nei prossimi giorni scoppiera la polemica come e' normale che sia nel panorama italiano politico su un ddl di Alfano.
Il retaggio di questo DDl e' molto scomodo perche una cosa simile voleva prevederla il sommo porco Mastella.
cosa presenta questa riforma normativa di stampo anglosassone, che si ispira infatti all' istituto della probation?
Innanzi tutto e' un istituto che può richiedere solo chi e' incensurato, cioe non ha mai commesso reati, per un reato fino a 4 anni nel massimo (significa per reati per cui la massima pena e di 4 anni non reati per cui vengono dati 4 anni di reclusione).
L'imputato può richiedere la messa in prova e fare per 2 anni un lavoro socialmente utile alle dipendenze dello stato regioni comuni etc.
Oltretutto la norma prevederebbe che per quanto riguarda invece il vecchio l'istituto della condizionale possa essere concesso _solo_ se sussiste una lavoro socialmente utile anzi con l'obbligo di farlo, questa cosa e' abbastanza importante poiche' 1/3 dei processi penali termina con la sospensione condizionale quindi come definirebbero i forcaioli in un bel nulla in termini di repressione
cosa comporterebbe in senso pratico e scevro di commenti un provvedimento del genere?
- carceri meno affollate (sono piene esattamente tanto quanto prima dell indulto)
- soggetti che offrono prestazioni per lo stato
- alleggerimento del carico dei processi penali, e normale che se viene richiesta messa in prova il processo si interrompe.
Chiaramente in caso di violazioni si torna sotto processo, la prescrizione e' chiaramente sospesa durante la messa in prova e lo svolgimento dei lavori socialmente utili, in modo che tale istituto non possa essere usato per raggiungere una facile prescrizione
Questa pratica e' quella che e' usata da circa una ventina d'anni nel processo minorile e c'e' da dire che non ha dato enormi problemi ed anzi e' stata abbastanza produttiva con le dovute differenze: i soggetti sono appunto minori più facilmente intimidibili e controllabili, in genere, e spesso più sottoposti o meglio piu soggetti o ancora meglio in soggezione all autorita'.
deve ancora essere definito molto ad esempio sembra che Maroni voglia ridurre l'istituto su pene nel massimo a 3 anni e si deve vedere come o cosa saranno questi lavori socialmente utili e se saranno realmente utili e per chi.
certo fa specie che in italia possano essere introdotti i lavori forzati come il tutto il resto del mondo, o buona parte di esso.
Non sono mancate le polemiche da un lato e gli apprezzamenti dall altro.
Di Pietro parla di "Amnistia" e di impunita' "colpo di spugna", una norma che "salva tutti gli incensurati".
L'associazione nazionale magistrati ha accolto il disegno di legge in maniera entusiasta «Sono richieste - dice il presidente, Luca Palamara - che come Anm avevamo avanzato al ministro Alfano anche nel recente incontro. Misure che noi valutiamo favorevolmente sotto il profilo dell’incentivo delle pene alternative al carcere».
Anche associazioni per la tutela dei diritti del crcerati hanno ben accolto la notizia: Se il ddl che prevede la messa alla prova riproduce il procedimento penale previsto per i minori - commenta Patrizio Gonnella, presidente dell’associazione Antigone, che si batte per i diritti nelle carceri - è una buona misura che vale la pena di sperimentare. La messa alla prova riduce, infatti, il numero di processi e facilita l’opera di mediazione penale». (ma le associazioni di tale portata non contano mai molto lo riporto solo per completezza)
scoppieranno miliardi di polemiche ed ancora molto e da vedere sia per le modalità che per le altre norme che verranno inserite.
personalmente, per dare un mio commento credo che sia una buona proposta sempre se l'alternativa al carcere e' qualcosa di utile realmente per lo stato e non blando e non dove si vadano ad imboscare chi commette reati.
Sinceramente non mi piace che invece chi si sottopone a questa disciplina altenrativa alla carcerazione non lasci traccia nella fedina penale. spero che questo aspetto venga rimosso.
Infine sono contento e non penso che nessuno non possa esserlo per l'introduzione di una sospensione condizionale della pena a patto anzi con l'obbligo di fare lavori socialmente utili, insomma lo stesso istituto sorico della condizionale prende una tinta per cui non e' piu' una concessione benevola allo status di incensurato ma un alternativa concreta alla carcerazione.
sperando che sto spunto non faccia sorgere le solite litanie e fanboysmi da 3 lire, che ne pensate?