Page 1 of 3 123 LastLast
Results 1 to 15 of 36

Thread: Il Messaggio di Gandhi

  1. #1
    Chief Petty Officer Aphofis's Avatar
    Join Date
    Jul 2005
    Location
    Roma
    Posts
    1.390

    Default Il Messaggio di Gandhi

    Oggi si può leggere su qualsiasi giornale l'intero discorso di Gandhi, lo riporto qua:

    In questi giorni è stato ritrovato l’audio completo di questo discorso di Gandhi: oggi più che mai, un omaggio alla riflessione di tutti.

    Discorso tenuto da Gandhi alla Conferenza delle relazioni interasiatiche, New Delhi, 2 aprile 1947. Traduzione e commento a cura di Tara Gandhi.

    Signora Presidente e amici, non credo di dovermi scusare con voi per il fatto che sono costretto a parlare in una lingua straniera. Chissà se questi altoparlanti porteranno la mia voce fino ai confini di questo immenso pubblico. Quelli di voi che sono lontani possono alzare la mano, se sentono quello che dico? Sentite? Bene. Bene, se la mia voce non vi giunge, non è colpa mia, ma colpa degli altoparlanti.
    Quello che volevo dirvi è che non devo scusarmi. Non oso, visti tutti i delegati che si sono riuniti qua da tutta l’Asia, e gli osservatori – ho imparato questa parola pronunciata da un amico americano che disse: “Non sono un delegato, sono un osservatore”. Di primo impatto con lui, vi assicuro, pensavo venisse dalla Persia, ma ecco davanti a me un americano e gli dico: “Sono terrorizzato da te, e vorrei che mi lasciassi stare”. Potete immaginare un americano che mi lasci stare? Non lui e, quindi, ho dovuto parlargli.
    Quello che volevo dirvi è che il mio idioma per me madrelingua, non lo potete capire, e non voglio insultarvi insistendo su di esso. Il linguaggio nazionale, Hindustani, ci metterà tanto tempo prima di rivaleggiare con un linguaggio internazionale.
    Se ci deve essere rivalità, c’è rivalità tra francese e inglese. Per il commercio internazionale, indubbiamente l’inglese occupa il primo posto. Per discorsi e corrispondenza diplomatici, sentivo dire quando studiavo da ragazzo che il francese era la lingua della diplomazia e se volevi andare da una parte all’altra dell’Europa dovevi provare ad imparare un po’ di francese, e quindi ho provato ad imparare qualche parola di francese per riuscire a farmi capire. Comunque, se ci deve essere rivalità, la rivalità potrebbe nascere tra francese e inglese. Quindi, avendo imparato l’inglese, è naturale che faccia ricorso a questa parlata internazionale per rivolgermi a voi.
    Mi chiedevo di cosa dovessi parlarvi. Volevo raccogliere i miei pensieri, ma lasciate che sia onesto con voi, non ne ho avuto il tempo.
    Però ieri ho comunque promesso che avrei provato a dirvi qualche parola.
    Mentre venivo con Badshah Khan, ho chiesto un piccolo pezzo di carta ed una matita. Ho ricevuto una penna invece di una matita. Ho provato a scarabocchiare qualche parola. Vi spiacerà sentirmi dire che quel pezzo di carta non è qui con me. Ma questo non importa, ricordo cosa volevo enunciare, e mi sono detto: “I miei amici non hanno visto la vera India, e non ci stiamo incontrando in una conferenza nel cuore della vera India”.
    Delhi, Bombay, Madras, Calcutta, Lahore – queste sono tutte grandi città e quindi, hanno subito l’influenza dell’Occidente, sono state fatte, magari eccetto Delhi ma non New Delhi, sono state fatte dagli inglesi. Poi ho pensato ad un breve saggio – credo che dovrei chiamarlo così – che era in francese. Era stato tradotto per me da un amico anglo-francese, e lui era un filosofo, era anche un uomo altruista e diceva che mi aveva dato la sua amicizia senza che io lo conoscessi, perché lui parteggiava per le minoranze ed io rappresentavo, assieme ai miei connazionali, una minoranza senza speranze, e non solo senza speranze ma una minoranza disprezzata.
