circa due settimane fa era uscita una una notizia molto particolare, esattamente questa:
a distanza di due settimane sulla faccenda e intervenuta eurojust l'organo comunitario di lotta conto il crimine come si leggeRoma, 14 feb. (Adnkronos) - "Di quei due chili ne parliamo poi, su Skype". E' la frase simbolo dell'ultima emergenza della giustizia italiana. E' stata intercettata due mesi fa dagli uomini della Guardia di Finanza di Milano. Al telefono un trafficante di cocaina invita il complice a continuare quella comunicazione usando il software che permette di parlare via internet. Proprio come ormai da settimane stanno facendo i mafiosi, trafficanti di armi e droga, sfruttatori della prostituzione e piccoli criminali in tutto il Paese.
"Durante la comunicazione - spiega un tecnico che collabora assiduamente con la Procura di Milano - Skype trasforma la voce di chi parla in tanti pacchetti di dati digitali che viaggiano in rete. I dati però vengono criptati in base a un algoritmo segretissimo inventato dai programmatori di Skype. Non solo. La procedura di autenticazione da parte degli utenti è invulnerabile perché il software genera password monouso temporanee ogni volta che si avvia una comunicazione. Ciò rende impossibile agli investigatori ogni tentativo di intercettazione".
Della conversazione nemmeno rimane traccia sui tabulati: le chiamate su Skype, sottolinea il quotidiano, sono invisibili, non si può sapere né quando né dove vengono fatte.
qui un altro articolo(ASCA-CORRIERE COM.) - Roma, 23 feb - Eurojust, l'organo comunitario che ha il compito di sviluppare politiche comuni contro il crimine, avviera' un'indagine per studiare le tecniche utili a controllare la telefonia Ip e facilitare le intercettazioni telefoniche nelle indagini giudiziarie. La decisione fa seguito alle richieste della Direzione nazionale antimafia che lo scorso venerdi' aveva invitato le autorita' competenti, nazionali e comunitarie, a trovare soluzioni per tracciare anche le comunicazioni vocali via Internet. A coordinare l'indagine sara' Carmen Manfredda, membro italiano di Eurojust.
''La possibilita' di intercettare le comunicazioni telefoniche via Internet e' uno strumento essenziale nella lotta contro la criminalita' organizzata - spiega la Manfredda -. Eurojust avviera' l'indagine nel pieno rispetto della protezione dei dati e dei diritti civili. Non abbiamo intenzione di limitare l'utilizzo della telefonia via Internet, ma impedire ai criminali di utilizzare Skype e sistemi analoghi per pianificare e organizzare le loro azioni illegali''.
http://www.vnunet.it/it/vnunet/news/...de_all__italia