se vogliamo portare l'astrazione ancora più al generico, ovvero tempo di guerra e tempo di pace all inclusive, de facto non è possibile l'integrazione tra i popoli e tutti i discorsi sulla libera circolazione dei popoli, il villaggio globale e l'intercultura vanno in vacca..
a conti fatti questa è pragmatica.. i fatti ci confermano di continuo questo ragionamento (di cui tra l'altro io sono da sempre un fervido sostenitore).
Le eccezioni ci saranno sempre eh.. ma in quanto tali..![]()
... sembra magnifico Kowalski.. maaa... può volare?
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Holy e ich, voi vi dimenticate una cosa fondamentale comunque, ricordatevi una cosa IMPORTANTISSIMA che va oltre alle leggi marziali, ai trattati internazionali o altro.
La storia la fanno i vincitori.
Ovvio che i partigiani avesse vinto il reich sarebbero stati solo ed esclusivamente dei terroristi, ovvio che i talebani sarebbero stati eroi se vincevano loro.
il concetto dei partigiani fenomeno tipicamente italo/francese, non esiste nulla di simile fino a quel momento nella storia è complesso.
terroristi non erano visto che colpivano militari, però fino all'armistizio si era diritto dei fascisti e dei tedeschi anche fucilarli.
Mio Nonno, che ha fatto la 2a guerra, antifascista convinto, mi ha raccontato di certe cose su alcuni partigiani del suo paese, che veramente mi han fatto accapponare la pelle.
Fondamentalmente la resistenza in Italia è stata cosa buona è giusta, ma bisogna anche ricordarsi che non esiste solo buono o cattivo, ma mille sfumature.
poi non capisco la storia delle restituzioni etc., quando i francesi ci ridaranno la Gioconda sarò d'accordo
Sono d'accordo con Estrema.
Non si dicono terroristi ma esercito irregolare.
I terroristi (termine relativamente nuovo) sono persone che colpiscono obiettivi civili e non militari. Almeno così dovrebbe essere.
I partigiani non uccidevano i civili (almeno non sempre), ma i militari.
I talebani colpiscono indiscriminatamente.
Come mai? mi spiego... anche io credo nell'impossibilità della globalizzazione (nel senso di rendere il mondo una specie di stato unico dove tutti sono d'accordo sui principi fondamentali).. ma ritenere impossibile l'integrazione fra i popoli non significa ritenere impossibile l'integrazione fra le persone e l'interculturalità.
Nel mio stato ideale i rapporti con quello che accade fuori confine sono strettamente economici e commerciali, le frontiere sono aperte, il controllo sul comportamento degli immigrati - e di tutti gli altri, se e' per questo - e' puntiglioso e severo...
Le eccezioni dimostrano che tu puoi fare uno stato sano, ma non un mondo sano.
a conti fatti questa è pragmatica.. i fatti ci confermano di continuo questo ragionamento (di cui tra l'altro io sono da sempre un fervido sostenitore).
Le eccezioni ci saranno sempre eh.. ma in quanto tali..![]()
In linea di massima, se "persona civile che rispetta le leggi" e' sano e "dittatore assetato di sangue e di potere" e' malato.. non puoi fare un mondo sano perche' poi i malati non sai dove metterli.
your daily mod
tendo asintoticamente a Chuck Norris
Hudlok.. qualcuno avrebbe fiatato comunque perchè, vista dal lato "popolare" è ovvio che una rappresaglia "fa male".. non discutiamo l'ovvio... ma il diritto in tempo di guerra non lo conosco a sufficienza per farti un'analisi inattaccabile (inattaccabile a livello tecnico.. a livello sociale è un altro paio di cazzi).. considera poi che non essendoci un codice di guerra univoco a livello mondiale, parafrasando larry flint, è come il buco del culo.. ognuno ha il suo (ergo, non è detto che siano uguali o anche solo complementari.. ari-ovvio no?)
Holy.. a te invece potrei portarti l'accusa nei confronti della resistenza dalle mie parti.. l'eccidio di Marzabotto è stata solo e soltanto colpa della resistenza locale, che oggi porta la medaglia d'oro e per cui il comune prende fiumi di soldi per l'indennità di guerra.. ma sono storie che si raccontano in sordina.. GUAI a chi OSA infangare la memoria dei POVERI CADUTIIHHH.. guai a chi osa pensare che la tragedia non potesse essere evitata e che i nazi maiali erano SOLO bestie assassine..
la Storia ti racconta la versione di comodo.. mentre La storia ha delle sfumature che ribaltano completamente le responsabilità.. cmq ormai è questione di tempo.. anche gli ultimi 2-3 che "sanno" hanno un età che non spaventano più nessuno, e la verità rimarrà quella che fa comodo
Credo che come nel caso del mio paese, in tutta Italia ci siano episodi più o meno simili che non verranno mai a galla..
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I viet cong io li definirei soldati, alla fine difendevano la loro patria "dall'invasore".
I partigiani, cercavano di liberare la patria dagli "oppressori" colpendone l'esercito effettivo.
I terroristi uccidono per la maggioranza i loro stessi simili, per inculcare nel LORO popolo e negli altri popoli la paura, e per evitare che si riesca a costituire uno stato con il popolo sovrano.
Le differenze mi sembrano abissali.
mhhh, me sa che hai ragione
cmq il concetto è lo stesso, i terroristi sono in nessun modo definibili partigiani, perchè di fatto l'unica parte per la quale combattono è la loro (ovvero non per la nazione, non per il popolo)
cmq terrorismo è un termine che è tornato in uso dopo la IIWW quando c'è stato tutto il casino della divisione a tavolino del mondo fra russi e americani.
poi ci sono zone ad alto tasso di concetto di terrorismo che manco ce le inculiamo ad esempio l'africa, ma li la colpa è degli inglesi.![]()