io una volta rischiai di prendere sberle qua a reggio durante uno sciopero perchè volevo entrare, m'hanno fatto tornare a casa, imo non è giusto, la tua libertà finisce dove comincia quella altrui si dice no? bene se io voglio entrare perchè c'è lezione e pago per assistere a quelle lezioni tu mi devi lasciar passare punto e basta, cazzo sono sti privilegi da studenti?
anche nelle aziende a volte fanno picchetti per non farti entrare, pena corcata di mazzate o casulmente trovi la macchina sfatta non appena esci.
Questo significa abusare di una posizione privilegiata, pensa se domani gli infermieri di un ospedale mettessero il lucchetto al cancello... non lo potrebbero mai fare, e neppure gli passerebbe per la testa, ma quelli non sono lavoratori come gli altri? perchè alcuni possono recare disagi e altri no? sta cosa davvero non l'ho mai capita...
Non e' vero che gli studenti si informano. Gli studenti non sanno nemmeno che i tagli all'UNI non fanno parte del ddl Gelmini, per dire. Non hanno idea di tutte le questioni su cui tu stai dibattendo. Gli studenti, da sempre, vengono usati. E infatti belano senza comprendonio gli slogan che qualcuno ha imposto
Beh, autonomo fino ad un certo punto. Mio padre aveva gli orari della fabbrica, e quando e' diventato dirigente gli orari si sono allungati.
Consentimi di quotare questa tua frase a monte, perché è in questa frase che c'è l'essenza di molte delle tue obiezioni.
Nell'analizzare le tue considerazioni, scusami, ma non si può prescindere da questa tua affermazione che ci offre le variabili di contesto.
Tu sei figlio di 2 genitori laureati (quindi con un livello culturale alto), benestanti (quindi con una disponibilità rconomica elevata) e con 2 occupazioni che consentono in linea di massima una gestione dei tempi di vita e di lavoro autonoma (autonoma, non poco impegantiva).
Mia madre, oltre ad avere degli orari fissati (le udienze per esempio: non e' che il giudice chiede: signora, va bene venerdi' all'13 o deve andare a prendere il bambino) fa anche uno dei lavori con piu' competizione e piu' "in bilico" che ci siano, nel campo della libera professione.
Per quanto sia stato EVIDENTEMENTE piu' fortunato del figlio.. che so.. di un saldatore e di un'insegnante di scuole medie, cio' non toglie che queste due ipotetiche persone di classe sociale meno agiata dovevano fare meno sforzi per avere tempo libero... per dire, mia madre passava al lavoro sicuramente piu' ore delle 35 previste dai CNC.
Per cui confermo, certo, di essere stato in condizione agiata. Ma rimango della mia idea che la priorità dev'essere portare i genitori ad avere del tempo da spendere con i figli, non garantire un luogo dove mettere i bambocci mentre i genitori si fanno il mazzo per tira' a campa'
Quindi l'opportunità del maestro doppio non e' piu' pedagogica, ma statistica, perche' diminuisce i rischi di avere un incompetente con in mano i bimbetti? Beh, puoi fare due conti, ma se metti il maestro doppio, e per ogni maestro cloaca ce n'e' uno bravo, invece di avere.. che so.. il 50% di avere un insegnamento schifoso al 100%, avrai il 100% di avere un insegnamento schifoso al 50%.. cioe', se prima avevi 50 bimbetti che sapevano bene mate e ita, e 50 che non sapevano una mazza, poi avrai 100 bimbetti che sanno bene o ita o mate, ma non sanno una mazza dell'altra materia. Insomma, conti (che sono un po' stupidi) a parte... non mi sembra una motivazione per fare una scelta pedagogicamente discutibile (ipotizzo che lo sia, non lo affermo), se l'unico pro fosse questo "spalmamento" delle incompetenze.Sono copntento per te... Domandina.. e se nella roulette della vita ti fosse capiutata come maestra unica (o prevalente) una capra cosa avresti fatto?
Se hai familiarita' con le valutazioni del rischio in ambito di sicurezza, sintetizzo cosi': e' piu' bassa la magnitudo, ma aumenta la frequenza. Il rischio totale e' lo stesso.Ammetterai con me che in condizioni di modulo con 3 insegnanti il rischio è più basso.
uhm. quindi secondo te alle elementari dovrebbe esserci un insegnamento di specialisti in ognuna di questa materia? e lo specialista per l'informatica cosa sarebbe, un informatico? uno scienziato della comunicazione?
Obiezione A)
Ti faccio un esempio banale.
