hudlok nn è una novita che la natura fa cose bellissime ed inspiegabili... il bello è proprio questo![]()
hudlok nn è una novita che la natura fa cose bellissime ed inspiegabili... il bello è proprio questo![]()
Spoiler
la nascita della vita non ha (direttamente) a che fare con l'evoluzione, chi scrive una cosa del genere è un ignorante in materia (oppure lo sta facendo apposta per ingannare i meno attenti)
no non ricordo, linknon ci credo, prove please..
nogod
Wise Style video
la scienza non è onnipotente . La scienza punta a dare risposta a delle domande . Ed il bello è che nuove risposte generano nuove domande .
N tempo fa avevamo una teoria , ora ne abbiamo una nuova . Non aprirsi a nuove possibilità non è cosa buona , ma le teorie portate avanti da sti creazionisti non mi paiono manco credibili da discuterci sopra ...
Hud ma te studi veramente medicina? No perchè il fatto che tu non sappia spiegare queste cose è sconvolgente.
Oltre al fatto che fantastichi su domande che hanno una dimostrazione scientifica, tipo la teoria cellulare dell'evoluzione, se ti dico ribozimi ti viene in mente qualcosa? Spero che tu sappia che i primi nucleotidi erano a RNA e non a DNA, e che l'evoluzioni successive hanno portato alla produzione di proteine e strutture via via più complesse, e che il sistema è vero che tende al caos, ma la variabili in gioco (oltre l'entropia) sono anche l'entalpia e la variazione di energia libera e che esistono associazioni tra le varie reazioni endo ed esoergoniche.
Queste sono tutte le risposte che sui libri ci sono eh, chiaramente non è possibile dimostrare al 100% la teoria evoluzionistica perchè si dovrebbe ricreare la storia di miliardi di anni, ma almeno ci sono prove che supportano la tesi, dietro alla teoria creazionistica cosa c'è? Sillogismi? Anche Aristotele andava avanti per sillogismi, per questo ti ho parlato di metodo scientifico, perchè senza quello adesso stavamo ancora in convento ad aspettare che il signore venisse a salvarci.
Ps. Posso sapere che libri hai di biologia, genetica e chimica hai?
Last edited by Guaire; 25th August 2008 at 21:37.
Certo che le metafore sono sensazionali:
Una proteina di media dimensione è composta di 288 amminoacidi, dei quali esistono dodici tipi differenti. Questi possono essere disposti in 10300 modi diversi. (Questo numero astronomicamente grande consiste di un 1 seguito da 300 zeri.) Di tutte queste possibili sequenze, soltanto una forma la desiderata molecola proteica. Il resto di esse sono catene di amminoacidi che possono risultare o del tutto inutili o potenzialmente dannose per gli esseri viventi.
In altre parole, la probabilità della formazione di una sola molecola proteica è pari a "1 su 10300". La probabilità che questo "1" accada è praticamente impossibile. (In matematica, le probabilità inferiori a 1 su 1050 sono considerate "probabilità zero").
Per di più una molecola proteica di 288 amminoacidi è piuttosto modesta se paragonata ad alcune molecole proteiche giganti composte di migliaia di amminoacidi. Qualora si applichi il calcolo delle probabilità a queste proteine giganti, la parola "impossibile" diventa inadeguata.
Avanzando di un passo nella direzione dello schema dello sviluppo della vita, osserviamo che una sola proteina non significa nulla per se stessa. Uno dei più piccoli batteri mai scoperti, il Mycoplasma Hominis H39, contiene 600 tipi di proteine. In questo caso dovremmo ripetere gli stessi calcoli delle probabilità prima applicati ad una sola proteina per ognuno di questi 600 tipi differenti. Il risultato rende assurdo anche il concetto stesso di impossibilità.
