Tornando da lavoro stamattina entrato in casa trovo nella camera della mia coinquilina la porta del balcone aperta con la relativa zanzariera coprente squarciata...
Nessun danno , Nessun furto ,c'erano 400€ in una cassettiera ( l'unica ) della casa, orologi , macchine digitali , nada di nada tutto in ordine..
Solamente una vaschetta di gelato vuota in centro del letto con un cucchiaio all'interno....(cucchiaio non appartenente alle posate della nostra cucina )
Chiamato il padrone di casa senza se e senza ma vuole pagata la zanzariera.
A prescindere dalle sue reazioni di minaccie d sfratto se non venissero riparate.. la responsabilità per il furto è da addebbitare al coinquilino o al proprietario dell'immobile che ha fra l'altro ricevuto gli unici danni?
l'unica cosa che ho trovato su internet è questa:
Secondo l'art. 1576 del Codice Civile, il proprietario deve eseguire
tutte le riparazioni necessarie ad eccezione della piccola
manutenzione, che è a carico dell'inquilino.
Per quanto i singoli contratti di locazione possano disporre
diversamente ed in deroga (e qui è indispensabile dare uno sguardo al
proprio) di solito il criterio generale di cui sopra viene rispettato.
Peraltro il danno da tentato furto colpisce i beni del proprietario
(porte, fineste, infissi) senza che l'inquilino ne abbia alcuna
responsabilità: i ladri avrebbero fatto visita a prescindere
dall'esistenza del rapporto di locazione.
Per sostenere che sia tutta colpa dell'inquilino che magari ha
imprudentemente vantato il possesso di lingotti d'oro e quadri
d'autore, bisogna avere prove certe e soprattutto convincere il
giudice.