spesso vedo operai aggirare i sistemi di sicurezza, lo so, è assurdo, ma lo fanno.
e sono sicuro al 100% che gli è stato più volte detto di non farlo.
spesso vedo operai aggirare i sistemi di sicurezza, lo so, è assurdo, ma lo fanno.
e sono sicuro al 100% che gli è stato più volte detto di non farlo.
attenzione taro, c'è caso e caso, io fornisco ai magazzinieri tutto il materiale anti acidi e antigas per la sicurezza, il regolamento prevede che indossino tutto l'occorrente a seconda dei lavori, e se non lo fanno prendono la cazziata, se poi in una situazione non indossano il teriale di sicurezza e rimangono invalidi allora in quel momento posso darti ragione.
Nel momento in cui io prendo un prodotto altamente infiammabile, e non informo il magazziniere che quello dev'essere maneggiato in un certo modo e sto qua lo mette nel piazzale al sole e salta per aria la responsabilità è anche mia.
io ti parlo di macchine come le presse, che hanno 10mila controlli di sicurezza, dove spesso capita di vedere l'operaio che li aggira (anche in modi fantasiosi) per stare più "comodo".
parlando anche di altro, l'altro giorno in un cantiere parlavo con un vecchio muratore di sicurezza e mi ha detto che una volta, anche se praticamente non c'erano misure di sicurezza, in percentuale c'erano meno morti, secondo lui perchè una volta il muratore andava a dormire alle 9 e si svegliava alle 5, mo vede i ragazzetti che lavorano con lui svegliarsi sempre alle 5, ma che escono la sera, lavorando assonnati e con i postumi di sbronza della sera prima.
oh, quella è l'opinione di uno che fa il muratore da quando parla in pratica, sigaretta sempre accesa, birra sempre a portata di mano, diciamo bello verace.
no ma su questo siamo d'accordo, però non facciamo di tutta l'erba un fascio, quella della pressa m'è venuta in mente perchè io stesso ho visto persone che bloccavano uno dei due tasti con il nastro isolante, così potevano fumarsi la sigaretta facilmente mentre pressavano.
Quello che voglio dire e che capita altrettanto spesso che gli ambienti di lavoro sono pericolosi , pericoli che vanno oltre le norme antifortunistiche "normali", questo succede spesso perchè i responsabili della sicurezza aziendale sopravvalutano le conoscenze degli operatori.
Si, succede. Esci dal mondo dei bei libri sul lavoratore ideale nel paradiso del lavoro.
Non hai idea evidentemente, di quanti operai ignorino volutamente i sistemi di sicurezza perché "Eh ma sono scomodi, poi con quella roba addosso c'ho caldo e mi muovo male".
Poi volano giu' da un tetto, o gli sbatte in capo una trave, e tutti a gridare PEEEEEH LE AZIENDE SFRUTTANO SENZA SICUREZZA PEEEH...
Di fronte a me stan costruendo un grattacielo, sarà over 30 piani. Ci sono i cartelli di sicurezza OVUNQUE. E non c'è un operaio, e non è un modo di dire, non ce n'è fisicamente UNO che porti il cazzo di caschetto protettivo o l'imbragatura per lavorare a 40 metri d'altezza.
Quindi, prima di dare per scontato che questi operai non abbiano fatto una cazzata, vacci cauto, fidati. Perché purtroppo è documentato che la maggior parte degli incidenti sul lavoro avviene perché il lavoratore ignora volutamente le misure di protezione... un po' come chi non mette la cintura in auto perché fa troppo caldo e si sente costringere sul sedile (chi di voi non ha mai sentito sta scusa alzi la mano).
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
son d'accordo jarsil, però sai meglio di me che accade anche il contrario...
faccio un esempio accaduto non molto tempo fa in italia, omettendo nomi e cazzi e mazzi...
un magazziniere ha inforcato sbadatamente un fusto di persolfato nel magazzino, è scoppiato per aria lui , il magazzino e tutto quello che c'era dentro.
L'errore tecnicamente lo ha fatto lui, ma quello a differenza di altri prodotti chimici è particolarmente pericoloso, all'acquisto di quel prodotto un responsabile avrebbe dovuto assicurarsi che i magazzinieri lo maneggiassero con cura e non come un fustino di cloridrico o di solforico.
Ci dovrebbe essere un'organizzazione tale per cui solo personale specializzato e ben informato maneggi certi prodotti, oppure basterebbe l'interesse di una persona a seguire questo genere di situazioni, per ridurre al minimo l'eventualità d'incidenti.
il problema è il solito, in Italia per qualche strana ragione si è in grado di ragionare solo per assoluti.
Per cui si fa male un dipendente ed automaticamente tutti i datori di lavoro sono criminali. La volta dopo il dipendente fa una cazzata e tutti i dipendenti sono dei minchioni.
Le norme ci sono, come sempre, ma invece di applicarle si aspetta l'incidente per tirare in piedi un polverone e scrivere norme ancora più assurde e chi ne fa le spese è solo chi già applicava le precedenti che si ritrova a fare i conti con requisiti ancora più stringenti.
girando un po' per aziende si vede di tutto, da quello che se ne fotte a quello che si fa un mazzo tanto per garantire sicurezza mettendo in piedi impianti a norma, corsi precorsi e ricorsi storici. Poi nell'azienda virtuosa vedi il tizio che si diverte a fare le corse sul muletto su due ruote, quello che tira i pezzi da una parte all'altra del capannone, l'altro che si inventa altre stronzate per finire prima e fare pausa. Chiaro questa gente va sanzionata ma anche qui dipende dal rappresentante sindacale e a volte tra i piedi si hanno i duri e puri. poi succede il disastro e l'amministratore si trova davanti ad un giudice a rendere conto e che gli deve raccontare secondo voi?
ora davanti a vicende come questa nessuno è in grado di mettere la mano sul fuoco sulla responsabilità, ci sono giudici, periti e avvocati che per venirne a capo ci mettono il loro tempo. L'unica cosa sbagliata da fare è prendere le parti al buio, perchè? si torna al modo di ragionare per assoluti che impedisce di appendere per i piedi chi se ne fotte, di premiare chi si comporta in modo corretto e soprattutto di responsabilizzare dal vertice alla base l'organizzazione aziendale.
