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Thread: GURU: che brutta fine...

  1. #16
    Lieutenant Commander Kappa's Avatar
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    Quote Originally Posted by Necker View Post
    ha fatto il coglione, il fenomeno lo ha fatto quando ha creato un marchio dal nulla e sospinto dal nulla più totale ed è riuscito a fare i soldi.
    A bologna dire "Fare il fenomeno" = "fare il coglione"
    K
    www.dna-guild.com
    Best quote ever:
    DAoC RvR was great not for the rewards, but for the playerbase that played it because they wanted to RvR. The tragedy of WAR RvR is that it's being played largely by a bunch of WoW-age crybabies that don't want to RvR for fun, but consider it a grind required for rewards.

  2. #17
    Warrant Officer nexo's Avatar
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    Quote Originally Posted by Wayne View Post
    No, ovviamente... ho preso GURU come esempio soltanto perche' l'evento m'ha fatto venire in mente 'sta cosa, ma non mi riferivo direttamente alle aziende che sul precariato ci vivono, perche' son precarie loro stesse.

    E nemmeno ai colossi che si farebbe prima a mettere in ginocchio l'economia della nazione ( impresa ardua, si ) piuttosto che mandarle a gambe all'aria... per le quali, si... son daccordo con te, che significa molto spesso approfittarsene.

    Il panorama economico italiano pero' non e' fatto in maggioranza ne' di una categoria ne' dell'altra, ma della "media impresa" che, per quanto chi le possiede/comanda abbia comunque i suoi bravi SUV da centomila euro sotto al culo e non puo' certamente piangere miseria, e' indubbio che basti una oscillazione un po' piu' forte dei mercati per mandarli a gambe all'aria.

    E quando sento che (indipendentemente dal coglione della GURU che evidentemente ha vissuto al di sopra delle proprie possibilta' per anche troppo tempo) un'azienda che prometteva mari e monti chiude perche' il mercato ha girato all'improvviso, do - ovviamente - la colpa a chi, conoscendo l'economia, non l'ha previsto...

    ...ma se in mezzo a tutta 'sta cosa, c'e' stata anche un minimo di volonta' di provare a tenersi a galla con il precariato, invece di tirare dentro gente perche' "tanto siamo forti", io non riesco a vederla soltanto come negativa.

    Per intendersi, e per concludere, se te trovi lavoro da qualche parte, e ti assumono a tempo indeterminato... questo ti da un senso di "tranquillità".
    Il tuo pensiero sara' : "cazzo, ho un lavoro a tempo indeterminato, posso permettermi di..." etc etc.

    Beh, speriamo che chi t'ha assunto abbia fatto bene i conti, perche' se va a gambe all'aria lui, non e' che a te ti continua a pagare il nano pelato

    Questo intendevo

    Anche Alitalia continuava ad assumere pur con dati consolidati palesi.. Sicurezze non ne esistono, noi sappiamo soltanto come è costituito il tessuto economico italiano, piccole medie imprese che soppartano ni maniera più o meno elastica contrazioni più o meno evidenti del mercato; le imprese piccole, col classico patron, purtroppo o per fortuna, proprio per una concezione arcaica dell'impresa, tendono sempre a sopravvivere, in quanto il titolare è manager e imprenditore, l'uomo che partito da un laboratorio artigiano ha fatto il primo capannone con le prime macchine utensili, prendendo decisioni che nel piccolo possono anche competergli ma inadeguate man mano che l'attività si sviluppa; pro e contro sono appunto per questo, spesso nella crescita aziendale il titolare vuole rimanere alle redini dell'impresa la quale, necessita di altre conoscenze per sopravvivere che esulano dai limiti del vechio imprenditore artigiano.. Le realtà cambiano, necessità, sviluppi, sinergie.. non è mai stato tempo di onniscienza, ma come poteva funzione un tutto seguito dalla medesima persona alla nascita del laboratorio, bisogna saper riconoscere di aver bisogno diprofessionisti che si occupino di segmenti della'ttività; La concezione italiana, per orgoglio da tradizione non lascia spazio a giovani che vogliono emergere, dotati di bagaglio culturale e capacità; si guarda più al tentare di non veder sminuita la figura del "creatore" dell'attività, che a quella di esser coscienti che non si è in grado di poterla sviluppare da soli per ovvi limiti culturali; Il caso Guru è emblematico, perchè esistono organi di controllo preposti; qui non è stata Guru a esser gestita male, che peraltro non pare abbia un trend negativo anzi (chiaramente servono dati di bilancio per valutare meglio), ma la la Holding proprietaria del marchio, nella quale questi allegri personaggi han adottato una sorta di finanza creativa... fatturarsi consulenze a vagonate.. mah..

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