ecco l'articolo
http://www.repubblica.it/2008/04/sez...-dipietro.html
Al di la dei discorsi da tre lire che possono essere giusti o meno sulla mancata convocazione e presenza nell incontro di oggi tra Veltroni e Casini, il fatto di non essere stato avvertito del "governo ombra" che vuole formare Veltroni, ed il fatto che con un gruppo autonomo, come lui stesso afferma "vuole parlare", avrebbe più "visibilita'".
La domanda che mi pongo e' relativa a questa affermazione di Di Pietro:
L'ex pm conferma l'alleanza ma "chiarire linea del Pd su giustizia, informazione
e conflitto di interessi. Altrimenti gruppi parlamentari autonomi"
Ma l'alleanza non era nata proprio per identità di idee e programmi tra PD e IDV?
Ed alla base dell'alleanza non c'era proprio il formare un gruppo parlamentare unico, visto l'identità di posizioni e programmi, come si era detto prima delle elezioni?
Come mai, quindi, dopo le elezioni ed il risultato elettorale c'e' la necessita' di valutare le linee del Pd su giustizia, informazione e conflitto d'interessi come dice Tonino, se erano alla base dell alleanza al punto da formare un gruppo parlamentare unico?
edit: non e' una provocazione, o meglio lo e' un pochino non ho mai nascosto che non gradisco eccessivamente Tonino Di Pietro, ma vorrei capirne di piu' realmente.