http://www.corriere.it/esteri/08_ago...4f02aabc.shtml
PARIGI - Gli Stati Uniti dietro al conflitto in Georgia, per favorire uno dei candidati alle presidenziali americane. È la tesi sostenuta da Vladimir Putin di fronte alle telecamere della Cnn. Ma l'ex presidente russo non ha specificato a chi si riferisse tra i due candidati, il repubblicano John McCain o il democratico Barack Obama. L'attuale Primo Ministro difende inoltre le scelte militari del suo Paese, che - secondo lui - non aveva alternative dopo l'attacco della Georgia.
LA REPLICA DELLA CASA BIANCA - La Casa Bianca ha respinto l'accusa di Putin, giudicandola «irrazionale». «L'insinuazione secondo cui gli Stati Uniti abbiano orchestrato il conflitto in Georgia nell'interesse di un candidato alle prossime elezioni non è razionale» ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Dana Perino. Nell'intervista alla rete americana, Putin ha anche espresso il suo disappunto perché l'amministrazione Usa non avrebbe «fatto molto per fermare il conflitto in Georgia, sin dall'inizio». Il premier russo ha detto di aver seguito l'evoluzione della crisi anche da Pechino, dove si trovava per la cerimonia olimpica. In quell'occasione Putin ha parlato con il presidente George W. Bush, che gli avrebbe assicurato di «non volere la guerra».
LANCIO DI UN MISSILE ANTI-SCUDO - La Russia ha
Un missile intercontinentali Topol sfila sulla Piazza Rossa a Mosca (Afp)
Un missile intercontinentali Topol sfila sulla Piazza Rossa a Mosca (Afp)
effettuato il lancio di un missile balistico intercontinentale. Si è trattato di test per provare a perforare la difesa antimissile Usa, che in futuro dovrebbe distribuirsi in Europa Orientale. Lo ha comunicato il Ministero della Difesa russo. La conferma è arrivata anche dal portavoce delle forze strategiche
Aleksandr Vovk, citato dall'agenzia Ria-Novosti. Il missile Topol è stato lanciato alle 14:36 ora di Mosca (le 12:36 italiane) dal cosmodromo di Plessetsk , nel nordovest della Russia.
LA RUSSIA CERCA SOSTEGNO A EST- La Russia cerca sostegno verso l'Oriente e ha ottenuto un primo successo. Il gruppo di Shanghai (Sco), che raggruppa Mosca, la Cina e le repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale, ha appoggiato «il ruolo attivo della Russia nel contribuire alla causa della pace e della cooperazione» in Ossezia del sud. Ma lo Sco richiama la Russia «alla fedeltà al principio della stima delle tradizioni storiche e culturali di ogni paese». È quanto si legge nel documento finale del vertice tenuto oggi in Tagikistan.
è tornata la guerra fredda? speriamo rimanga solo fredda
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