Non lo so. Onestamente e' qualcosa di veramente difficile da valutare. Anche perche' mi sto avvicinando un poco alla politica, a livello personale, e tutta questa "strategia dei voti", oltre ad essere incredibilmente distante dal vero fare politica, sembra essere giocato su un piano veramente strano, gestito da regole tutte sue, diverse da quelle della normale civiltà.
Le brevi considerazioni sono due:
a) la famiglia e il sorriso di B. fanno sempre parte (secondo la "tesi accusatoria") dell'impalcatura dell'imbroglio elettorale. Sono chiaramente meno smaccati della partecipazione al family day, ma rientrano nel concetto. Ma questo e' meno importante
b) Io credo che B. sia un genio, sopratutto dal punto di vista mediatico. per questo, quando fa una cosa, una cosa qualunque, mi sorprendo sempre a cercare di capire in che maniera potrebbe trarne vantaggio. E' come in un'ipotetica guerra in cui vedi il nemico che porta un sacco di armi e razioni in una locazione apparentemente inutile. O ti sta imbrogliando, e sta attirando la tua attenzione su un aspetto triviale per colpirti di sorpresa da un'altra parte (la tesi di Estrema, piu' o meno), oppure usera' quelle risorse, e quando capirai in che maniera gli servivano sara' troppo tardi, e allora puo' convenire cercare di accoppargli le linee di comunicazione e di foraggiamento (la tesi di Nortis). Ovviamente, essendo un contesto diverso da quello delle finite risorse militari, possono essere anche entrambe le cose contemporaneamente.