Basilea2 e le sue modificazioni hanno stravolto le linee guida per la concessione di crediti, le banche prendono il tuo bilancio e lo valutano sotto l'aspetto della profittabilità. le imprese facevano quadrare il bilancio (giocando con investimenti anche fasulli, nero, etc) in modo da chiuderlo a pareggio o in perdita, per pagare meno tasse.
Ora invece se hai un bilancio truccato o reale con perdite d'esercizio, le banche non ti fanno credito (sono regole imposte dall'alto, le banche non possono concederti nulla se non hai certi parametri), in base al rating poi piu un'azienda produce utili, minore è il costo del denaro a lei riservato, perche la banca lo ritiene piu solvibile e quindi meno rischioso (come se fosse un'assicurazione. sei in una classe di rischio inferiore, quindi paghi di piu)
questo è il discorso sottointeso di estrema, e ha ragione.
modificando in pochi anni la struttura di accesso al credito, scompaiono i commercialisti fenomeni che ti facevano risparmiare sul fisco con vari escamotage. il problema maggiore è che questo si traduce in un maggiore onere per le imprese (poco serie o no, lo facevano tutti) che lentamente cambiano ottica.
il nostro però è un paese con una pressione fiscale enorme (non siamo gli unici, anzi c'è in europa ci ha piu pressione fiscale) e il bilancio ne tiene conto. nei paesi maggiormente liberisti, o comunque con una pressione fiscale inferiore, è logico che questo sistema rappresenta solo una garanzia in piu e non una spina nel fianco delle pmi come da noi
sui sindacati ti uppo perche ho avuto anche esperienze positive, non sempre difendono a spada tratta chiunque. molto spesso si va attraverso di loro a un "patteggiamento" privato che puo essere il giusto compromesso perche ascolta entrambe le parti