hai fatto una domanda talmente banale che non ti ho nemmeno risposto.. mi sembrava scontata. Provvedo.
I limiti del proprio orticello sono gli stessi limiti delle proprie potenzialità, a cui aggiungerei anche i limiti imposti dalla propria conoscenza.
Io posso darmi da fare per il posto in cui vivo, in particolare per il quartiere in cui sto. E' la zona che conosco meglio, è mio compito preoccuparmene. La conosco, conosco chi ci vive, vedo quello che succede, se uno conosce i problemi ha i mezzi per affrontarli, altrimenti ciccia.
Di certo non posso sapere che succede a San Siro che sta diametralmente opposta a dove vivo.
PErò per farti capire.. se a San Siro ci fosse ipoteticamente un problema che ne sò di viabilità, non è molto difficile proporre soluzioni, mi spiego?
Ci sono cose per cu non serve avere una laurea, x altre invece si. Detta in soldoni vorrei che questo fosse chiaro.
Però questo non toglie il fatto che se le cose funzionano in un posto a mio avviso la ricetta sia valida anche per tutti gli altri, almeno per questioni basilari e comuni a tutti, valori come la legalità o l'ordine, sono omogenei, non dipendono da niente e da nessuno, se non da chi li vuole e chi vuole invece farne a meno
Certo che non potrei andare a dire come deve vivere uno del Botswana, ma per me da cittadino di una grossa città a cittadino di un'altra grossa città, vedo zero differenze, se non quelle che uno si autoimpone in forza di taluni valori, stili e modi di vivere che per quel che mi riguarda non sono assoluti ma totalmente discutibili.
Te capì?