La Gelmini è figlia della nostra Università.
Mjollo questo discorso non sta in piedi (e lo dico sulla base di una competenza abbastanza specialistica, non di una opinione da uomo della strada) cerco di spiegarti il motivo.
La selezione precedente, ossia i famosi 7 drop out, non era quasi mai in base alle effettive capacità. Era in base alla classe sociale di apprtenenza e alla possiiblità di potersi permettere di stare a lungo all'univesità.
Per decenni lil sistema formativo italiano si è limitato a "consolidare" le diseguaglianze sociali. Il che fondamentalmente voleva dire che se eri figlio di genitori con la licenza media 99 volte su 100 avresti avuto la licenza media, se eri figlio di genitori col diploma avresti avuto il diploma, se eri figlio di genitori laureati ti saresti laureato.
Tutto questo, che è già grave di per se, divetava gravissimo se si considera che le tasse universitarie coprono circa il 10% delle spese per la formazione universitaria, il rimanente 90% è coperto dalla fiscalità ordinaria, il che, facendo un semplice sillogismo dimostra che l'operaio con la terza media, il cui figlio arrivava per il discorso di prima a fare appunto la terza media per poi andare a lavorare, paga con le sue tasse l'università al figlio dell'avvocato.
Un sistema formativo che si rispetti, fatto come dio comanda, non è un sistema che riproduce in uscita la situazione in ingresso, è un sistema che lavora per colmare i gap in ingresso e produrre degli esiti che modifichino la distribuzione da normale a distribuzione a J.
Insomma per ribadire il concetto in termini più semplici, la selezione all'università non era meritocratica ma sociale.
Quale è il paradosso della situazione? Che il sistema a crediti stà funzionando maluccio per l'impreparazione dei docenti a gestire corsi più mirati. In pratica la maggior parte o fa dei brodini banali, o fa esemi corrispondenti ai vecchi annuali facendoli diventare esami semestrali (ossia con valore di crediti minore). La situazione con questa riforma si aggraverà ulteriormente, visto che bloccando il ricambio per il famoso discorso del 20%, si continueranno a tenere in ruolo docenti incapaci di lavorare con i nuovi ordinamenti e si impedirà di lavorare a chi si sta formando con questa metodologia di lavoro e quindi può essere più in grado di lavorare seriamente in un sistema basato sui crediti (e la conseguente segmentazione dei contenuti didattici):
Io ho fatto l'università con il vecchio ordinamento e ti garantisco (non scherzo) che a ogni esame a cui andavo avrei personalmente bocciato il 70-80% degli altri studenti. Capre ce ne sono sempre state all'università. Il problema è che molte capre arrivavano alla laurea perché alla fine avevano alle spalle mamma e papà che gli consentivano di stare all'università tutto il tempo necessario per prendersi una laurea.
(per inciso pur non ritendomi una capra alla fine sono anche io un esempio di questa casistica, visto che sono laureato figlio di laureati e mi sono potuto permettere di stare all'uni dal 87 al 94 divertendomi non poco. Se i miei fossero stati operai col cavolo che l'avrei potuto fare).
nello il mio laboratorio d'informatica era cosi alle superiori , certo non c'erano gli lcd ma i crt ma più o meno era simile 1 postazione d'informatica per alunno videoproiettore lavagna per i lucidi ecc, c'e da dire però che alla fine degli nni 80 primi anni 90 i computer si cambiavano ogni 10 anni se andava bene![]()
no, o meglio, non credo che tu sappia come funziona l'università italiana
punto primo i soldi, se io ho una struttura che può contenere 300 persone l'università ci guadagna di più a far pagare la retta a tutti i 300 anche se solo in 100 sono in corso. La borsa di studio in italia attualmente ti viene data solamente se stai in tempo, inoltre c'è anche una gradatoria di media, di gente che sta a licciare soldi all'uni ce n'è poca, piuttosto stan li a regalarli.
