Hai ragione. Ci provo, vediamo cosa succede.
Disclaimer: solo a sentir pronunciare il cognome B. mi viene l'orticaria. Giusto per sgombrare il campo da qualsiasi illazione sul fatto che sia un simpatizzante del medesimo.
Ne prendo una ad esempio giusto per discuterne.
"Non trova grave che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità le ragazze che la chiamano "papi"?"
Non sono un giurista ma mi e ti chiedo:
sbaglio o la domanda esplicitamente afferma, dandolo per assodato, che B. abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità "ragazze" chiedendo poi a B. di esprimere un giudizio su questo comportamento?
Il comportamento in questione, dato per assodato nella premessa di Repubblica è effettivamente assodato di la di ogni ragionevole dubbio? E' stato provato con certezza? Se non è così è diffamazione, o sbaglio?
La domanda eventualmente non diffamatoria o non atta a instillare nel lettore la certezza di qualcosa che non è affatto stato provato al di la di ogni ragionevole dubbio poteva essere:
Ha mai ricompensato con candidature e promesse di responsabilità le ragazze (ma poi da quando son più di una?) che la chiamano "papi"?
Ma scritta nel modo precedente qualche dubbietto sul fatto che possa essere diffamatoria me lo lascia.
E come questa almeno altre 3 sono affermazioni tramutate in domande.
OT
Deve per forza finire in merda?
Si può fare uno sforzo per evitare che avvenga per il bene della discussione o è fatica sprecata? Magari semplicemente ignorando chi riteniamo un idiota? E' una raccomandazione che faccio anche a me stesso, visto che talvolta anch'io mi faccio tirare per il colletto da un paio di individui che reputo un livello sotto lo sterco di gallina in fatto di QI...
Sorry per il WOT