Aldo Micciche', l'imprenditore coinvolto nell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria su presunti brogli nel voto degli italiani all'estero, si trova in Venezuela da alcuni anni dopo essersi allontanato dall'Italia perche' condannato in via definitiva per bancarotta fraudolenta e millantato credito. Micciche' è originario di Maropati, un centro della Piana di Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria. In passato ha avuto anche incarichi politici nella ex Dc ed e' stato coinvolto in numerose vicende giudiziarie. I suoi presunti rapporti con la cosca Piromalli di Gioia Tauro risalgono al periodo in cui Micciche' viveva in Calabria. Tra l'altro negli anni '80 e '90 le sue conoscenze avrebbero consentito ai Piromalli di introdursi anche in ambienti politici per gestire affari legati ad appalti di importanti opere pubbliche. Dopo le condanne definitive e la fuga all'estero, Micciche' avrebbe continuato a mantenere i suoi rapporti con la cosca Piromalli. In Venezuela Micciche' avrebbe curato, in particolare, gli affari della cosca di Gioia Tauro concentrati in vari settori economici e commerciali. E' proprio indagando sulle attivita' all'estero della cosca Piromalli che la Polizia, su delega della Dda di Reggio Calabria, ha scoperto i contatti telefonici tra Micciche' e l'esponente politico siciliano di primo piano da cui sarebbe emerso il presunto controllo dei voti degli italiani residenti nell'America latina. Un passaggio che ha consentito l'apertura per l'inchiesta di nuovi scenari i cui risvolti sono ancora tutti da approfondire. (ANSA).
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il presunto imprenditore siciliano non ha ancora un nome.. anche se a quanto pare il nome è gia venuto fuori.. mi piacerebbe sapere chi è l'indagato prima del voto.