


Lascio il mio contributo: al massimo sono andato in Spagna per due settimane, e questa e' la mia esperienza all'estero, ma il problemone mi e' capitato a due passi da casa.
Avevo l'aereo alle 6:45 di mattina e quindi ho preso l'autobus alle 4 e mezza di notte e la navetta dalla stazione alle 5:00. A meta' tragitto sulla navetta (piena) cominciano i dolori addominali. Prima dei crampi lievi, poi sono arrivati a livello intestino di Mel Gibson in Braveheart

Panico, sono sbiancato e ho stretto i denti e... il sedere. Mai successa una cosa del genere, sono arrivato all'aeroporto coi pantaloni sani solo grazie ad un tremendo sforzo di volonta': tra me e l'umiliazione pubblica definitiva c'era solo un muscolo

Vi sembra faticoso correre una maratona di 42 chilometri? Provate a stringere il culo per 20 minuti con qualcosa che spinge da dentro con una pressione di 10 atmosfere...
Sceso dalla navetta sembravo un automa, avevo il vuoto in testa, non pensavo a niente, solo a trovare il bagno

Sono riuscito a restare freddo anche mentre disponevo la carta igienica sul bordo della tazza

E poi... krakatoa!
Dopo non mi sono mai sentito meglio in vita mia