    Se gli europei del Sudafrica mi perdonano per quello che dico, eravamo tutti “coolies” [lavoratore non qualificato a basso costo]. Io ero un insignificante avvocato “coolie”. A quei tempi non avevamo dottori “coolie”, non avevamo avvocati “coolie”. Ero il primo nel campo. Ma sempre un “coolie”. Magari sapete cosa si intende con la parola “coolie” ma questo mio amico, si chiamava Krof – sua madre era francese, suo padre inglese – disse: “Voglio tradurre per te una storia francese”.
    Mi perdonerete, chi di voi sa la storia, se nel ricordarla faccio degli errori qua e là, ma non ci sarà nessun errore nell’avvenimento principale.
    C’erano tre scienziati e – ovviamente è una storia inventata – tre scienziati uscirono dalla Francia, uscirono dall’Europa alla ricerca della “Verità”. Questa era la prima lezione che mi aveva insegnato quella storia, che se bisogna cercare la verità, non la si trova su suolo europeo. Quindi, indubbiamente neanche in America.
    Questi tre grandi scienziati andarono in parti diverse dell’Asia. Uno trovò la strada per l’India e diede inizio alla sua ricerca. Raggiunse le cosiddette città di quei tempi. Naturalmente, ciò avvenne prima dell’occupazione inglese, prima anche del periodo Mughal, così è come ha illustrato la storia l’autore francese, ma visitò comunque le città, vide la gente delle cosiddette caste alte, uomini e donne, fino a che non si addentrò in un’umile casa, in un umile villaggio, e quella casa era una casa Bhangi, e trovò la verità che stava cercando, in quella casa Bhangi, nella famiglia Bhangi, uomo, donna, forse 2 o 3 bambini (lo dico come me lo ricordo) e poi lui descrive come la trovò. Tralascio tutto questo.
    Voglio collegare questa storia a quello che voglio dire a voi, che se volete vedere il meglio dell’India, dovete trovarlo in una casa Bhangi, in un’umile casa Bhangi, o villaggi simili, 700.000 come ci insegnano gli storici inglesi. Un paio di città qua e là, non ospitano neanche qualche crore [unità di misura indiana che equivale a 10 milioni] di persone. Ma i 700.000 villaggi ospitano quasi 40 crore di persone. Ho detto quasi perché potremmo togliere una o due crore che stanno in città, comunque sarebbero 38 crore.
    E poi mi sono detto, se questi amici sono qui senza trovare la vera India, per cosa saranno venuti? Ho poi pensato che vi pregherò di immaginare quest’India, non dal punto di vista di questo immenso pubblico ma per come potrebbe essere. Vorrei che leggeste una storia come questa storia dei francesi o altre ancora. Magari, qualcuno di voi vada a vedere qualche villaggio dell’India e allora troverà la vera India.
    Oggi farò anche questa ammissione: non ne sarete affascinati alla vista. Dovrete raschiare sotto i mucchi di letame che sono oggi i nostri villaggi. Non voglio dire che siano mai stati dei paradisi. Ma oggi sono veramente dei mucchi di letame; non erano così prima, di questo sono abbastanza certo. Non l’ho appreso dalla storia ma da quello che ho visto io stesso dell’India, fisicamente con i miei occhi; e io ho viaggiato da una parte all’altra dell’India, ho visto i villaggi, i miserabili esemplari dell’umanità, gli occhi senza vita, eppure sono l’India, e ciononostante in quelle umili case, nel mezzo dei mucchi di letame troviamo gli umili Bhangis, dove troverete un concentrato di saggezza. Come? Questa è una grande domanda.
    Bene, allora voglio illustrarvi un altro scenario. Di nuovo, ho imparato dai libri, libri scritti da storici inglesi, tradotti per me. Tutta questa ricca conoscenza, mi spiace dire, arriva qui da noi in India attraverso i libri inglesi, attraverso gli storici inglesi, non che non ci siano storici indiani ma neanche loro scrivono nella loro madrelingua, o nella loro lingua nazionale, Hindustani, o se preferite chiamarli due idiomi, Hindi e Urdu, due forme della stessa lingua. No, ci riferiscono quello che hanno studiato sui libri inglesi, magari gli originali, ma attraverso gli inglesi in inglese, questa è la conquista culturale dell’India, che l’India ha subito.