Alcuni lettori che considerino la teoria dell'evoluzione una spiegazione scientifica, potrebbero sospettare che questi numeri siano esagerati e che non riflettano i fatti: questi sono dati definiti e concreti. Nessun evoluzionista potrebbe muovere alcuna obiezione a questi numeri, i quali confermano la probabilità che la formazione accidentale di una singola proteina "sia pari alla possibilità che una scimmia scriva la storia dell'umanità su una macchina da scrivere senza commettere alcun errore".3 Nondimeno, piuttosto di accettare l'altra spiegazione, che è la creazione, essi continuano a difendere quanto è manifestamente impossibile.
la possibilità di manifestazione di forme di vita superiore per questa via è paragonabile a quella di un tornado che, spazzando un deposito di rottami, possa assemblare un Boeing 747 col materiale presente.2 Ciò dimostra l'impossibilità che una cellula pervenga all'esistenza accidentalmente. Deve essere inevitabilmente "creata".
Cmq ci sono diverse truffe scientifiche che esistono proprio per l'incompletezza della teoria: [..]L'Uomo di Piltdown, l'Uomo del Nebraska, Ota Benga... Questi scandali dimostrano come gli scienziati evoluzionisti non abbiano esitato a servirsi di qualsiasi tipo di metodi anti-scientifici al fine di provare la loro teoria. Di questo dobbiamo ricordarci, quando consideriamo le altre cosiddette prove del mito dell'evoluzione umana. C'è infatti un esercito di volontari pronti a tutto pur di appurare la veridicità di queste storie fittizie.[..]
Spassoso pure:
Non vi è prova di un anfibio Paleozoico che combini le caratteristiche la cui presenza ci si attenderebbe in un singolo comune antenato. Le più antiche rane, salamandre e cecilie conosciute sono molto simili ai loro discendenti viventi.3
Ancora cinquant'anni orsono, gli evoluzionisti pensavano che tale creatura fosse esistita davvero. Questo pesce, detto Celacanto, che si credeva fosse esistito 410 milioni di anni fa, venne esibito come una forma transizionale dotata di un polmone primitivo, un cervello sviluppato, un sistema digestivo e circolatorio pronto a funzionare sulla terra e addirittura un primitivo meccanismo motorio. Queste interpretazioni anatomiche furono accettate come una verità indiscutibile dai circoli scientifici fino alla fine degli anni Trenta. Il Celacanto fu presentato come una genuina forma transizionale in grado di provare la transizione evolutiva dall'acqua alla terra.
Il 22 dicembre 1938, tuttavia, nell'Oceano Indiano venne alla luce un'interessante scoperta. Un membro vivente della famiglia dei Celacanti, in precedenza considerato una forma transizionale estintasi settanta milioni di anni prima, venne catturato! La scoperta di tale prototipo "vivente" provocò indubitabilmente un terribile shock tra gli evoluzionisti. Il paleontologo J.L.B. Smith disse che non sarebbe stato più sorpreso se avesse incontrato un dinosauro vivente.4 Negli anni successivi, vennero catturati duecento Celacanti in diverse parti del mondo.
Se non trovavano il celacanto vivo allora tutti andremmo a ridere di chi diceva che era un cazzo di pesce e basta!
I Celacanti viventi rivelarono quanto lontano la fantasia degli evoluzionisti potesse giungere nella creazione di scenari immaginari. Contrariamente a quanto affermato, i Celacanti sono privi sia di un polmone primitivo che di un ampio cervello. L'organo che i ricercatori evoluzionisti proposero come polmone primitivo si rivelò nient'altro che una borsa di lipidi.5 Il Celacanto, inoltre, presentato come "un candidato rettile in preparazione al passaggio dal mare alla terra", era in realtà un pesce che viveva nelle profondità degli oceani e che non risaliva mai oltre 180 metri dalla superficie del mare.6
hud gli AAamminoacidi so 20 e nn 12...![]()
Spoiler
Io so benissimo che gli amminoacidi biologici sono 22 (eh si 22.. Pirrolisina e Selenocisteina dove li mettiamo?) ma se riporto un testo non lo correggo secondo i miei comodi
P.s.
Ma arreca una sensazione di furbizia il mettere in evidenza quelle che sono chiaramente delle sviste?