
Originally Posted by
Wolfo
Riesprimo la mia opinione perchè è cambiata nel tempo e probabilmente ora è diversa dall'ultima volta che ne ho parlato sul forum.
Premetto che l'opinione femminile in questo caso abbia un peso decisamente più importante rispetto alla controparte, non che i figli non si facciano in due, però credo sia innegabile quanto una scelta del genere abbia psicologicamente più peso nei confronti del gentil sesso.
Io ho due approcci diversi in merito alla questione, uno puramente di comodo e pratico, "necessario", ed uno più etico e personale.
Viviamo in una società che per quanto si sia evoluta sotto certi punti di vista sta attraversando un momento d'involuzione riguardo moltri altri aspetti,
non voglio soffermarmi ad elencarli perchè inutile e credo sia un'opinione comune a tutti noi.
Quelle che ora noi chiamiamo "tradizioni" o " dogmi religiosi" nascono spesso da esigenze della società che ci ha preceduto, un tempo ad esempio si facevano molti più figli, vuoi perchè non c'erano metodi anticoncezionali, vuoi perchè alcune delle religioni più diffuse promuovevano questa via ma anche perchè c'erano le condizioni favorevoli, una quasi necessità, ad avere una natalità molto alta.
Ora la situazione è cambiata, c'è un surplus di qualcosa, da un lato ci son troppi pochi giovani, dall'altro troppi anziani, il pianeta stesso come risorse fatica già ora a mantenerci in vita, per non parlare poi del vivere quotidiano delle persone, se un tempo si sudava a mantenere 4 figli, ora si suda a crescerne uno, insomma ora la specie umana non ha le stesse necessità di un tempo e di conseguenza ora una nuova nascita se non in condizioni ottimali spesso è un "peso".
Ci fa comodo l'aborto, fa comodo anche a me, se la mia ragazza rimanesse incinta io lascerei piena scelta a lei, prendondomi le mie responsabilità nel caso volesse tenerlo, ammetto però che se la scelta fosse l'aborto tirerei un bel sospiro di sollievo. E' giusto? NO!
Siamo abituati troppo bene, tutti quanti vogliamo avere ma non vogliamo dare, non per colpa nostra ma perchè è il modo di vivere odierno ad imporcelo, siamo più goderecci, e un figlio non "programmato" ci rovina i piani.
E allora tiriamo in ballo i figli degli stupri, le situazioni disperate, eppure ci dimentichiamo che c'erano anche un tempo ma siamo sopravissuti e ci siamo comunque evoluti.
Chiamiamo le cose con il loro nome, un feto è quello che sarà l'uomo, ha il patrimonio genetico che rimarrà fino al giorno della sua morte, uccidendo il feto hai precluso la vita di una persona, non è uno spermatozoo, perchè il feto non cambierà, non sarà mai diverso da quello che già e destinato a diventare grazie al suo dna, io non sono stato uno spermatozoo ma sono stato un feto.
Riconosciamolo, io sono favorevole all'aborto perchè sono un egoista del cazzo ma so che è profondamente sbagliato.
Non parliamo poi chi parla di malattie più o meno gravi che si possono vedere con alcuni test pre parto, anche in questo caso ammetto sinceramente che se dovesse capitare a me spererei nella voglia di abortire della mia dolce metà, però parliamoci chiaro, il bambino non lo vorremmo perchè di peso a noi non per lui, perchè un bambino down è ben felice di essere al mondo,però rappresenta il nostro fallimento genetico, e poi che impegno e che sacrifici per crescerlo...
D'altra parte cinquant'anni fa avevano visto giusto, erano solo i metodi dozzinali, noi il diverso non lo vogliamo, se sei down non puoi vivere, ma non per me eh, ma perchè soffriresti, durante il periodo dell'eugenetica nazzista ti avrebbero gassato o sparato in testa, io ti evito questa sofferenza, non vedrai mai la luce del sole.
In conclusione a noi serve l'aborto, perchè siamo una società di palle moscie incapace di sacrificarsi, abituati bene e sempre pronti a piangere, io in primis voterò a favore dell'aborto perchè mi fa comodo e perchè non ci meritiamo altro.