    Ma ci dicono che la saggezza è arrivata dall’Occidente verso l’Oriente. E chi erano questi saggi? Zoroastro. Lui apparteneva all’Oriente. Fu seguito dal Buddha. Lui apparteneva all’Oriente, apparteneva all’India. Chi ha seguito il Buddha? Gesù, di nuovo dall’Asia. Prima di Gesù ci fu Musa, Mosè, che apparteneva anche lui alla Palestina, ma verificavo con Badshah Khan e Yunus Saheb ed entrambi sostenevano che Mosè appartenesse alla Palestina, sebbene fosse nato in Egitto. Poi venne Gesù, poi Mohammad. Tutti loro li tralascio. Tralascio Krishna, tralascio Mahavir, tralascio le altre luci, non le chiamerò luci minori, ma sconosciute in Occidente, sconosciute al mondo letterario.
    In ogni modo, non conosco una singola persona che possa uguagliare questi uomini d’Asia. E poi cosa accadde? Il Cristianesimo, arrivando in Occidente, si è trasfigurato. Mi spiace dire questo, ma questa è la mia lettura. Non dirò altro al riguardo. Vi racconto questa storia per incoraggiarvi e per farvi capire, se il mio povero discorso può farvi capire, che lo splendore che vedete e tutto quello che vi mostrano le città indiane non è la vera India. Certamente, il massacro che avviene sotto i vostri occhi, mi dispiace, vergognoso come dicevo ieri, dovete seppellirlo qui. Il ricordo di questo massacro non deve oltrepassare i confini dell’India, ma quello che voglio voi capiate, se potete, è che il messaggio dell’Oriente, dell’Asia, non deve essere appreso attraverso la lente occidentale, o imitando gli orpelli, la polvere da sparo, la bomba atomica dell’Occidente.
    Se volete dare di nuovo un messaggio all’Occidente, deve essere un messaggio di “Amore”, un messaggio di “Verità”.
    Ci deve essere una conquista (applausi) per favore, per favore, per favore. Questo interferisce con il mio discorso, e interferisce anche con la vostra comprensione. Voglio catturare i vostri cuori, e non voglio ricevere i vostri applausi. Fate battere i vostri cuori all’unisono con le mie parole, e io credo che il mio lavoro sarà compiuto.Voglio lasciarvi con il pensiero che l’Asia debba conquistare l’Occidente. Poi, la domanda che mi ha fatto un mio amico ieri: “Se credevo in un mondo unico?”. Certo, credo in un mondo unico. Come posso fare diversamente, quando divento erede di un messaggio di amore che questi grandi, inconquistabili maestri ci hanno lasciato? Potete esprimere questo messaggio di nuovo ora, in questa era di democrazia, nell’era del risveglio dei più poveri dei poveri, potete esprimere questo messaggio con maggiore enfasi. Poi completerete la conquista di tutto l’Occidente, non attraverso la vendetta perché siete stati sfruttati, e nello sfruttamento voglio ovviamente includere l’Africa, e spero che quando vi reincontrerete in India la prossima volta ci sarete tutti: spero che voi, nazioni sfruttate della terra, vi incontrerete, se a quell’epoca ci saranno ancora nazioni sfruttate.
    Ho forte fiducia che se unite i vostri cuori, non solo le vostre menti, e capite il segreto dei messaggi che i saggi uomini d’Oriente ci hanno lasciato, e che se veramente diventiamo, meritiamo e siamo degni di questo grande messaggio, allora capirete facilmente che la conquista dell’Occidente sarà stata completata e che questa conquista sarà amata anche dall’Occidente stesso.
    L’Occidente di oggi desidera la saggezza. L’Occidente di oggi è disperato per la proliferazione della bomba atomica, perché significa una completa distruzione, non solo dell’Occidente, ma la distruzione del mondo, come se la profezia della Bibbia si avverasse e ci fosse un vero e proprio diluvio universale. Voglia il cielo che non ci sia quel diluvio, e non a causa degli errori degli umani contro se stessi. Sta a voi consegnare il messaggio al mondo, non solo all’Asia, e liberare il mondo dalla malvagità, da quel peccato.
    Questa è la preziosa eredità che i vostri maestri, i miei maestri, ci hanno lasciato.

