non riesco a capire come idealmente possiate concepire che un politico eletto dal popolo, su cui quindi pende la fiducia datagli dal popolo, mantenga la sua carica una volta dimostrato che è colpevole di qualcosa.
con questa norma in sostanza si congelerebbe la sua situazione giuridica fino al termine del mandato, giusto? per essere quindi analizzata ed eventualmente processata.
In questo modo uno può combinarne di tutti i colori mentre governa, con gli ovvi immensi privilegi e poteri di cui gode, fottendosene bellamente se gli elettori prima avevano tutt'altra idea sul suo conto...
LA presidenza, oltre ad essere una carica è anche un'istituzione cazzo, e a casa mia le istituzioni sono esenti dal concetto di errore.
La presidenza della repubblica o del consiglio, della camera dei deputati o del senato, non sono fatte per spacciare droga, gestire puttane, pagare tangenti, corrompere, frodare, truffare, rubare e avere rapporti con la mafia... (+ tutto il resto che non mi viene in mente

)
Quindi se ipoteticamente chi ricopre queste cariche si macchiasse di tali reati, basta.. chiusa li, l'istituzione viene ricoperta immediatamente da altro soggetto integro, ed il suo predecessore viene rimosso in tronco, pronto per le indagini e l'eventuale processo.
Io ho la certezza che se uno è onesto e intelligente, non ci finisce al centro di scandali, di reati e di merda assortita.
Avallare una proposta come questa è tipico di quel garantismo che tanto ci sta sui coglioni in Italia.