Nassiriya giusto nell'ottica della resistenza , ogni altro attentato come ai bambini che vanno a scuola o alla gente in coda a una mensa indegno.
A prescindere dal patriottismo dei "nostri" morti chiaramente , dispiace fossero ragazzi italiani.Chiaramente va visto dalla parte del terrorista , anche ai tedeschi probabilmente dispiaceva che tre poveri soldati che stavano giocando a briscola senza un 2 fossero stati ammazzati senza motivo preciso.
I momenti storici sono diversi ma le motivazioni di fondo sono le stesse , poi ovviamente i fatti di nassiriya sono troppo vicini per avere un connotato non politico e non demagogico a seconda del lato da cui si guardano.
Non possiamo sapere se le forze usa-onu sono "realmente" forze di liberazione pace e amore o se si fanno i cazzi loro e fanno fuori la gente a caso , è la visione che viene filtrata a noi che siamo dalla loro parte.
L'unica distinzione che si puo' fare in questo mondo pazzo è che
a) Se hai una divisa e sei sul suolo ostile puoi morire in qualsiasi momento , è il tuo lavoro
b) Se sei un civile non meriti mai di essere ucciso perchè il conflitto non è tuo
non mi ricodo bene, ma il tribunale di norimberga o il tribunale dell'aia hanno sancito le linee guid del diritto di rappresaglia cosi come il diritto alla difesa in caso di occupazione, oggi ci si dovrebbe attenere a queste linee guida, ad esempio sei nella legalità se per rappresaglia uccidi 10 soldati nemici condannati come sabotatori spie ecc, non sei nella legalità se prendi i primi 10 passanti che ti capitano a tiro, o soldati fatti prigionieri in una battaglia, o soldati che si sono arresi e consegnati spontaneamente.
ora in quel periodo le linee guida di questo diritto erano meno globali perciò ognuno applicava il propio codice di guerra e quello tedesco prevedeva questo fucilazione per rappresaglia di tutte le persone di sesso maschile maggiori di 18 anni.
Nemmeno i terroristi hanno una divisa.la resistenza non è una cosa seesolose come in matematica.
Sei un soldato sul suolo nemico => hai una divisa puoi morire
Sei sul tuo suolo => puoi uccidere chi ha una divisa nemica
Ma non sei obbligato ad avere una divisa per combattere chi ti invade , puoi anche essere un volontario , sopratutto se il tuo esercito non combatte o si è arreso o cose simili.
Questa poi è chiaramente la MIA personale visione di resistenza / terrorismo / guerra che puo' essere condivisibile o meno.
Il partigiano ha ucciso ed è scappato , probabilmente se avesse saputo che sarebbero state uccise decine e decine di persone a CASO per questo fatto non lo avrebbe fatto , ma la guerra è piena di buone intenzioni e sbagli.
Allora, a Nassirya sono stati dei "civili", che in realtà un sono ma che spiego dopo perchè li epiteto "civili", a menare un esercito occupante.
I Carabinieri indossano una divisa, sono e fanno parte di un esercito straniero quindi i terroristi o i partigiani o la milizia, chiamatela come vi pare, che vive e combatte per i suoi ideali, giusti o sbagliati che siano, hanno colpito nell'ottica di una guerra.
La differenza tra un soldato e un talebano è che i primi hanno una divisa e sono facilmente identificabili, appunto perchè anni fa esisteva un modo d'operare molto chiaro, gli obiettivi erano i soldati i civili no.
Il problema è che i talebani usano questa tattica per mimetizzarsi nella folla, se avessero una divisa il problema si risolverebbe.
Last edited by Shub; 22nd October 2008 at 11:42.