Sai quanti bambini oggi hanno accesso a Internet? L'accesso a strumenti come la rete ha delle ricadute cognitive amplissime, così come l'ha la scrittura rispetto a una cultura orale.
Oggi i bambini a 3 anni interagiscono con i pc. A molti di noi è capitato di trovarsi in game con bambini di meno di 10 anni.
Il numero di codici di cui si debbono impadronire già in tenerà età i bambini è maggiore di quello di cui ci dovevamo impadronire noi.
I Bambini dovrebbero (come per altro sostieni tu) fare educazione alimentare, ambientale, civica (fatta seriamente) lingua straniera, informatica..
Mi dispiace, ma non sono affatto d'accordo con questa visione. Indipendentemente dal fato che i pc hanno un sistema di autodidattica molto piu' prolifico di qualsiasi lezione (per lo meno per la parte di "family consumer"), sono tutte cose che un _MAESTRO_ correttamente preparato e' piu' che in grado di insegnare ai propri allievi.
Ti dispiace farmi un esempio di un concetto o di uno strumento "difficile" da capire per un bambino, che richiede una conoscenza specialistica del problema?Oggi il mondo è più complesso, e questo ha una ricaduta ancora maggiore alle elementari (al contrario di quello che dite voi, esattamente al contrario) perché si tratta di socializzare a ceoncetti e strumenti difficili bamabini ancora immaturi.
Questo non e' necessariamente vero. Semplicemente perche' fra competenza specifica e infarinatura c'e' un abisso di livelli.Per spiegare una cosa difficile a bambini ci vogliono 2 cose:
1) competenza specifica (perché semplificare qualcosa è difficilissimo se non la padroneggi... se hai un infarinatura non semplifichi, banalizzi)
Il fatto che una cosa non abbia bisogno di coordinamento non significa che non sia coordinata. Se io ho 24 ore, poi ci sono 5 ore di lingua, 3 ore di informatica e 2 ore di ginnastica, ecco bell'e fatto il coordinamento.Obiezione B) Se uno è prevalente e insegna 24 ore agli altri restano le briciole.. cosa si devono coordinare?
A jami' .. ma se a zappare oggigiorno non ci va nessuno...!Obiezione C ) Per mere questioni economiche e per una filosofia di fondo che non considera un dovere della scuola quello di colare i gap dei soggetti per dare a tutti pari opportunità nella vita ma solo un luogo in cui chi ha i mezzi ce la fa e gli altri a zappare.
Il risultato delle azioni di chi aveva la tua stessa base di pensiero e' stato che ora la gente di lavorare non ne ha voglia, andiamo nei paesi del terzo mondo o quasi per raccattare la mano d'opera per i lavori umili, le campagne si sono svuotate, il 90% dei bambini non ha mai visto come e' fatto un maiale vivo... e tutti, tutti pensano che il diritto allo studio sia, come ti dicevo, un diritto ad ottenere, da ultimo e per forza se necessario, un titolo di studio, con il conseguente lavoro a tempo indeterminato.
Se esistono delle sperequazioni nel sistema di passaggio generazionale del sapere, non e' che pigiando i bambini di ogni ceto dentro le scuole che si risolvono.
Beh, per me queste tue affermazioni significano che la protesta e' formulata male. Il fatto e' che si fanno dei tagli come mossa disperata e in ritardo per cercare di combattere gli sprechiNessuno dice che il tempo pieno così funzioni...
Le obiezioni che fai sonos ensate e in gran parte vere, ma il punto è che la risposta non può essere che visto che non si riescono a afre bene le cose si levano ulteriori risorse e non si fanno...
Questa Jami non e' una soluzione. Se tua figlia un giorno bruciasse in 20 giorni la paga mensile andando a ballare tutte le sere, e poi fosse a fare le braccine corte con gli amici per 10 giorni perche' ha finito i vaini, tu cercheresti di insegnarle a spenderli meglio o pagheresti le serate extra in discoteca?
Invece di levare risorse all'istruzione se ne aggiungano (ad esempio non sarebbe stato meglio investire soldi nel sistema formativo piuttosto che abolire l?ICI o detassare gli straoridnari?)
Aumentare i fondi a un sistema che spreca da ogni poro e' stupido. E lo sai.