punto secondo facoltà scientifiche vs umanistiche, quel che hai detto va bene per legge, per me non centra una sega. Si fa ricerca, ci sono finanziamenti e laboratori (non trovo foto del nuovo lab finito, questo è uno dei 3 che ci sono solo di informatica: https://www.disco.unimib.it/upload/P6070416-2.jpg ovviamente mancano i computer in sta foto) ma la paga di un dottorando resta una miseria e fai conto che in nostra facoltà ci sono minimo 7 o 8 laboratori di ricerca (IA, 3 di diverse branche di ingegneria del software, telecomunicazioni e reti, database/web, robotica, immagini, poi c'è quello di usabilità e sicuramente me ne sono perso qualcuno), tanti? troppi? Sono TUTTI attivi e tutti indipendenti l'uno dall'altro, ma per fare un esempio io per la tesi sto lavorando su un progetto esistente di analisi di progetti java e calcolo di metriche e basic element per il riconoscimento di design pattern (qualcosa sulla scia di moose, famix e ste robe qua), è uno strumento di reverse engeneering interessante e con pochissimi concorrenti ma non fa parte di un progetto europeo ne è sponsorizzato dalla nike, devo andare a fare pubblicità per cercare finanziamenti o buttiamo tutto nel cesso dato che lo stato non ci da soldi?i nostri sono molto meglio
ah edit, ovviamente faccio una università pubblica
hdr.
bnet profile
per una falcolta' di fineart credo che aver quadricore apple con monitor touchscreen Eizo da 21" siano davvero in pochi ad averla. Appena ho lezione in lab faccio la foto cosi da capire.
P.S. l'UNI mi costa 1500$ annui con tutti i libri in formato digitale grauitise e solo se rimango in linea con i corsi.
Il tutto in edifici not fatiscenti e pericolanti tipico del scenario patavino.
Facolta' di Economia
torre gemella di quella cui sotto
Informatica e FineArts (fine arts e' quella piu' a destra)
Biblioteca
Uffici Gestionali
Casa del Rettore e Presidenza
Quindi succhiami apertamente la clava con la tua UNI pubblica la mia UNI e' n mila volte meglio... pulita, ordinata cosa che per quanto mi ricorda non e' cosi a Padova![]()
non entro nel merito della questione esprimedo giudiziFacoltà occupate. I ragazzi dei collettivi universitari hanno bloccato la stazione di Bologna. Dopo essere scesi in corteo per via Indipendenza, gli studenti sono entrati nella stazione ferroviaria e hanno occupato i primi due binari. Al grido di "noi la crisi non la paghiamo" circa un migliaio di ragazzi stazionano sui binari con striscioni, fumogeni e petardi. Poco prima, un centinaio di ragazzi hanno fatto irruzione nel Rettorato gridando "vergogna, vergogna", e rumoreggiando con tamburi e fischietti.
ma se entro stasera alle 18.00 non si tolgono dai maroni inizio a pisciare sui manifestanti![]()
ehm il tuo discorso secondo me pero non fila... ad es i miei non sono laureati, mia mamma è casalinga eppure mio fratello è andato alla cattolica (non statale) + master in diritto tributario a pisa... per un totale di 6 anni di preparazione universitaria (te ne hai fatti 7 eh)
io pure penso che ci mettero circa 6 7 anni a completare quello che voglio fare. (toccata di palle)
boh sta cosa dei drop out legata al fatto della situazione economica mi pare un po di specchietto per le allodole. (sicuramente ci saranno stati dei casi dovuti a quello)
pero...sei una capra figlio di operai? sei cmq una capra. ed è giusto che tuo padre ti mandi a lavorare a calci in culo.
sei una capra figlio di laureati e riesci a finire in 7 anni? sei cmq una capra... magari un po piu fortunata e tuo padre prima di mandarti a lavorare a calci in culo aspettare 5 anni piuttosto che 3. ma non è colpa di qualcuno avere i genitori laureati o no... sta alla persona decidere il come comportarsi.
sono d'accordo con te che il sistema va riformato e in meglio perchè anche per me non è giusto che un operaio senza figli debba contribuire con le sue tasse a pagare l'istruzione universitaria a qualcun altro...
per dirti il discorso che mi è stato fatto dai miei a me come a mio fratello. io ti pago l'uni te ti impegni e provi a finirla. hai difficoltà? bene ti si aiuta... ma se vedo che cazzeggi via i dindini e se vuoi continuare a fare lo studente lavori per i cazzi tuoi alla sera e ti paghi la retta.
prendi tutto il discorso come imho perchè ho 21 anni non so com'era l'uni nell'80.
mah xme l'univ va cambiata ,il sistem dei crediti e' una boiata pazzesca, per chi fa facolta' come medicina ha i blocchi propedeutici , ovvero se non passi esami inutili tipo chimica di base non puoi dare genetica , utile veramente utile , talmente utile che, prima col vecchio ordinamento(il mio) lo davamo tutti alla fine.( pero' me la sono pagata io)
e di questo decreto Mussi nnoto come legge 270 ? Non se ne parla?
