
Originally Posted by
Alkabar
Coi giocattoli, imponendogli un imprinting fin da piccoli, tarpando ogni possibilita' di avere un pensiero differente ?
Saro' antipatico: ci deve essere un limite a queste cose. I bambini a me paiono un limite piu' che giustificato per piantarla con le idealogie. Siano essere religiose, siano esse politiche.
Quale e' la ragione per cui uno dovrebbe continuare una tradizione senza aver la possibilita' di ragionarci prima sopra ? A quella eta' non hanno la capacita' di capire il significato di un simbolo religioso. La religiosita', come la areligiosita' e' un processo introspettivo che puo' al piu' iniziare attorno all'adolescenza per concludersi in eta' matura con una decisione definitiva. Credo/non credo.
Nonno fascista, padre fascista, figlio fascista.... ?
Io cerchero' di mordermi la lingua in un futuro con mia figlia/o, non voglio che diventi atea perche' io sono ateo. Se deve diventarlo, che lo diventi perche' cosi' ha deciso. Uguale se vuole diventare religioso, qualunque sia la religione (esclusa quella che dice che bisogna evirare il padre per diventare davvero adulti......).
Sto cercando di farvi capire la stortura di imporre una idealogia su qualcuno che ancora non la puo' comprendere.