Ascolta. Le proteste sono arrivate ora per un ddl, eppure nessuno ha protestato quando per decenni l'universita' e' stata quotidianamente, un centimetro alla volta, affogata nella merda. Nessuno protestava per le cattedre politiche, per i corsi di laurea di favore, per l'impreparazione dei docenti. E nessuno ora che dica:E chi dice che gli studenti difendono lo staus quo? Gli studenti chiedono cambaimenti. Che questi cambaimenti siano condivisibili o meno si può discutere, ma certo non difendono lo staus quo. Ad esempio (cosa su cui non sono d'accordo per altro) molti discutono l'attuale sistema dei crediti.
Va bene, stiamo facendo un casino (le università hanno una parziale autonomia economica, ricorda).. facciamo cosi': voi ci tagliate metà di quello che volete. E noi promettiamo di risparmiare l'intero del vostro taglio con l'ottimizzazione delle spese e l'abbattimento degli sprechi, in un progetto pratico a 5 anni, e di reinvestirne la meta' in didattica e ricerca.
Perche' non c'e' uno stronzo di magnifico rettore che dice che forse le cose si possono amministrare un po' meglio, e invece lo slogan vincente e' "la scuola non si tocca"? Come puoi sostenere che gli studenti in piazza non difendano lo status quo?
No Jami. Magari fosse cosi'. La dialettica, la scelta dei metodi di protesta, la mobilitazione nazionale, il "gruppo compatto", i discorsi sui principi, sui poveri e sui ricchi e sulle classi sociali e' un messaggio chiaro, e dice: - Non toccateci la scuola.Mi sono espreso male, intendevo dire che i docenti fossero tutti "precari" ossia come nei paesi anglosassoni avessero contratti di 5 -10 anni, così ci sarebbe più mobilità.
Come sempre in questo paese si fa mobilità in basso (i ricercatori) e si tiene l'alto fisso e immutabile. Nessuno qui dice che le spese del sistema formativo non vadano razionalizzate o che i soldi investiti non potrebebro esssere utilizzati in modo molto più produttivo nel sistema formativo stesso...
Quello che si discute è se questa legge agisca in questa direzione o meno.
Sui punti 1 e 2 come puoi non essere d'accordo? In linea di principio a me piacerebbe pensarla ancora come te ma lo stato si e' dimostrato proprio quello che dici. Tutto l'opposto di quello che vorresti che fosse e di quello che dovrebbe essere. Il punto 3 e' sacrosanto. E allora perche' non vediamo dei rettori, dei presidi, dei sindacati di insegnanti che dicono: Basta con il posto fisso, vogliamo la mobilità per premiare il merito?Il punto non è se c'è un disegno finalizzato a descolarizzare l'italia... il punto è che ci sono (e si vede in tutte le pratiche politiche di questo governo) dei punti di base che accomunano le diverse operazioni ed essenzialmente sono:
1) l'idea dell'intervento dello stato come freno allo sviluppo
2) l'idea della pubblica amministrazione come di un male necessario da limitare il più possibile
3) l'idea della necessità di lasciare che sia la libera competizione tra le persone a determinare il successo, senza tuttavia considerare che tale libera competizione non è per nulla libera, in quanto ci sono alcuni che partono con dei vantaggi.
your daily mod
tendo asintoticamente a Chuck Norris
ti posso assicurare che gli studenti con cui ho parlato io non sapevano una sega.
Comunque si parla di una minoranza che vuole decidere per tutti, non mi pare corretta come cosa, in particolare i modi con cui cercano di ottenere ragione.
Poi sta menata del maestro unico, lo ha spiegato bene ihc' il concetto, e aggiungo che un numero minore d'insegnanti permette anche una selezione migliore, quindi il rischio d'incappare in incompetenti si riduce ancora di più.
la selezione viene fatta sul nozionismo, mi spieghi come questo può aiutare a diminuire gli "incompetenti"?
hdr.
bnet profile
domanda, che io non ho avuto tempo di cercare un cazzo che ho fatto di corsa su e giu da milano in sti giorni, ma numeri su sta riforma e progetti dell'università ne avete trovati? dico ufficiali, dei progetti per sto decreto, che io non ho trovato un cazzo, e oggi B. diceva che al momento sull'università non c'è nulla.
se qualcuno ha trovato qualcosa me lo linka? non articoli di giornale, le robe serie, please?
si trovano in giro, in questo topic sono stati postati sia link che documenti ufficiali.
hdr.
bnet profile
non c'ho cazzi di leggere 14 pagine di thread, fammi un search QQ
e perchè io ho cazzi di searchare su 14 pagine di trollominchiate di hudlok secondo te?![]()
hdr.
bnet profile
non vedro la veritah allora
porno>>>sfogliare 14 pagine di thread.