Consiste nel porre un tetto massimo di esami x le triennali.
Stanno letteralmente scorporando e sforbiciando i programmi di tutti gli esami.. togliendo un sacco di nozioni, accorpando esami impossibili... la qualtà non potrà che crollare.
Sett scorsa al poli ci dicevano che MEccanica dei solidi e meccanica dei fluidi verranno unificati
Per chi ha fatto qualcosa del genere nella facoltà di processi industriali sa cosa sinigifica.
Poi prendi uno come me che si è beccato l'inizio della riforma 3+2 quando aveva cominciato col vecchio ordinamento.. e ti spari nei coglioni. Ai primi anni della riforma i docenti in pratica (almeno da me in Bicocca) non avevano fatto altro che prendere gli esami del vecchio ordinamento, e ridistribuirli in 3 anni di corsi anzichè in 5. (questo è infatti uno dei motivi per cui siamo finiti tutti rigorsamente fuori corso di almeno 1 o 2anni).
E la cosa più interessante è chje alla fine, libretto alla mano, ci siamo trovati con un numero di esami maggiore di quelli originariamente contenuti nel vecchio ordinamento
Poi ti vedi applicare dopo tot anni quest'altra cagata del decreto Mussi e capisci che inesorabilmente sta andando tutto in culo.
Alla facoltà di scienza dei materiali in bicocca, è previsto che nel giro dei prox 3 anni almeno 4-5 ordinari di cattedra se ne andranno in pensione.
Ho già fatto il conto che l'assistente del prof di fisica2 (uno dei vecchiazzi prossimo alla pensione) si dovrà sobbarcare dai 3 ai 5 corsi.
Zero ricambio generazionale oppure ricambio forzato e mancanza di nuovi ricercatori freschi e promettenti dal punto di vista accademico.
Mi sa che pure la mia di sto passo verrà chiusa... ed è un peccato perchè è un polo di ricerca notevole nell'area high tech di milano, oltre ad essere una delle uniche 3 facoltà a se stanti sulla scienza dei materiali sul territorio nazionale.
DaocSpoiler
Le università privatizzate? Bhè se venissero gestite dallo stato però in modo "imprenditoriale" perchè no?
Certo se il tutto si riduce ad un taglia taglia ovvio che non potrà MAI nascere nulla di buono da questo, ma non si possono più vedere cattedratici che prendono fior fiore di euri per non fare nulla, magari con più cattedre in diverse università.
Il problema è che anche la scuola da aprte sua in questi anni non ha mai appoggiato una miglioria del corpo insegnante a livello di preparazione. Vi ricordate gli scioperi per la proposta di mettere i docenti sotto esame e fare graduatorie in base alla meritocrazia invece che in base alla sola anzianità?
Vi ricordate gli scandali io cito Firenze, di rettori e cmq professori che arrivavano a 20.000€ mensili tra stipendi, mazzette e sovvenzioni?
Ora, trovo illogico ma altamente prevedibile che il governo attuale voglia privatizzare scuola e ospedali, c'avevano già provato in passato e le dichiarazioni, oltre che alcune azioni delle precedenti legislature questo lasciavano presagire.
Ora...visto che sto governo volendo pole fare che vuole, speriamo almeno usi il cervello una volta tanto e renda questo percorso di privatizzazione VERAMENTE un qualcosa fatto a sfondo imprenditoriale, dove le risorse sono i giovani, dove il profitto viene dato dalle menti che sfornano.
Solo che tanto si sa....non succederà mai, il profitto sarà la cassa che otterranno dagli istituti privati grazie alle iscrizioni e via...