Forse intendi Agamennone...
Cmq per me non è stato così male, perlomeno non mi sono annoiato
Non sono mai stato un "purista" stile coloro che si imbestialivano perchè in LOTR Aragorn diceva "così" invece che "colà" nella tal scena, quindi non mi importa tantissimo della fedeltà di un film alla trama originale, basta che sia però un buon film
Troy ci riesce in parte, per me le scene di combattimento non sono poi così confuse, ok le scene di massa sono per forza caotiche ma è sempre così, gli "1 vs 1" invece secondo me sono resi bene e si capisce sempre cosa sta succedendo (si evita l'effetto "inquadrature mossissime incasinate con ogni tanto primi piani dei pg" che ti fanno pensare "ok, non capisco quello che stanno facendo ma si menano -.-").
La questione dell'intervento divino per me è stata volutamente lasciata nell'ombra, in modo che non si capisce mai se questi dei in effetti ci sono o non ci sono... Achille che non sembra essere "invulnerabile" ma solo un guerriero fortissimo e pressocchè invincibile, così come sua madre può dare l'idea di una ninfa ma non è chiaro se lo sia o meno... Gli dei stessi non compaiono mai anche se in effetti chi manca loro di rispetto è alla fine punito in un modo o nell'altro. Insomma per me è stata data un'impronta "realistica" al film senza troppi fronzoli soprannaturali, è una scelta.
Sul poco spessore dei personaggi invece devo dare ragione a chi critica Troy, Agamennone è il "cattivone" della situazione quando invece nell'Iliade era un personaggio molto più complesso, qua sembra Hitler che vuole conquistare il mondo...

Anche Menelao è assai carente da questo punto di vista.
Paride interpretato da Bloom non è così male, anche se nelle scene con l'arco era troppo forte il richiamo a Legolas che (almeno per me) ha spezzato un casino l'atmosfera.
Brad Pitt - Achille non è malissimo, un po' troppo assente forse in alcuni tratti, ma poteva anche essere peggio tutto sommato.
Eric Bana - Ettore invece per me è il migliore dal punto di vista dell'interpretazione, direi che si può assegnare a lui la palma del migliore in campo.
Menzione d'onore per l'adorabile Rose Byrne nei panni di Briseide (personaggio diverso rispetto al romanzo ma vabbè, leggi sopra :P), che riesce nell'impresa di far dimenticare la bellissima ma un po' algida Diane Kruger, interprete di Elena.
Tirando le somme ci si poteva sicuramente attendere di più, però ripeto a me il film non è dispiaciuto e non mi ha fatto uscire dalla sala pensando di aver buttato nel cesso 7€ e 1/2 (come ad esempio nel caso di Van Helsing

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