*DISCLAIMER*: "questo thread tenta di essere serio"
primo: no, lo so che molti ci speravano, ma non è un mio post di addio
secondo: hudlok non faceva più thread da un pò e se ne sentiva la mancanza (dei thread, non di hudlok ovviamente)
terzo: tanto domani moriamo tutti, meglio sparare minchiate finchè si può.
partendo dal presupposto che io sono un sostenitore dell'inutilità della vita in sè (ma questa è abbastanza lunga da spiegare, dio filosofia e storielle del genere, quindi la prendiamo per buona) mi son sempre chiesto una cosa, e con il passare del tempo il dubbio aumenta...
avete mai visto non so... (i primi esempi che mi vengono in mente, frutto degli ultimi giorni): il solito vecchietto mendicante, che per tutto l'ultimo anno è rimasto fermo nello stesso punto a ogni ora del giorno e che ogni mattina ti chiede i cazzo di 5 cent per mangiare qualcosa una/due volte a settimana, o il classico tossico mezzo invalido che, almeno fin da quando riuscite a ricordare, passa la vita in treno avanti e indietro trascinando se stesso e l'odore di cadavere, o la vecchietta rimasta sola senza manco un animale domestico che boh passa il tempo stile condor appollaiata su una sedia senza muovere un muscolo in tutta la giornata...
ecco la mia domanda è: perchè trascinarsi in questo stato? voglio dire: non si ha nulla, non si potrà mai avere nulla e si è consapevoli di questo, può solo andare peggiorando, ci si sente soli come dei cani e in molti casi manco si sa se si riuscirà a mangiare qualcosa... perchè non tagliarla fuori? una sorta di suicidio alla seneca insomma, hai dato ciò che dovevi dare e ora hai la possibilità di andartene e liberarti (oddio mi sembra di ricordare fosse seneca ma la memoria può ingannarmi).
non so, io non riesco proprio a capire cosa si può avere in testa in quelle circostanze per decidere di voler andare avanti per forza quando oltre a essere inutile al mondo, questo ti tratta pure di merda...
è più o meno lo stesso pensiero che ho sull'eutanasia (mi è venuto in mente ora sto esempio e non ho voglia di metterlo sopra): sei un vegetale per dio, ma chi te lo fa fare (o fa fare a chi ha diritto di scelta per te, nel caso tu non ti fossi espresso) di restare attaccato al nulla?
le uniche 2 ipotesi che mi son posto è: 1) ho letto la bibbia/divina commedia e ho una paura fottuta che poi mi castigano per l'eternità, 2) bilivo durissimo nei miracoli.
vabbe, lo dico io visto che tanto me lo direte pure voi:
-sì sono un paranoico complessato con i neuroni che giocano a tetris invece di fare il loro dovere. ora però rispondete
-sì, penso spesso a cose del genere, anzi per la maggior parte del tempo faccio "riflessioni" (seee) come queste.
ps: tempo fa lo chiesi pure al vecchietto chi glie lo faceva fare, mi ha guardato malissimo... è qualche mese che non lo vedo però.