    M. K. Gandhi
    Che ne pensate? è ancora attuale?

    ____________________________________________

  2. #2
    NelloDominat's Avatar
    Join Date
    Sep 2007
    Location
    Montreal - Canada
    Posts
    7.093

    Default

    Quote Originally Posted by Aphofis View Post
    Oggi si può leggere su qualsiasi giornale l'intero discorso di Gandhi, lo riporto qua:
    Che ne pensate? è ancora attuale?
    Lungo... troppo lungo... NEXT!




  3. #3
    Razj's Avatar
    Join Date
    Dec 2004
    Location
     
    Posts
    17.331

    Default

    Non ho mai avuto l'occasione di leggerlo, che dire, emozionante.

    Ma può essere un messaggio importante per la gente comune, non di certo per chi tira le fila del mondo

  4. #4
    Randolk's Avatar
    Join Date
    Oct 2003
    Location
    Eternia
    Posts
    35.505

    Default

    Un uomo di grande intelletto e di spropositata saggezza. Nei luoghi di potere non c'è stato posto per lui 50 anni fa e non c'è posto adesso.
    Spoiler

  5. #5
    Lieutenant Commander Miave's Avatar
    Join Date
    Jun 2008
    Location
    brescia
    Posts
    6.106

    Default

    non penso cambi nulla se è un discorso attuale o no.
    sono parole, le parole non cambiano il mondo, il potere lo fa.
    Quote Originally Posted by Mallus
    non rispondete a questi 4 pirla.. fanno apposta a provocarvi in piu sono dei perditempo , gia solo il fatto che si "debbano rispondere alle accuse fatte a noi" fa capire che questi ne lavorano ne scopano e forse non sono nemmeno persone.

  6. #6
    Lieutenant Commander Slurpix's Avatar
    Join Date
    Apr 2005
    Location
    Padova
    Posts
    16.307

    Default

    troppo lungo x leggerlo.
    frega 0 se la mia squadra ha gli scarpari in campo ma ha il bilancio in pari onestamente, io pago l'abbonamento per vedere una bella squadra giocare a calcio, non per fappare sul bilancio in pari.
    In mancanza di regole è così è inutile girarci intorno, chi lo fa è solo perchè non vince un cazzo e deve attaccarsi a qualcosa..

  7. #7
    NelloDominat's Avatar
    Join Date
    Sep 2007
    Location
    Montreal - Canada
    Posts
    7.093

    Default

    Letto e sono d'accordo con Randolk culo... Strano, ma vero.




  8. #8
    Lieutenant Commander Hudlok's Avatar
    Join Date
    Oct 2004
    Location
    trieste
    Posts
    8.146

    Default

    Quote Originally Posted by Miave View Post
    non penso cambi nulla se è un discorso attuale o no.
    sono parole, le parole non cambiano il mondo, il potere lo fa.
    Cerrrrrrrrrrto


    Peccato che le parola è ciò che permette l'esistenza della società

  9. #9
    NelloDominat's Avatar
    Join Date
    Sep 2007
    Location
    Montreal - Canada
    Posts
    7.093

    Default

    Quote Originally Posted by Hudlok View Post
    Cerrrrrrrrrrto
    Peccato che le parola è ciò che permette l'esistenza della società
    Pensavo fossero i fatti...

    I Greci che parlavano tanto sono rimasti nella loro penisola del cazzo a fare festini eterosessuali sadomaso...
    I Romani che "facevano" tanto hanno conquistato e civilizzato tutta Europa.




  10. #10
    Lieutenant Commander Va$h's Avatar
    Join Date
    Oct 2004
    Location
    Citta' senza Nome
    Posts
    13.131

    Default

    Quote Originally Posted by NelloDominat View Post
    Pensavo fossero i fatti...
    I Greci che parlavano tanto sono rimasti nella loro penisola del cazzo a fare festini eterosessuali sadomaso...
    I Romani che "facevano" tanto hanno conquistato e civilizzato tutta Europa.
    Qualcuno non sa che i Greci non si sono MAI sottomessi ai Romani?

