No, ovviamente... ho preso GURU come esempio soltanto perche' l'evento m'ha fatto venire in mente 'sta cosa, ma non mi riferivo direttamente alle aziende che sul precariato ci vivono, perche' son precarie loro stesse.
E nemmeno ai colossi che si farebbe prima a mettere in ginocchio l'economia della nazione ( impresa ardua, si

) piuttosto che mandarle a gambe all'aria... per le quali, si... son daccordo con te, che significa molto spesso approfittarsene.
Il panorama economico italiano pero' non e' fatto in maggioranza ne' di una categoria ne' dell'altra, ma della "media impresa" che, per quanto chi le possiede/comanda abbia comunque i suoi bravi SUV da centomila euro sotto al culo e non puo' certamente piangere miseria, e' indubbio che basti una oscillazione un po' piu' forte dei mercati per mandarli a gambe all'aria.
E quando sento che (indipendentemente dal coglione della GURU che evidentemente ha vissuto al di sopra delle proprie possibilta' per anche troppo tempo) un'azienda che prometteva mari e monti chiude perche' il mercato ha girato all'improvviso, do - ovviamente - la colpa a chi, conoscendo l'economia, non l'ha previsto...
...ma se in mezzo a tutta 'sta cosa, c'e' stata anche un minimo di volonta' di provare a tenersi a galla con il precariato, invece di tirare dentro gente perche' "tanto siamo forti", io non riesco a vederla soltanto come negativa.
Per intendersi, e per concludere, se te trovi lavoro da qualche parte, e ti assumono a tempo indeterminato... questo ti da un senso di "tranquillità".
Il tuo pensiero sara' : "cazzo, ho un lavoro a tempo indeterminato, posso permettermi di..." etc etc.
Beh, speriamo che chi t'ha assunto abbia fatto bene i conti, perche' se va a gambe all'aria lui, non e' che a te ti continua a pagare il nano pelato
Questo intendevo
