la sinistra ha semplicemente sbagliato tutto. non sa comunicare, è convinta di essere illuminata ed avere ragione, ma attenzione non si prende la briga di spiegare perchè ha ragione, è solo che non si può assolutamente mettere in dubbio la superiorità culturale ed intellettuale.
il risultato? una cosa spettacolare, 33 scissioni una più a sinistra dell'altra che litigano tra di loro, incapaci di convergere su programmi con idee meno vaghe di "la pace nel mondo" e "più soldi per tutti".
un partito, quello democratico ,in bilico tra la modernità, la tradizione comunista, la caccia di voti che porta dentro gente come la binetti e un paio di cattocomunisti e l'antiberlusconismo cavalcato da quel furbone di di pietro (certo che arriva al 19%, solo che questo 19% è tutto quello che si becca facendo politica solo sull'antiberlusconismo, ed il restante 32% 'ndo lo si prende?). il tutto miscelato con schizofrenia, parla veltoni "yes we can" siamo come obama, siamo i labouristi italiani, siamo zapateristi ecc ecc, poi obama manda in giro i soldati, zapatero apre il fuoco alle frontiere e blair va alla guerra azz non siamo più così moderni, allora arriva d'alema e tira un paio di bordate, salta su quell'altro con i valori partigiani e poi arriva franceschini che "ehi di pietro ci sta fottendo voti, spetta n'attimo".
io li voterei pure, ma come cazzo governerebbero questi? meglio di berlusconi? forse si forse no, il punto è che non governerebbero affatto impegnati a limare una decisione perchè stia bene alle 28 correnti interne a rischio scissione.
in altri termini, oggi non sono un'alternativa di voto e le strade sono due:
1) gli italiani non capiscono un cazzo e sono indottrinati
2) si rimboccano le maiche ed escono con un progetto decente e dopo aver fatto un po' di pulizie di primavera (leggasi epurazioni) all'interno.
una è una strada che non porta un cazzo se non ad isolarsi sul monte olimpo guardando tutti dall'alto in basso (come han sempre fatto) l'altra puà portare del buono a tutto il paese. spero che stavolta facciano le cose per bene