesso argomento può richiedere che si vada a capo.
le due abbreviazioni che utilizzavo dai tempi di icq me le sono portate dietro fin'ora: nn e cmq.
Per il resto mi piace sia parlare sia scrivere in modo non dico ricercato ma quantomeno corretto.
edit- altro tallone d'achille sono le maiuscole, soprattutti sui nomi e a volte l'apostrofo di "un". Ma son dettagli, dov'è hudlock?
Last edited by Hador; 23rd January 2008 at 01:55.
hdr.
bnet profile
Per Hudlock evidentemente c'è la pausa per il fiato visto che ci piazza una virgola nel mezzo per mimarla. La regola generale è: se hai due coordinate e una congiuzione copulativa, non ci metti anche una virgola.
In inglese è diverso: la virgola si mette se il soggetto delle due frasi è differente... ci ho scommesso sopra un pound e ho perso...
Nei limiti della paranoia però.Uppo mire, è scandaloso che ci sia gente che ignora le basi della nostra lingua.
Non si richiede, ovviamente, un linguaggio forbito da ogni persona, ma almeno non sbagliare i verbi, per dio.
Passi lo scrivere "pò" con l'accento invece che "po' " con l'apostrofo.
Passino tutti gli errori in un certo qual modo minori, veniali.
Ma i verbi no, eccheccazzo.
Così come la punteggiatura, quando vedo reply di 30 righe scritti senza un punto nè una virgola mi cadon le braccia.
Ancora peggio forse sono le virgole buttate bellamente a caso, sparse qua e là giusto per far vedere che ci sono, e che magari cambiano il senso di quel che voleva scrivere o lo rendono illeggibile da una mente sana.
edit:
Per rifarmi a quello che dice ihc:
"C'è modo, e modo". <- riesco a immaginarmi solo un poeta dialettale o un comico a usare questa configurazione, forzata apposta per la narrazione.
Last edited by Alkabar; 23rd January 2008 at 02:22.
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Solitamente la storia ci insegna che in un qualsiasi linguaggio , esempio lampante della condizione della società che lo genera , prima compaiono i contenuti , poi compare la forma con cui essi vengono espressi , poi irrimediabilmente scompaiono i contenuti e resta una forma vuota.Alla fine la forma non ha più scopo e si torna a comportarsi come le scimmie di odissea nello spazio.
And many more lol
e poi arrivi tu, in una perfetta proporzione 1-3-9?
... sembra magnifico Kowalski.. maaa... può volare?
... in loving memory of...
Proud Returning Customer On
Dark Age of Camelot
with:
http://gimpchimp.etilader.com/s/Oromekar
Spoiler
Qualcuno deve pur tornare alla sorgente prima o poi.
And many more lol
Leggendo questa discussione ho potuto trarre alcune conclusioni non molto positive. Partendo dal fatto che trovo ridicolo coloro che puntualizzano su ogni frase, pensando di essere professori della lingua, quando aime' la lingua italiana e' una lingua creata. Infatti molti vocaboli, cambiano da regione a regione o addirittura da citta' a citta'. Impostazione della frase, scelta dei verbi e la loro cognugazione. Credo che sia solo arroganza il fatto di correggere una persona solo per metterlo in difficolta'. Cominciamo a rimuovere dal vocabolario italiano vocaboli inglesi, francesi ecc. che della lingua italiana non hanno nulla, serve solo a fare i "fighetti". In conclusione, persone che pensano di essere un gradino superiore, grazie alla loro dialittica eccelsa, le reputo invece incredibilmente ignoranti, dove il loro Io passa davanti a tutti, risultando cosi solo degli ipocriti, razzisti di coloro che non hanno l'italiano come lingua madre (ne ho viste e sentite di tutti i colori su mia madre dove l'Italiano e' la sua terza lingua, la quale commetteva errori nelle doppie e di sintassi). Io l'italiano l'ho scrivo, da sempre male; vuoi perche' ho fatto un'istituto tecnico, vuoi perche' a casa avevo una madre che non parlava perfettamente la lingua,ma alla fine non mi interessa minimamente. Ovunque vada in Italia mi capiscono, riesco a vivere, pero' da differenza di tanti dotti della lingua italiana, posso farlo altresi in qualsiasi paese anglofono o francofono. Preferisco parlare/scrivere discretamente tre lingue che solamente una in maniera eccelsa senza vantarmene con le persone intorno a me.
omg, spero che fosse voluto
il tuo discorso in ogni caso non ha senso di esistere: io correggo la mia ragazza, i miei genitori, tutte le persone con cui ho confidenza quando commettono degli errori nello scrivere o nel parlare: e non lo faccio per superiorità, ma perchè tenendo a queste persone penso di fare loro un piacere, e allo stesso modo mi aspetto di essere corretto quando sbaglio e non me ne accorgo.
ma che vuol dire meglio sapere tre lingue male che una bene? io conosco bene l'italiano, abbastanza bene l'inglese, un pochetto di francese: se sono costretto a parlare in inglese o francese e mi accorgo che non riesco a evitare errori per mancanza di pratica la prima cosa che faccio è scusarmi con il mio interlocutore.
è una questione di rispetto, un conto è fare il turista che ha solo necessità di farsi capire, un conto è relazionarsi con le persone che si ha intorno, senza doverle costringere a dover interpretare quello che si scrive o dice perchè non chiaro