    Anzi, se la vogliamo dire tutta, alla fine sono stati i Greci a conquistare Roma
    #*°-. The Original Hippie!.-°*#
    The truth is out there
    Spoiler

  11. #11
    Lieutenant Commander Miave's Avatar
    Join Date
    Jun 2008
    Location
    brescia
    Posts
    6.106

    Default

    Quote Originally Posted by Hudlok View Post
    Cerrrrrrrrrrto
    Peccato che le parola è ciò che permette l'esistenza della società
    ma mi spieghi cosa cazzo vuol dire questa frase?
    sicuro di averla letta bene da wikipedia?
    Quote Originally Posted by Mallus
    non rispondete a questi 4 pirla.. fanno apposta a provocarvi in piu sono dei perditempo , gia solo il fatto che si "debbano rispondere alle accuse fatte a noi" fa capire che questi ne lavorano ne scopano e forse non sono nemmeno persone.

  12. #12
    Tuttologo Estrema's Avatar
    Join Date
    Sep 2003
    Location
    Perugia
    Posts
    31.685

    Default

    Quote Originally Posted by Va$h View Post
    Qualcuno non sa che i Greci non si sono MAI sottomessi ai Romani?
    non è esatto nemmeno questo per 2 motivi;
    1) i romani non avevano bisogno d sottomettere le città greche bastava farle scornare tra di loro e ogni volta fornire un aiuto militare piazzando truppe in zona( si lo so gli americani non se so inventati nulla).

    2)in realtà la magna grecia( che era grecia) si è arresa ai romani mi pare, anche perchè sbaglio o siracusa è stata una delle città più conquistate della storia

  13. #13
    Petty Officer 2nd Class Shocker's Avatar
    Join Date
    Aug 2007
    Location
    Como
    Posts
    668

    Default

    I romani avevano un modo di intendere la conquista rivoluzionario per i tempi: infatti, a differenza dei grandi imperi precedenti, assimilavano la cultura del popolo "sottomesso" (virgolettato, perché per i greci non fu esattamente cosi, ma qui si va in un altro ambito). La frase di Va$h, infatti, si può ritenere quasi accettabile, in verità la cultura greca permeò talmente tanto nella società Romana sino a portarvi un cambiamento radicale: parlo della satira, dei Poetae Novi, della filosofia, etc.

    Non stiamo andando troppo ot comunque?

  14. #14
    Lieutenant Commander Hudlok's Avatar
    Join Date
    Oct 2004
    Location
    trieste
    Posts
    8.146

    Default

    Quote Originally Posted by Miave View Post
    ma mi spieghi cosa cazzo vuol dire questa frase?
    sicuro di averla letta bene da wikipedia?
    Sei simpatico come un tumore ai testicoli

    La parola è il mezzo espressivo per eccellenza che consente la comunicazione tra le persone. Senza comunicazioni tra le persone la società avrebbe qualche piccolo problema ad esistere.

    Quindi il disprezzo per la "parola" per evocare il vocabolo "potere" buttato li a caso... E' parecchio fuori luogo..

    Stai messo parecchio male se ti devi far spiegare le cose più palesi.

  15. #15
    Lieutenant Commander Hudlok's Avatar
    Join Date
    Oct 2004
    Location
    trieste
    Posts
    8.146

    Default

    Quote Originally Posted by NelloDominat View Post
    Pensavo fossero i fatti...
    I Greci che parlavano tanto sono rimasti nella loro penisola del cazzo a fare festini eterosessuali sadomaso...
    I Romani che "facevano" tanto hanno conquistato e civilizzato tutta Europa.

    Oh madonna.. Ma devo rispondere a ste uscite?

    I greci parlavano e invece i romani facevano .... Ommadonna...

    Ma poi l'esempio che tiri fuori...

    O madonna ....


    Cmq, cerco se possibile, di risponderti seriamente.

    Secondo te, i Romani (quelli che facevanohhh), comunicavano a gesti?

Page 1 of 3 123 LastLast

Posting Permissions

  • You may not post new threads
  • You may not post replies
  • You may not post attachments
  • You may not edit your posts
  •  
[Output: 115.07 Kb. compressed to 99.72 Kb. by saving 15.34 Kb. (13.33%)]