La riflessione numero due è "perchè no eutanasia", il problema nel caso englaro non era uno solo ma due:
1) quelli che dicevano "eh ma non si sa ora cosa vorrebbe", tra le parole pesantissime che sono girate cito "il padre è giudice e boia"
2) quelli che dicevano "anche se fosse è un caso di eutanasia, quindi non rompe i coglioni e sta li a vegetare"
al primo si è provveduto con processi per stabilire quale fosse la volontà in vita di eluana, al secondo si è provveduto con processi per stabilire se l'alimentazione forzata fosse o no un trattamento medico, e il governo non contesta il primo punto (la quale risposta è il testamento biologico) ma il secondo, sostenendo che non si può richiedere il rifiuto dell'alimentazione forzata, perchè eutanasia.
Se mi fanno fare il testamento biologico ma poi di fatto mi ci pulisco il culo perchè l'alimentazione forzata per loro non è una terapia (come cazzo fa a non essere una terapia essere mantenuti da un tubo nello stomaco con gente che ti gira e rigira ogni 2 ore me lo devono spiegare, ma stendo un velo pietoso) capisci che siamo punto a capo.
Poi mi sfugge questa stronzata della cultura della morte e del demonizzare l'eutanasia, o meglio è l'ennesima vaticanata - che pensino a pregare e salvare se stessi, alla mia di anima ci posso pensare da solo.