Laphroaigh - Briton Friar - Army of Wolves - Merlin
wow Karaqualcosa Laphro UD Priest
Mi sembra di aver detto con chiarezza che questo è un caso diverso...
Non mettere le attrezzature di protesione è un conto, perchè:
1) è un fatto individuale
2) è una scelta (sbagliata) che fa affidamento sulla propria perizia.
Accendere una fiamma ossidrica in un posto dove ci sono gas esplosivi è cosa completamente diversa, perché non c'entra nulla con la perizia individuale, c'entra solo con la chimica.
E' nessuno è così folle da ritenere di essere al di sopra delle leggi della chimica.
Quindi poche storie in un caso così è evidente che i lavoratori sono stati quantomeno informati male, o dall'azienda proprietaria degli impiaanti, o dall'azienda che aveva il sub appalto dei lavori.
Poi se vogliamo entrare nel merito anche di incidenti più normali ci sarebbe da chiedersi quanto spesso determinati incidenti sono quantomeno favoriti dai ritmi di lavoro imposti in certi contesti, perché è ovvio che se ti viene richiesto di fare 10, e con gli strumenti di protezione fai fatica a farlo, poi è più facile che non li usi...
Quindi in questo caso direi che non sono io che ho inmente il lavoratore ideale, lo splendido proletario che si erge come vittima dell padrone, ma è chi assimila questo incidente con altri chiaramente causati da forme di incuria che muore dalla voglia di scaricare sugli operai le responsabilità degli imprenditori..
Poche storie per favore...
detta breve se ci fosse stato un blocco di sicurezza che impedisse al cannolo della fiamma ossidrica di accendersi quando questo opera in quel particolare ambiente, l'esplosione non sarebbe avvenuta.
é già stato detto bene da wolfo, servono congegni di sicurezza a prova di scemo.
Si sa che ci sono spesso e volentieri operai che aggirano le norme per migliorare la loro produttività (a detta loro). Per questo a mio avviso, un impianto veramente sicuro, (non al 100% ma quasi) dovrebbe essere attrezzato con tutta una serie di dispositivi, che vanno oltre alla volontà umana.
LAvori in atmosfera altamente infiammabile? niete cavi elettrici scoperti, niente sistemi infiammabili funzionanti.
Estirpi ancora prima che possa capitare, il problema. Alla radice.
MEtti sensori anticendio ovunque, cosi se qualcuno entra "sbadatamente" cn la sigaretta accesa suonano 85 allarmi e al furbastro gli passa subito la voglia.
Questo in soldoni è secondo me il vero concetto di sicurezza, piazzare il cartello con le norme scritte e disegnate pure x gli analfabeti, non è più sufficiente. Sono regole e le regole (che sono fatte per essere infrante) vengono aggirate, ignorate... e perchè? Perchè ci sono tanti stupidi in giro, perchè sanno che nessuno li controllerà mai... perchè il cervello è un organo strano...
Si deve andare oltre a queste limitazioni perciò.
DaocSpoiler
ci vogliono controlli severi e multe x tutti i trasgressori sia azienda sia operai... ci sono gia e nn si applicano? Allora è la solita storia italiana a parte il fatto che qua si paga con la vita umana
Spoiler
Ma scusate... i quattro operai morti non erano facenti parte di una ditta esterna? Perchè se così fosse allora il discorso è un pochino diverso, in quanto il rapporto di lavoro è totalmente diverso rispetto a come se fossero stati dipendenti diretti dell'azienda.
Non ho voglia di stare a scrivere tanto ma è come se venisse a casa mia un caldaista a sistemarmi la caldaia e per sua incompetenza causa un incendio e ci rimane stecchito, la colpa è mia perchè avevo la caldaia difettosa?
Un discorso sarebbe diverso se chiedessi al maggiordomo o alla badante di turno di "lavorare in condizioni di pericolo"....
Scusate il paragone stupido ma come dicevo non ho voglia di stare a scrivere....
Last edited by Vaffaflanders; 1st July 2008 at 09:33.
non è esattamente vero, perchè quando i lavori vengono appaltati ad una ditta esterna dovrebbe comunque essere presente durante i lavori l'addetto alla sicurezza dell'azienda che appalta, però non lo fa nessuno, ora io stesso so benissimo quanto possa essere assurdo lasciare un dipendente fermo a guardare per ore e ore, però quantomeno dovevano essere ben informati su cosa fare e cosa non fare, perchè se ho un'azienda in cui potrebbero essere presenti nell'ambiente gas infiammabili e devo far fare un lavoro a delle cisterne in metallo la prima cosa che dico è proprio quella di non usare fiamme e non generare scintille, se poi lo fanno ugualmente allora il discorso cambia.
La stupidità non ha confini. No davvero, io ho personalmente visto le peggio follie nella azienda dei miei, con i cartelli in rosso e cubitale che dicevano NON METTERE LA MANINA DENTRO AL MACCHINARIO IN FUNZIONE, e il coglione che diceva "ma tanto non succede nulla".
Sempre gente italiana. Gli extracomunitari sembrano avere una sensibilità diversa rispetto al problema di perdere un paio di dita....